
Il serpente colubro ferro di cavallo (Hemorrhois hippocrepis)
Roma, 16 giugno 2025 - Ibiza è invasa dai serpenti, un fenomeno già iniziato da una ventina d'anni con le importazioni di olivi dalla Spagna peninsulare, che ora sta iniziando a preoccupare veramente perché sta incidendo sul turismo.
Parchi naturali, giardini, orti e altri spazi verdi erano già da tempo territori in cui era possibile imbattersi in rettili non autoctoni, tra cui il non velenoso colubro ferro di cavallo (Hemorrhois hippocrepis), che però minaccia l'esistenza delle lucertole Pitiuse (Podarcis pityusensis), simbolo delle Baleari.
Ma da quando sono spuntati nelle case, e addirittura nella spiagge e in mare, il problema già trattato con frequenza dalla stampa locale, è diventato internazionale con l'allarme lanciato dai tablid inglesi. Il Mirror ad esempio ha pubblicato i racconti dei turisti britannici che hanno trascorso le vacanze a Ibiza, e terrorizzati dai serpenti in acqua (Sono in grado di spostarsi in mare raggiungendo isolotti vicini espandendo il problema, ndr), avevano "paura nuotare".
Inoltre c'è un fattore che sta sorprendendo gli specialisti, e aumenta la paura nei bagnanti e di chi fa escursioni: i serpenti in questione sono più grandi del normale grazie all'abbondanza di cibo sull'isola. Molteplici video sui social inoltre stanno facendo salire il timore in chi ha programmato le vacanza sull'isola della Baleari.

Le autorità locali sono all'opera da tempo e stanno cercando di porvi rimedio distribuendo ai cittadini 200 trappole da piazzare in diversi punti per catturare i serpenti invasori. Il governo delle Baleari ha reso noto che solo a Ibiza l'anno scorso sono stati catturati 3.072 serpenti.
Anche i biologi sono in allarme, e condividono i sistemi messi in campo per contrastare il fenomeno, ma non sono preoccupati per la salute degli isolani o per i turisti, visto che si parla di serpenti non velenosi, ma perché hanno a cuore la biodiversità e la sorte delle lucertole, dalla lucertola delle Pitiuse alla muraiola o lucertola dei muri (Podarcis muralis), che vivono a Ibiza e Formetera da oltre 4 mila anni e che sulle isole contribuiscono in maniera determinante all'ambiente con il controllo di paassiti e insetti, e anche impollinando le piante.
In Italia è presente in Sardegna e nell'Isola di Pantelleria e può arrivare a misurare fino a 140cm, il maschio è generalmente più lungo della femmina, sil legge sul sito Sardegnaforeste.it.