Lunedì 23 Giugno 2025
REDAZIONE ESTERI

Il ritiro di Musk. Deluso dalla politica: "Lascio Washington"

Abbandona l’incarico per tagliare la burocrazia

Elon Musk con la motosega per tagliare la burocrazia donata da Javier Milei

Elon Musk con la motosega per tagliare la burocrazia donata da Javier Milei

Deluso dalle spese volute dal governo, lontano dagli obiettivi di tagli annunciati e con le sua aziende che soffrivano a causa dell’esposizione politica, Elon Musk ha annunciato ufficialmente che lascerà Washington. Si chiude così il suo ruolo nell’amministrazione Trump, un incarico che aveva comunque una durata massima di 130 giorni. Non rompe però con il presidente. "Ora che il mio periodo si avvia a conclusione, vorrei ringraziare il presidente Trump per l’opportunità di ridurre gli sprechi", ha scritto sul suo social, X. Toni differenti da quelli espressi in un’intervista rilasciata alla Cbs in cui l’imprenditore aveva espresso delusione per la nuova legge di bilancio voluta da Trump, definita "controproducente" per gli sforzi del Dipartimento per l’Efficienza Governativa (Doge) che guidava. È il cosiddetto ‘One Big, Beautiful Bill’ (la grande, bellissima legge), già approvato dalla Camera e ora in discussione al Senato che prevede forti sgravi fiscali. Secondo i critici, però, aumenterà il deficit di 4.000 miliardi in dieci anni e taglierà fondi cruciali per sanità e welfare. "Una legge può essere grande o bella. Ma non so se possa essere entrambe", ha ironizzato Musk alla Cbs. Musk ha anche lamentato che il Doge – responsabile di una drastica riduzione del 12% nella forza lavoro federale, pari a 260mila dipendenti – sia stato usato come "capro espiatorio" politico. Secondo un retroscena Musk avrebbe anche tentato di ostacolare l’accordo tra OpenAI e Abu Dhabi, ritenendolo penalizzante per le sue aziende. In parallelo, ha incassato la sconfitta elettorale in Wisconsin, dove il suo candidato alla Corte Suprema locale non è stato eletto, nonostante i 25 milioni di dollari investiti. Il fondatore di Tesla e SpaceX ha infine ridimensionato le sue promesse economiche ai Repubblicani. "Penso di aver fatto abbastanza", ha detto.