Venerdì 28 Marzo 2025
REDAZIONE ESTERI

Notte di raid sull’Ucraina: 20 morti e 47 feriti. Giallo sul ritiro delle truppe ucraine dal Kursk. Mattarella: “Nucleare? Sconsideratezza inquietante"

Zelensky: “Obiettivi russi immutati, inasprire le sanzioni contro Mosca”. Camere di commercio Usa-Russia stanno discutendo la revoca delle penali a banche e voli. Australia a favore coalizione dei volenterosi: colloquio con Starmer

Notte di raid sull’Ucraina: 20 morti e 47 feriti. Giallo sul ritiro delle truppe ucraine dal Kursk. Mattarella: “Nucleare? Sconsideratezza inquietante"

Roma, 8 marzo 2025 - È giallo sul ritiro delle truppe ucraine dalla regione russa del Kursk. La situazione è complicata e le voci discordanti. Telegraph e Kyiv Independent sostengono che i soldati di Kiev starebbero valutando il dietrofront per paura di un accerchiamento russo, ma l’emittente Rbc-Ukraine smentisce e dice che si starebbero pianificando contromisure. Secondo Rbc, invece, il piano russo è "tagliare la strada Sudzha-Sumy e di creare così un accerchiamento operativo delle nostre truppe”.

Notte di feroci attacchi russi in Ucraina, dove il bilancio delle vittime sale di ora in ora. Sarebbero almeno 15 i morti e più di 40 i feriti nei diversi attacchi avvenuti a Odessa nel Donetsk, dove diverse strutture strategiche sono andate a fuoco.  "Questi raid dimostrano che gli obiettivi della Russia restano invariati”, dice Zelensky su Telegram. “ È dunque importante rafforzare le nostre difese aeree e inasprire le sanzioni contro la Russia".

Intanto stanotte il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, e gli ha riferito che “Trump è determinato a porre fine alla guerra il prima possibile e ad adottare misure per garantire una pace sostenibile”. Estonia favorevole a ReArm: “Ci armiamo per noi e non per Trump o l'Ucraina. Non siamo entusiasti del debito comune, ma c'è un nemico strategico”. 

Ultime notizie in diretta 

UKRAINE-RUSSIA-CONFLICT-WAR
Pompieri ucraini sui luoghi degli incendi scatenati dalle bombe aeree
16:48
Zelensky: incontro con delegazione Gb "molto produttivo"

"Le rappresentanze diplomatiche di Ucraina e Regno Unito si sono incontrate oggi a Kiev. Questo incontro è stato molto produttivo". Così ha scritto oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X. "Abbiamo discusso di misure congiunte che potrebbero aprire la strada alla pace e accelerare il lavoro diplomatico. Sono grato per questo supporto. L'Ucraina è determinata a fare tutto ciò che è in suo potere per porre fine a questa guerra con una pace dignitosa e duratura", ha aggiunto il presidente ucraino. Zelensky ha partecipato domenica a Londra a un vertice presieduto dal primo ministro britannico Keir Starmer, al quale erano invitati 18 leader, tra cui il francese Emmanuel Macron, l'italiana Giorgia Meloni, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il segretario generale della Nato, Mark Rutte.

16:06
Kiev: 11 morti e 47 feriti nel raid a Dobropillia, tra loro 7 bambini

E' salito a 47 il numero dei feriti per l'attacco russo che ha colpito Dobropillia, nella regione di Donetsk. Lo ha riferito il governatore ucraino della regione, Vadym Filashkin, sul suo canale Telegram. Nell'attacco sono morte 11 persone. "Tra i feriti ci sono sette bambini", ha specificato il governatore sottolineando che sette feriti sono stati ricoverati in ospedale a Dobropillia mentre tre in gravi condizioni sono stati evacuati a Dnipro.

13:59
Russia-Usa: imprenditori discutono la revoca delle sanzioni a banche e voli

L'Unione russa degli industriali e degli imprenditori (Rspp) ha tenuto un incontro con la Camera di commercio americana in Russia (AmCham Russia), durante il quale sono state discusse le priorità per la revoca delle sanzioni, ha annunciato il presidente della Rspp, Aleksnder Shokhin. Secondo Shokhin, gli imprenditori russi hanno incontrato il capo della Camera di commercio americana, Robert Agee, "un paio di settimane fa". In un'intervista con la testata RBC, lo stesso Agee ha affermato che la Camera di commercio sta preparando un documento per il governo degli Stati Uniti, in cui vengono analizzate le sanzioni che hanno colpito maggiormente le aziende americane.

