Venerdì 19 Aprile 2024

Huawei, la figlia del fondatore libera su maxi-cauzione

Ora le verrà applicato un monitoraggio elettronico. Le sue prime parole: "Orgogliosa di Huawei della mia patria". E Trump è pronto a intervenire se fosse utile per l'accordo sul commercio Usa-Cina

Meng Wanzhou, cfo di Huawei (Ansa)

Meng Wanzhou, cfo di Huawei (Ansa)

Vancouver, 12 dicembre 2018 - Per la figlia del fondatore di Huawei, Meng Wanzhou, un tribunale canadese ha concesso la libertà dietro una cauzione di 10 milioni di dollari cinesi. La direttrice finanziaria di Huawei era stata fermata a Vancouver il 1 dicembre scorso. Su di lei pende un'incriminazione per frode negli Stati Uniti, i quali hanno fatto richiesta di estradizione perché sospettata di avere mentito alle banche per aggirare le sanzioni americane contro l'Iran. Il caso ha creato forte tensione internazionale tra la Cina e il Nord America, alla quale ha contribuito anche l'arresto di un ex diplomatico canadese da parte delle autorità di Pechino.

Il giudice canadese ha ordinato la scarcerazione di Weng per una cauzione di 10 milioni di dollari canadesi: alla donna, figlia del fondatore della Huawei, è stato sequestrato il passaporto e verrà applicato un monitoraggio elettronico. Potrà soggiornare nell'abitazione di lusso che il marito, Liu Xiaozong, possiede a Vancouver. "Il rischio di non comparizione (di Meng) in tribunale può essere ridotto ad un livello accettabile imponendo le condizioni di libertà provvisoria proposte dal suo avvocato", ha spiegato il giudice. Washington ha avanzato richiesta di estradizione nei confronti della direttrice finanziaria di Huawei: il processo per la valutazione della domanda inizierà il 6 febbraio e potrebbe durare mesi, anche anni. Meng rischia oltre 30 anni di prigione se riconosciuta colpevole di frode negli Usa. 

Nella notte italiana è intervenuto, sulla vicenda, il presidente Usa, Donald Trump, che ha addirittura ventilato un'azione sul Dipartimento di Giustizia se di aiuto all'accordo sul commercio con la Cina

"Orgogliosa di Huawei e della Cina"

"Sono a Vancouver, di nuovo con la mia famiglia. Sono orgogliosa di Huawei e sono orgogliosa della mia patria. Grazie per le vostre preoccupazioni".  Sono queste le prime parole di Meng Wanzhou dopo la scarcerazione. La direttrice finanziaria del colosso cinese, ha affidato a WeChat (Twitter cinese) le sue dichiarazioni. Il messaggio di Meng è stato rilanciato anche dall'account del Quotidiano del Popolo, "voce" del Pcc.

CINA - "Abbiamo già chiarito la nostra posizione a Usa e Canada che dovrebbero correggere l'errore immediatamente liberando Meng Wanzhou". Così il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lu Kang ha detto che "ogni persona, specialmente se è leader degli Usa o figura di alto livello, che desidera sostenere sforzi positivi per portare la situazione verso la giusta direzione, merita di essere benvenuto".