Lunedì 24 Marzo 2025
REDAZIONE ESTERI

Il piano dell’Egitto per la Striscia di Gaza: "Sì all’Anp, fuori Hamas"

Mentre Israele torna a minacciare di tagliare la luce e l’acqua a Gaza, l’Egitto ha raccolto dietro di sé il...

Mentre Israele torna a minacciare di tagliare la luce e l’acqua a Gaza, l’Egitto ha raccolto dietro di sé il...

Mentre Israele torna a minacciare di tagliare la luce e l’acqua a Gaza, l’Egitto ha raccolto dietro di sé il...

Mentre Israele torna a minacciare di tagliare la luce e l’acqua a Gaza, l’Egitto ha raccolto dietro di sé il mondo arabo per dire no, al massimo livello, all’idea del presidente Usa, Donald Trump, di fare della Striscia un lungomare di lusso senza due milioni di palestinesi. E con un vertice straordinario della Lega araba su Gaza convocato al Cairo, il presidente Abdel Fattah al Sisi è riuscito a far passare l’ambiziosa linea che nella Striscia, almeno dalle posizioni di comando, dovrebbe sparire invece Hamas, emanazione dell’arcinemica Fratellanza musulmana, al bando in Egitto. Per fare spazio a un ritorno dell’Autorità palestinese che si è detta pronta a svolgere un ruolo di primo piano a Gaza. La bozza del documento finale del summit ancora in corso prevede un piano per la ricostruzione della Striscia da 53 miliardi di dollari da realizzare in soli cinque anni. "L’Egitto chiede che questo piano venga approvato affinché il popolo palestinese possa ricostruire il proprio Stato e rimanere sulla propria terra", ha scandito Sisi".