Tra le misure prioritarie, la revoca delle sanzioni nel settore dell'aviazione - compresa la fornitura di pezzi di ricambio e supporto tecnico per gli aeromobili -  la revoca del divieto di investimento per le aziende americane, il ripristino dello Swift per le banche russe e la revoca delle restrizioni alla fornitura di beni di lusso, compresi i cosmetici.

13:13
Downing Street: Australia a favore coalizione dei volenterosi per l'Ucraina

 

Il primo ministro del Regno Unito Keir Starmer ha accolto con favore l'impegno del primo ministro australiano Anthony Albanese "a considerare di contribuire a una coalizione di volenterosi per l'Ucraina" in una telefonata avvenuta oggi. Lo ha reso noto Downing Street in un comunicato. "Il primo ministro ha accolto con favore l'impegno del primo ministro albanese a considerare di contribuire a una coalizione di volenterosi per l'Ucraina e attende con ansia l'incontro dei capi della difesa a Parigi martedì", si legge nel comunicato diramato dall'agenzia Pa.

13:11
Premier polacco Tusk sul raid russo: "Placare i barbari porta bombe e aggressioni"

"Questo è ciò che accade quando si placano i barbari. Altre bombe, altre aggressioni, altre vittime. Un'altra tragica notte in Ucraina". Ha commentato così il premier polacco, Donald Tusk, i raid notturni di Mosca nel Donetsk e a Kharkiv, in cui sono morti almeno 20 civili ucraini.

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13:01
Media ucraini: situazione difficile nel Kursk, ma nessun ritiro

Negli ultimi giorni la situazione nella regione di Kursk si è davvero complicata. Tuttavia, al momento il comando ucraino non ha in programma di ritirare le truppe da lì. Al contrario - secondo fonti informate - si stanno prendendo misure per stabilizzare la situazione e si stanno pianificando contromisure. Lo scrive il sito dell'emittente ucraina Rbc-Ukraine, citando proprie fonti e smentendo quanto riportato dal Telegraph (e dal Kyiv Independent), che citava voci di soldati ucraini al fronte su un'ipotesi, allo studio ai comandi militari, di ritirarsi dalla ragione russa del Kursk per evitare l'accerchiamento. Il piano russo, scrive Rbc, è quello di "tagliare la strada Sudzha-Sumy e di creare così un accerchiamento operativo delle nostre truppe". Tuttavia, spiegano le fonti, "la situazione non è ancora catastrofica e le nostre truppe non sono attualmente circondate in quella zona".

12:08
Kiev sta valutando il ritiro dalla regione russa di Kursk

Kiev sta valutando il ritiro dalla regione russa di Kursk, che è stata occupata in parte lo scorso agosto, perché ci sono 10.000 soldati ucraini a rischio di accerchiamento, dopo che la Russia ha sfondato le principali linee di difesa e interrotto le catene di approvvigionamento: lo scrive il Telegraph, citando alcuni militari ucraini al fronte. Un sergente ucraino, comunicando con il Telegraph "per mezzo di una fragile connessione telefonica", ha affermato: "Vogliamo evitare perdite. La paura dell'accerchiamento è reale". 

12:05
Media, gravi perdite ucraine dopo lo stop Usa all'intelligence. "Favoriti i russi in prima linea, soprattutto nel Kursk"

La decisione degli Stati Uniti di sospendere questa settimana il flusso di intelligence militare all'Ucraina ha favorito l'avanzata russa lungo una parte critica del fronte, soprattutto nel Kursk, uccidendo molti soldati ucraini negli ultimi giorni. Lo scrive Time. "Ci sono centinaia di ucraini morti", ha detto un ufficiale Time. "Il problema più grande è il morale", ha aggiunto, poiché le forze armate dell'Ucraina sono lasciate combattere senza alcuni dei loro migliori sistemi d'arma. E questo non a causa degli attacchi russi ma della marcia indietro americana. "Sta davvero creando un vantaggio per il nemico in prima linea". 

