Guerra in Ucraina, le ultime notizie. Media Gb: "Truppe di Kiev in difficoltà a Bakhmut"

Si guarda alla data del primo anniversario del conflitto, il 24 febbraio. Lula: Brasile non fornirà più munizioni a Kiev. E Portogallo esita sui Leopard: "Sono in cattivo stato"

Roma, 28 gennaio 2023 - Guerra in Ucraina, crescono i timori di una nuova offensiva russa. Le forze armate di Mosca si stanno preparando a una nuova ondata di attacchi prima del 24 febbraio, ovvero del primo anniversario del lancio del conflitto, ha dichiarato Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell'Ucraina. Intervistato da Radio Svoboda, il funzionario di Kiev ha detto che "credono che entro l'anniversario dovrebbero avere dei risultati. Non è un segreto che si stanno preparando per una nuova ondata entro il 24 febbraio''.

Boom di chiamate a 'Voglio vivere', il call center per i disertori i russi

Anche l'americano Isw (Institute for the study of war) segnala che Vladimir Putin sta preparando una nuova offensiva in Donbass per tornare a controllare la situazione sul terreno, entro i prossimi sei mesi, probabilmente nella regione di Lugansk. Tale analisi, segnala l'Isw, è coerente con le indiscrezioni pubblicate dall'agenzia Bloomberg, che cita fonti del Cremlino secondo le quali la nuova offensiva potrebbe iniziare a breve, nei mesi di febbraio o marzo. L'obiettivo sarebbe ribaltare gli insuccessi militari che la Russia ha dovuto incassare finora e vincere la guerra a più lungo termine. L'analisi americana è stata riportata anche dalla stampa ucraina.

Armi all'Ucraina e guerra mondiale, Medvedev si scaglia contro Crosetto

Guerra in Ucraina, la situazione
Guerra in Ucraina, la situazione

L'ambasciatore di Kiev a Parigi, Vadym Omelchenko, fa sapere intanto che l'Occidente invierà 321 carri armati all'Ucraina.

Ucraina, "Italia e Francia comprano 700 missili Aster 30 per Kiev". Il costo e cosa sono

