Mercoledì 24 Aprile 2024

Ibiza e Maiorca, stop a happy hour e balconing. Legge contro il 'turismo della sbornia'

Il governo regionale vieta maratone alcoliche nelle tre località più gettonate delle Baleari e punisce chi le promuove (multa fino a 600mila euro). Niente vendita di alcol in notturna, basta party sulle barche. Hotel obbligati a espellere chi si sbronza e salta dalla finestra

Serate alcoliche (Dire)

Serate alcoliche (Dire)

Ibiza, 18 gennaio 2020 - Giro di vite sulla movida alle Baleari. Le isole spagnole, meta gettonatissima del turismo giovane, hanno approvato una legge per frenare gli eccessi della notte nelle tre località più frequentate di Maiorca (Magaluf, El Arenal di Palma) e Ibiza (West End di Sant Antoni). Ne parla oggi El Pais.

Le nuove norme vietano le pratiche che favoriscono maratone etiliche: stop dunque a happy hour, open barofferte 2x1, pub crawling (il tour organizzato dei bar, di importazione anglosassone) e a tutte le iniziative promozionali e pubblicitarie connesse. Con le dovute eccezioni di matrimoni, battesimi, comunioni e convegni. I locali che infrangeranno la legge rischiano multe fino a 600mila euro e la chiusura per tre anni.

Stretta anche sulla vendita di alcol nei negozi e supermercati: sarà interdetta nella fascia oraria che va dalle 21 e le 8.00. Via tutti i distributori automatici di bevande alcoliche. 

Nel mirino della nuova normativa anche il cosiddetto 'balconing' che da anni miete vittime fra i più giovani. Consiste nello sporgersi dai terrazzi, saltare da un terrazzo all'altro, gettarsi dalle finestre nelle piscine, e altri comportamenti pericolossisimi. Gli hotel saranno obbligati a espellere le persone che lo praticano.

La legge inoltre punisce chi promuove party alcolici sulle imbarcazioni, sponsorizzando eventi a bordo e fornendo servizi 'navetta' che scortino i turisti. Il governo delle Baleari ha anche sospeso le nuove licenze di distribuzione di alcolici sulle barche. 

Stando a quanto dichiarato dal governo regionale, "è la prima legge in Europa che limita la promozione e la vendita di alcol in zone turistiche" e "potrebbe avere grosse ripercussioni anche fuori dalla Spagna".