11:30
Peacekeeping, Tajani: "Sì a militari italiani con impegno di Russia e Cina"

"Non abbiamo mai pensato di mandare truppe italiane in Ucraina, non abbiamo mai pensato di partecipare a missioni dell'Unione Europea o della Nato. A parte che è troppo presto, ma se si deve avere una presenza di forze militari che facciano da peacekeeping per il controllo in una zona cuscinetto, credo che debba esserci sopra queste forze la bandiera delle Nazioni Unite, una decisione del Consiglio di Sicurezza, che impegna anche la Russia e la Cina". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando con i giornalisti ad Ancona, dove è in corso un evento di Forza Italia che prepara il congresso del Ppe di aprile in Spagna. Nel caso di una richiesta delle Nazioni Unite, "gli italiani potrebbero inviare le loro forze", ma secondo Tajani "è veramente tutto quanto molto prematuro".
 

Notte di raid sull’Ucraina: 20 morti e 47 feriti. Giallo sul ritiro delle truppe ucraine dal Kursk. Mattarella: “Nucleare? Sconsideratezza inquietante"
11:00
Riarmo Ue, Metsola: "Se Europa vuole essere protagonista, investa in Difesa"

"La pace e la libertà sono valori fondamentali per la nostra unione, e dobbiamo difenderli perché sono la chiave del nostro futuro. Durante i miei recenti interventi a Kyev e a Washington ho ribadito che l'obiettivo di tutti è porre fine alla guerra" in Ucraina "con una stabilità duratura, tuttavia una vera pace non può esistere senza libertà. Avremmo voluto un esito diverso per l`incontro tra i presidenti Zelenskyj e Trump, ma ho imparato a non sottovalutare tre cose: il coraggio e la determinazione dell'Ucraina, la capacità degli Stati Uniti di chiudere un accordo e la ferma volontà dell`Europa di non permettere mai più una divisione del continente e che una generazione venga sacrificata dietro a una cortina di ferro". Lo ha detto la presidente del parlamento europeo Roberta Metsola in un videomessaggio inviato alla convention di Fi 'Le radici cristiane, il futuro dell'Europa, Forza Italia verso il congresso del Ppe'. "Se l'Europa vuole essere protagonista - ha sottolineato Metsola -, deve agire con unità e determinazione, questo significa investire in difesa, potenziarne la spesa per puntare a mobilitare risorse che rafforzeranno la nostra sicurezza e la collaborazione con la Nato".

10:40
Donetsk, il bilancio delle vittime aumenta: 20 morti e 43 feriti

 

I bombardamenti russi di questa notte hanno provocato 20 morti e 43 feriti nell'oblast ucraino di Donetsk, secondo il nuovo bilancio pubblicato da Vadym Filashkin, capo dell'amministrazione militare regionale. Undici persone sono state uccise a Dobropillia, tre a Pokrovsk, due a Konstantinopol, una a Yablounivka, Konstantinovka, Myrnohrad e Ivanopillia, ha precisato su Telegram.

UKRAINE-RUSSIA-CONFLICT-WAR
Manifestante osserva un minuto di silenzio in onore delle donne difensore dell'Ucraina, durante una manifestazione per celebrare la Giornata internazionale della donna
09:49
Mattarella: "Russia, pericolosa narrativa nucleare"

"La Federazione Russa si è fatta promotrice di una rinnovata e pericolosa narrativa nucleare". Lo afferma il presidente Mattarella a Hiroshima. Dopo aver bloccato i lavori del Tnp e avere ritirato la ratifica del trattato sul bando definitivo dei test nucleari, Mosca - rileva il capo dello Stato rivolgendosi ai sopravvissuti dei bombarda menti nucleari - anche "con le minacce all'Ucraina" ha agito "instillando l'inaccettabile idea che ordigni nucleari possano divenire strumento ordinario nella gestione dei conflitti, come se non conducessero inevitabilmente alla distruzione totale". Mattarella ha quindi ammonito contro "l'erosione del tabù nucleare", ciò che è stato "per decenni un pilastro nei rapporti internazionali". Erosione che avviene - dice - "pubblicizzando l'esistenza di armamenti atomici di cui si sottolinea la portata 'limitata', controllabile, asseritamente circoscritta a singoli teatri di operazioni e, dunque, implicitamente suggerendo la loro accettabilità nell'ambito di guerre che si pretenderebbero locali".
 

Notte di raid sull’Ucraina: 20 morti e 47 feriti. Giallo sul ritiro delle truppe ucraine dal Kursk. Mattarella: “Nucleare? Sconsideratezza inquietante"
09:43
Mattarella: "Nucleare? Irresponsabili retoriche di conflitto"

Mentre la Francia ha messo sul piatto delll'Europa il proprio scudo nucleare, Matterella frena. "Il Trattato di Non Proliferazione del 1968, ancor oggi architrave della vita internazionale, cristallizza un impegno che ogni Stato ha assunto il dovere di onorare. Eppure, oggi, l'architettura del disarmo e della stessa non proliferazione delle armi di distruzione di massa appare minata da irresponsabili retoriche di conflitto, quando non dai conflitti in atto. Minacce di ricorso agli ordigni nucleari sono pronunciate con sconsideratezza inquietante. Sono in gioco i destini dell'umanità". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando i sopravvissuti dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki.
 

