Giovedì 25 Aprile 2024

Harry e Meghan vanno a Hollywood, famiglia reale delusa

I duchi del Sussex non sono più formalmente membri 'senior' della Royal Family britannica. Dovranno guadagnarsi da vivere. Ma ora stanno fermi, in lockdown. Critiche perché non sono tornati da Carlo malato (e già guarito)

Harry e Meghan da oggi non sono più membri 'senior' della Royal Family (Ansa)

Harry e Meghan da oggi non sono più membri 'senior' della Royal Family (Ansa)

Los Angeles, 31 marzo 2020 - Da oggi Harry e Meghan smettono formalmente di essere membri 'senior' della Royal Family britannica. Per i 'Sussex Royal' inizia una nuova vita negli Stati Uniti, e proprio con un ultimo post salutano i fan del seguitissimo account Instagram, che chiuderà. 

La Megxit è oggi, 31 marzo: si è concretizzata più velocente della Brexit, ma non è stata meno seguita dai sudditi di Sua Maestà. Il problema della famiglia reale resta lo stesso da sempre, l'indipendenza e la privacy sono i punti dolenti. Adesso per i duchi del Sussex si apre un capitolo nuovo, a partitre dal guadagnarsi da vivere, e non poco, visto il costoso stile di vita a cui sono abituati. 

Al momento l'unico aiuto dai parenti è quello che arriverà, ma solo per un anno da papà Carlo, il principe del Galles ha messo a disposizione le entrate del ducato di Cornovaglia per aiutare la coppia agli inizi, anche perchè  non riusciranno a mantenersi con le entrate lasciate al principe Harry dalla madre, Lady D.

E qualche debituccio ci sarebbe già, infatti i due li hanno con i contribuenti britannici da quando hanno ristrutturato Frogmore House, il cottage regalo di nozze della nonna di lui, la regina Elisabetta II, lavoro costato 2,6 milioni di euro. Harry e Meghan hanno promesso che restituiranno tutto il denaro, ma non hanno chiarito quando. 

Poi bisognerà vedere con quale denaro pagheranno la loro nuova casa, che al momento i media non hanno ancora individuato, e si sa solo che è in California. Dietro di loro hanno lasciato il covo canadese, una spettacolare villa sulle rive di Vancouver Island, e alcuni ben informati puntano il dito su località per Vip come Malibù, dove i due avrebbero msso gli occhi su Petra Manor: una villa in pietra, costruita su terreni appartenuti a Mel Gibson, 8 camere, due piscine, campo da tennis, cantina e sala cinema. 

Altro indizio che suggerisce quella residenza sarebbe la vicinanza all'abitazione della madre di lei, Dora Ragland, a una cinquantina di chilometri. 

Altro esborso, ormai sicuro per Harry e Meghan, sarà la costosa sicurezza privata indispensabile per personaggi così sotto i riflettori. Infatti dopo il premier canadese Trudeau, che in riferimento al loro soggiorno a Vancouver, aveva sottolineato che il canada non avrebba pagato per la loro sicurezza, ora è Donald Trump a ripeterlo, visto che i Royal Sussex si sono stabiliti in Usa. Trump ha voluto precisare di essere "un grande amico e ammiratore della Regina e del Regno Unito", poin però ha chiarito che i contribuenti americani non sborseranno neppure un dollaro: "Devono pagare loro", ha scritto su Twitter. 

La portavoce ha risposto che la coppia non ha alcuna "intenzione di chiedere risorse al governo Usa", e che sono già stati presi "accordi per una sicurezza finanziata privatamente".

Harry e Meghan sono giunti a Los Angeles con un volo privato, con a bordo anche il primogenito di 11 mesi, Archie. In California all'ex attrice della celebre serie Suits potrà tornare a lavorare, e lì ci sono anche gli agenti di Hollywood che seguue i dichi nella vita professionale del dopo la Megxit. 

Meghan parte subito il 3 aprile, quando uscirà il documentario di DisneyNature, "Elephant", per il quale la duchessa ha prestato la sua voce. Ora se ne stanno buoni in  casaì, come il resto resto della California per il lockdown da Coronavirus. 

Harry e Meghan restano comunque duchi di Sussex, ma non potranno usarne il brand, e sembrano essersi anche giocati una bella fetta di popolarità nel Regno Unito, infatti i tabloid britannici sottolineano come la famiglia reale abbia appreso con sorpresa, assolutamente negativa, del mancato ritorno del duca in Gran Bretagna, dopo la notizia che il principe Carlo era risultato positivo al nuovo virus. 

Insomma in Ighilterra ci si aspettava che Harry accorresse al capezzale del padre, e che con la moglie avrebbe abitato nella costosa Frogmore House, appunto. Ma il cottage sui terreni di Windsor, è ad un tiro di scoppio dal castello dove si sono rinchiusi in autoisolamento la regina Elisabetta II e il principe Filippo, e questo particolare, la vicinanza cioè con il virus avrebbe portato Meghan a bloccare il ritorno in Uk. Sarebbe stata prorpio lei a vietare al marito di avvicinarsi in alcun modo al principe del Galles, che oggi è già guarito, ma qualche giorno fa avrebbe potuto contagiare Harry.

Ieri i due duchi hanno firmato il loro ultimo post, e senza il titolo di Altezza Reale (che infatti non possono più usare), ma semplicemente come 'Harry e Meghan'. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

As we can all feel, the world at this moment seems extraordinarily fragile. Yet we are confident that every human being has the potential and opportunity to make a difference—as seen now across the globe, in our families, our communities and those on the front line—together we can lift each other up to realise the fullness of that promise. What’s most important right now is the health and wellbeing of everyone across the globe and finding solutions for the many issues that have presented themselves as a result of this pandemic. As we all find the part we are to play in this global shift and changing of habits, we are focusing this new chapter to understand how we can best contribute. While you may not see us here, the work continues. Thank you to this community - for the support, the inspiration and the shared commitment to the good in the world. We look forward to reconnecting with you soon. You’ve been great! Until then, please take good care of yourselves, and of one another. Harry and Meghan

Un post condiviso da The Duke and Duchess of Sussex (@sussexroyal) in data:

Il post è tutto rivolto alla preoccupazione per la pandemia che avanza e alla salute che deve essere al primo posto: "Come tutti possiamo percepire, il mondo in questo momento sembra straordinariamente fragile. Siamo però fiduciosi che ogni essere umano ha il potenziale e l'opportunità di fare la differenza, come si vede in tutto il mondo, nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità e in quelli in prima linea: insieme possiamo sollevarci a vicenda per realizzare la pienezza di quella promessa. La cosa più importante in questo momento è la salute e il benessere di tutti sul pianeta intero e il trovare soluzioni ai molti problemi che si sono presentati come effetto di questa pandemia. Nel cercare il ruolo da svolgere in questo cambiamento globale e nel cambiamento delle nostre abitudini, ci concentriamo su questo nuovo capitolo per capire come possiamo contribuire al meglio. Il nostro lavoro continua. Grazie per il sostegno, a prestissimo. E nel frattempo, abbiate tutti cura di voi". Insomma un addio agli stemmi, e un arrivederci nel mondo della gente comune.