Ucraina, Kiev: accelerano i negoziati per invio caccia e missili

Le notizie di oggi live

12:30"Roma- Parigi, accordo per 700 missili Aster"Italia e Francia hanno concordato l'acquisto congiunto di 700 missili Aster-30 per il sistema di difesa aerea Samp-T, da destinare all' Ucraina: si tratta di una commessa da due miliardi di euro. Lo riporta il quotidiano francese l'Opinion. Il giornale scrive che l'accordo per la maxi-commessa è stato raggiunto durante la visita di ieri a Roma tra il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e il suo omologo d'Oltralpe Sébastien Lecornu. I missili Aster 30 hanno una gittata di 120 km.
12:30Battaglia feroce per Vugledar, nel DonetskSono in corso "feroci combattimenti" a Vugledar, una cittadina mineraria che prima del conflitto contava 15 mila abitanti e si trova nella regione di Donetsk, a est del Paese. Il capo della regione sotto controllo russo ha dichiarato che presto la cittadina potrebbe diventare "un nuovo successo molto importante per noi" mentre gli ucraini rivendicano a loro volta una resistenza accanita; secondo Kiev, la citta' e' ancora contesa e i russi sono stati finora respinti.
13:00Mosca: abbattuto MiG-29 di Kiev nel DonetskLe forze russe hanno abbattuto un caccia ucraino Mikoyan MiG-29 nei cieli dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. Lo riferisce il portavoce del Ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, precisando che l'abbattimento è avvenuto nei pressi di Krasnoarmeisk.
13:23Medvedev a Crosetto: "Uno sciocco raro"Il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, si è scagliato contro il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, per le sue dichiarazioni sulla necessità di inviare armi a Kiev. "Non ci sono molti sciocchi nelle strutture di potere in Europa", ha scritto l'ex presidente russo su Telegram, ma "un certo ministro della Difesa, di una certa Italia ha definito la fornitura di veicoli corazzati e altre armi all'Ucraina una prevenzione della terza guerra mondiale. Un raro eccentrico". "Ma cosa aspettarsi da un imprenditore con un'istruzione superiore incompleta", conclude l'ex presidente russo, riferendosi indirettamente al ministro Crosetto.
13:50Kiev: "Accelerano i negoziati per invio caccia e missili"I negoziati per l'invio all'Ucraina di caccia e missili a lungo raggio da parte dei Paesi alleati "stanno accelerando": lo ha detto al canale tv Freedom Mykhailo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riportano i media locali. "I nostri partner capiscono come si sta sviluppando la guerra. Capiscono che gli aerei d'attacco sono assolutamente necessari per coprire le truppe e i veicoli blindati che ci forniscono. Allo stesso modo, per ridurre drasticamente lo strumento chiave dell'esercito russo, l'artiglieria, abbiamo bisogno di missili". 
15:47Mosca: "14 morti in attacco ucraino su ospedale in Lugansk"Quattordici civili, tra malati e personale medico, sono rimasti uccisi in un attacco sferrato dalle forze armate ucraine su un ospedale a Novoaydar, nell'autoproclamata repubblica di Lugansk, in Donbass. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, specificando che l'attacco è stato condotto con lanciarazzi "Himars di fabbricazione statunitense". Lo riportano le agenzie russe. Nell'attacco - che Mosca definisce "deliberato" - sono rimaste ferite 24 persone. "Tutti coloro che sono stati coinvolti nella pianificazione e attuazione dell'attacco saranno perseguiti", ha poi aggiunto il ministero della Difesa nella sua nota. 
16:20Brasile: stop di Lula a fornitura munizioni a KievIl presidente Luiz Inacio Lula da Silva (Pt) ha posto il veto alla fornitura di munizioni per i carri armati dal Brasile all'Ucraina. Lula , secondo quanto riporta l'online della Folha di SP, preferisce mantenere una posizione neutralità ed evitare di provocare Mosca. Il capo di stato ha negato inoltre di aver ricevuto una richiesta del governo tedesco in tal senso. Intanto oggi il cancelliere Scholz arriva in Argentina per la sua prima tappa di un viaggio che nei prossimi giorni lo porterà anche in Brasile e in Cile. L'incontro tra il cancelliere tedesco e il leader brasiliano è previsto per lunedì 30 gennaio.
16:43Portogallo esita sui Leopard, "sono in cattivo stato"Mentre Berlino esitava, Lisbona lo aveva promesso a Kiev e il ministro degli Esteri portoghese, João Gomes Cravinho, lo aveva ribadito pochi giorni fa: il Portogallo avrebbe inviato alcuni dei suoi 37 Leopard in Ucraina. Ma la decisione non è stata ancora presa e dal ministero della Difesa arrivano diverse notizie sul pessimo stato di conservazione di alcuni di questi carri da combattimento. La Nato utilizza un sistema a tre colori (verde, giallo, rosso) per classificare l'operatività dei propri mezzi. Stando a quanto trapela sulla stampa portoghese in queste ore, la maggior parte dei carri sarebbe 'in rosso', molti sul livello giallo (quindi comunque inutilizzabili nell'immediato), mentre solo una decina sarebbero i 'verdi'. Ciò renderebbe problematica una consegna di mezzi che, in tempi brevi, potrebbe mettere a rischio la sicurezza nazionale. Per questo motivo, in una nota che in qualche modo corregge l'entusiasmo del ministro degli Esteri, la ministra della Difesa Helena Carreiras fa sapere che il governo sta ancora "studiando le diverse modalità di sostegno all'Ucraina nella costruzione di una capacità militare da Leopard 2, in particolare attraverso l'addestramento".
18:30Media Gb: Forze ucraine in difficoltà Bakhmut

Le forze armate ucraine sono in difficoltà nella battaglia per il controllo della città strategica di Bakhmut nel Donetsk: lo scrive il Guardian citando fonti militari di Kiev. Secondo questa fonte, nella giornata di oggi la Russia ha colpito con fuoco di artiglieria 40 insediamenti vicino a Bakhmut, città che è stata al centro di alcuni dei combattimenti più intensi degli ultimi mesi. Ha aggiunto che le forze ucraine stanno ora lottando per tenere la città, dopo il ritiro dell'esercito ucraino dalla vicina città di Soledar la scorsa settimana. "I russi stanno distruggendo tutto ciò che può essere usato come copertura", ha detto una fonte. "Le forze ucraine non hanno abbastanza artiglieria".

20:40Portavoce aeronautica ucraina: "Aspiriamo a 24 jet moderni"

Un portavoce dell'aeronautica ucraina ha detto in un'intervista con El Pais citata dal Kyiv Independent che il suo Paese aspira a ottenere dagli alleati occidentali 24 caccia moderni. La consegna ideale sarebbe di F-16 statunitensi, ma in subordine Kiev accetterebbe volentieri anche i francesi Rafale o gli svedesi Gripen prodotti dalla Saab, ha precisato il portavoce.