Mattarella a Kyoto, seconda tappa della visita in Giappone
Sergio Mattarella visita il tempip di Nanzen-ji a Kyoto, in Japan
09:20
Mosca: riconquistati tre villaggi nella regione russa del Kursk

 

Il ministero della Difesa di Mosca ha comunicato oggi di aver riconquistato tre villaggi nella regione russa del Kursk, dove nelle ultime settimane si è arrestate l'offensiva ucraina. Secondo quanto indicato in una nota, le truppe di Mosca hanno ripreso i villaggi di Viktorovka, Nikolaievka e Staraia Sorotchina.

08:56
Tsahkna (Estonia): "Ci armiamo per noi e non per Trump o l'Ucraina"

"Ci armiamo per la nostra sicurezza, non per fare un favore a Trump o all'Ucraina". È quanto dichiara in un'intervista alla Stampa Markus Tsahkna, ministro degli Esteri dell'Estonia. "Penso che la Nato funzioni e che gli Stati Uniti siano presenti. Perché se la Nato dovesse collassare, gli Usa perderebbero la loro posizione a livello globale. Siamo tutti interdipendenti. La domanda è se la Nato e gli alleati europei stiano investendo abbastanza. Spero che, all'Aia, al vertice Nato, raggiungeremo almeno una media del 3,5%", afferma Tsahkna.

Per quanto riguarda le posizioni del presidente americano Donald Trump, "nel suo ultimo annuncio ha detto che i Baltici hanno un vicino difficile e lui si impegnerà personalmente nella Nato e per loro", sostiene il ministro degli Esteri. Sul piano ReArm Eu, per quanto riguarda la proposta di fornire 150 miliardi agli Stati membri per investimenti nella difesa "non siamo entusiasti del debito comune perché ci mette in posizioni diverse. Ma quando è arrivato il Covid abbiamo agito in fretta e sono arrivati 700 miliardi. Ora abbiamo un nemico strategico dall'altra parte del confine, pronto a combattere contro di noi. Ma sono preoccupato per la procedura: se tutti i 27 Stati membri devono approvare le condizioni nei Parlamenti nazionali, potremmo perdere due anni". 

08:31
Zelensky: "Gli obiettivi russi sono immutati, inasprire le sanzioni contro Mosca"

I nuovi attacchi mostrano che "gli obiettivi russi sono immutati" in Ucraina. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. I nuovi attacchi russi condotti nella notte contro l'Ucraina mostrano che gli obiettivi di Mosca "non cambiano" e  per questo è necessario rafforzare le sanzioni, come sostenuto ieri  anche da Donald Trump. È quanto ha denunciato in un post su Telegram  Volodymyr Zelensky. "Questi raid - ha accusato il presidente ucraino - dimostrano che gli obiettivi della Russia restano invariati. È dunque molto importante continuare a fare di tutto per proteggere le vite,  rafforzare le nostre difese aeree e inasprire le sanzioni contro la  Russia".

08:27
Droni bombardano Kharkiv: 3 morti e 7 feriti

Almeno tre uomini sono stati uccisi e altri sette feriti in un attacco con droni a Kharkiv durante la notte, secondo il governatore della regione Oleh Syniehubov, riferisce la Bbc. Syniehubov afferma che quattro droni hanno colpito uno stabilimento di lavorazione della carne a Bogodukhiv, innescando un incendio che ha danneggiato officine e garage. Su Telegram, Syniehubov sottolinea che le aree colpite includono i villaggi di Pechenigi, Pechenihy e Odnorobivka.
 

