Berlino, 16 giugno 2017 - E' morto a 87 anni Helmut Kohl, il cancelliere che portò la Germania alla riunificazione. In carica per 16 anni, dal 1° ottobre 1982 al 27 ottobre 1998, leader dell'Unione cristiano-democratica, Kohl non ha solo guidato il Paese attraverso la difficile fase del dopo caduta del muro, ma è stato anche tra gli artefici della costruzione della casa comune europea e della creazione dell'euro.
Nella storia rimane l'immagine scattata a Verdun, il 22 settembre 1984, che ritrae il cancelliere tedesco mano nella mano con il presidente francese Francois Mitterrand, davanti alle tombe dei soldati caduti, tedeschi e francesi, della prima guerra mondiale. Una foto che divenne simbolo della riappacificazione storica fra i due paesi divisi anche dalle vicende della seconda guerra mondiale.
Uscito dalla vita politica dopo aver perso le elezioni del 1998, battuto dal candidato socialdemocratico Gerhard Schroeder, nel 2008, a seguito di una caduta e di un ictus, era sulla sedia a rotelle. Di recente al Bild aveva rilasciato alcune dichiarazioni invitando i leader europei a non esercitare troppa pressione sulla Gran Bretagna, e a non voler correre troppo nei negoziati per la definizione della Brexit.