UKRAINE-RUSSIA-CONFLICT-WAR
I soccorsi dopo l'attacco a Odessa di questa notte
08:10
Raid russo nel centro di Dobropillia, nuovo bilancio: 12 morti e 37 feriti

È salito ad almeno 12 morti il bilancio dei raid russi condotti nella notte sull'Ucraina orientale all'indomani del massiccio attacco con droni e missili contro le infrastrutture energetiche del Paese. Lo hanno reso noto i soccorritori e le autorità locali dopo che ieri il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha minacciato la Russia di nuove sanzioni se non dovesse smettere di "colpire" l'Ucraina. "In serata, i russi hanno colpito il centro di Dobropillia", una città nella regione di Donetsk. "Almeno 11 persone sono state uccise e altre 30 sono rimaste ferite", hanno riferito i servizi di emergenza su Telegram, precisando che nove edifici sono stati danneggiati. Nella regione di Kharkiv, sempre a est, un drone ha colpito una fabbrica nella città di Bogodukhiv, secondo quanto affermato da Oleg Sinogubov, capo dell'amministrazione militare regionale. "Purtroppo una persona è stata uccisa, il suo corpo carbonizzato è stato recuperato dalle macerie. Altre sette persone sono rimaste ferite", ha scritto su Telegram. Il ministro della Difesa russo ha invece annunciato di aver intercettato 31 droni ucraini durante la notte, uno dei quali ha preso di mira la raffineria di Kirichi, nella regione di Leningrado.
 

Notte di raid sull’Ucraina: 20 morti e 47 feriti. Giallo sul ritiro delle truppe ucraine dal Kursk. Mattarella: “Nucleare? Sconsideratezza inquietante"
07:45
Mosca: intercettati (e distrutti) 31 droni ucraini sulla Russia

Durante la notte, i sistemi di difesa aerea hanno distrutto e intercettato 31 droni ucraini che sorvolavano le regioni russe. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo, si legge sulla Tass. "Nella notte scorsa, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 31 droni ucraini: 26 sul territorio del territorio di Krasnodar, 3 sul territorio dell'Oblast' di Bryansk e 1 ciascuno sui territori delle Oblast' di Leningrado e Jaroslavl", ha riferito il dipartimento militare russo. Come ha riferito in seguito sul canale Telegram il governatore della regione di Bryansk, Alexander Bogomaz, non si sono verificate vittime o danni dopo l'attacco con drone nella regione.

07:30
Sale a 11 morti e 30 feriti il raid notturno a Dobropillja, nel Donetsk

Sale ad almeno 11 morti e 30 feriti il bilancio dei raid notturni operati dalla Russia nel centro di Dobropillja, nel Donetsk. Sono stati danneggiati 8 edifici, una sede amministrativa e decine di auto. Lo riferiscono le autorità di Kiev.
 

UKRAINE-RUSSIA-CONFLICT-WAR
Attacchi russi nella notte in Ucraina
07:15
Attacco russo sul Donetsk: 4 morti e 18 feriti

Quattro persone sono morte e altre 18 rimaste ferite in attacchi russi che ieri sera hanno colpito la città ucraina orientale di Dobropillia, nella regione di Donetsk. Lo rende noto il capo delle amministrazioni militari e regionali locali Vadym Filashkin in un post su Telegram. Le forze russe hanno lanciato diversi attacchi nel corso della notte, danneggiando almeno quattro condomini. Nella giornata di ieri, altri cinque civili erano morti e nove rimasti feriti a seguito di raid russi sul Donetsk: nelle località di Ivanopillia, Yablunivka, Kostiantynopil e Drobysheve. Il presidente americano Donald Trump ha minacciato Mosca di sanzioni, chiedendole di fermare i suoi crescenti bombardamenti sull'Ucraina. Il tycoon ha sospeso a Kiev la fornitura di armi, di intelligence e satellitare. 
 

UKRAINE-RUSSIA-CONFLICT-WAR
Un cratere vicino a un edificio distrutto dai bombardamenti a Odessa
07:00
Massiccio attacco di droni su Odessa: colpite infrastrutture critiche

Un "massiccio attacco di droni" si è abbattuto durante la notte su Odessa, in Ucraina, causando degli incendi: hanno preso fuoco un hangar con macchinari agricoli, un edificio industriale ed altri siti produttivi. Colpite anche infrastrutture critiche. Non ci sarebbero vittime nè feriti. Lo riportano su Telegram i vigili del fuoco ucraini.

06:45
Rubio al ministro ucraino: "Trump determinato a porre fine alla guerra e garantire pace sostenibile"

Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha e gli ha riferito che il presidente Usa Donald Trump è determinato a porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina il prima possibile. Lo riferisce Reuters. "Il Segretario ha sottolineato che il presidente Trump è determinato a porre fine alla guerra il prima possibile e ha sottolineato che tutte le parti devono adottare misure per garantire una pace sostenibile", ha affermato il Dipartimento di Stato in una dichiarazione dopo la chiamata.