(FILES) In this file photo taken on April 12, 2022 A Russian soldier patrols at the Mariupol drama theatre, bombed last March 16, in Mariupol, as Russian troops intensify a campaign to take the strategic port city, part of an anticipated massive onslaught across eastern Ukraine, while Russia's President makes a defiant case for the war on Russia's neighbour. - *EDITOR'S NOTE: This picture was taken during a trip organized by the Russian military.* (Photo by Alexander NEMENOV / AFP)

Un anno di guerra in Ucraina

A un anno dall’inizio del conflitto a tutto campo in Ucraina si fatica ancora a intravedere spiragli di pace nella tormentata ex repubblica sovietica. Un punto di svolta potrebbe raggiungersi domani, giorno in cui sono attesi sia il discorso del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, direttamente da Varsavia, dove si recherà in visita ufficiale, sia quello sullo stato della nazione di Vladimir Putin. Nel frattempo, grazie all’analista di politica internazionale Giorgio Cella, autore di ’Storia e geopolitica della crisi ucraina’, passiamo in rassegna le quattro piattaforme di pace (ucraina, russa, occidentale e cinese) che fungeranno da teste di ponte per i futuri negoziati. Anche se "molto, se non tutto, si deciderà dall’evolversi militare sul campo degli equilibri tra le forze di Kiev e di Mosca", rimarca l’esperto di geopolitica. Guerra Ucraina in diretta, Biden a Kiev: "La democrazia resiste. Putin si sbagliava" Sommario   Confini originali, il sogno di Kiev Donbass e Crimea, la voracità di Putin Frenare il Cremlino, il diktat degli Usa Partner e arbitro, la partita di Xi   Confini originali, il sogno di Kiev Il presidente ucraino Zelensky ha presentato un piano di pace in dieci punti, tra i quali la previsione di Stati garanti per evitare escalation e l’imputazione della Russia per crimini internazionali. "Il decalogo, se troverà sponde definitive in Europa – spiega l’analista Cella –, pone condizioni stringenti per il Cremlino. Kiev vuole ristabilire i confini antecedenti all’invasione, compreso il Donbass. Quanto alla Crimea, dipenderà dall’evolversi del conflitto sul campo. Zelensky deve vedersela anche con un’opinione pubblica sempre più ostile a qualsiasi cessione di sovranità". Donbass e Crimea, la voracità di Putin Per il professor Cella in questi ultimi mesi "Mosca è stata abbastanza flessibile sulle sue linee rosse: ha minacciato di considerare attacchi al proprio territorio nazionale gli eventuali raid nelle zone ucraine conquistate militarmente, ma, una volta persa Kherson, non ha dato seguito alle minacce". È il segnale di una chiara difficoltà militare dei russi che al tavolo delle trattative punteranno a tenersi stretti il Donbass (gli oblast di Donetsk e Luhansk) e la Crimea invasa nel 2014. Sul destino degli altri oblast ucraini occupati, Putin potrebbe aprire a qualche tipo di compromesso. Frenare il Cremlino, il diktat degli Usa L’Occidente, a trazione statunitense, è impegnato in un’azione di "logoramento delle forze russe sul campo e di contenimento delle ambizioni revansciste e neoimperialiste condotte da Mosca". Quanto alle prospettive di pace, continua l’esperto di geopolitica Cella, Washington in linea di principio "resta ancorata al suo storico impegno di non riconoscere alcun allargamento territoriale 'manu militari'". Di conseguenza l’Occidente spingerebbe per un ritorno dell’Ucraina ai suoi confini originali. Tuttavia, ad ora "non possono escludersi eventuali compromessi". Partner e arbitro, la partita di Xi La guerra in Ucraina, secondo Cella, rappresenta "un vantaggio strategico" per Pechino, considerando che "gli Stati Uniti hanno dovuto concentrare forze e attenzione dall'Asia Pacifico al Vecchio Continente". Ma la Cina, che è una potenza economica globale, non ha interesse ad avere un prolungamento del conflitto che finisce per indebolire l’economia globale. Pertanto Xi vuole presentarsi come arbitro per un futuro negoziato di pace. Il recente richiamo cinese al rispetto della sovranità nazionale suona male all’orecchio dell’alleato russo della Cina. Biden a Kiev, le armi promesse: dai Patriot ai corazzati. Cosa c'è nel nuovo pacchetto

Esteri

A un anno dall’inizio del conflitto a tutto campo in Ucraina si fatica ancora a intravedere spiragli di pace nella tormentata ex repubblica sovietica. Un punto di svolta potrebbe raggiungersi domani, giorno in cui sono attesi sia il discorso del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, direttamente da Varsavia, dove si recherà in visita ufficiale, sia quello sullo stato della nazione di Vladimir Putin. Nel frattempo, grazie all’analista di politica internazionale Giorgio Cella, autore di ’Storia e geopolitica della crisi ucraina’, passiamo in rassegna le quattro piattaforme di pace (ucraina, russa, occidentale e cinese) che fungeranno da teste di ponte per i futuri negoziati. Anche se "molto, se non tutto, si deciderà dall’evolversi militare sul campo degli equilibri tra le forze di Kiev e di Mosca", rimarca l’esperto di geopolitica. 
<a href="https://www.quotidiano.net/esteri/guerra-ucraina-diretta-oggi-1.8532227" polopoly:contentid="1.8532227" title="Biden a Kiev: &quot;La democrazia resiste&quot;. Telefonata con Giorgia Meloni: focus sugli aiuti">Guerra Ucraina in diretta, Biden a Kiev: "La democrazia resiste. Putin si sbagliava"</a> 
Sommario 
<div id="longform-navigation-container"> 
 <ul id="longform-navigation"> 
 <li><a href="#Confini originali, il sogno di Kiev" rel="nofollow">Confini originali, il sogno di Kiev</a></li> 
 <li><a href="#Donbass e Crimea, la voracità di Putin" rel="nofollow">Donbass e Crimea, la voracità di Putin</a></li> 
 <li><a href="#Frenare il Cremlino, il diktat degli Usa" rel="nofollow">Frenare il Cremlino, il diktat degli Usa</a></li> 
 <li><a href="#Partner e arbitro, la partita di Xi" rel="nofollow">Partner e arbitro, la partita di Xi</a></li> 
 </ul> 
</div> 
<h2 class="title-paragraph"><a id="Confini originali, il sogno di Kiev" name="Confini originali, il sogno di Kiev" rel="nofollow">Confini originali, il sogno di Kiev</a></h2> 
Il presidente ucraino Zelensky ha presentato un piano di pace in dieci punti, tra i quali la previsione di Stati garanti per evitare escalation e l’imputazione della Russia per crimini internazionali. "Il decalogo, se troverà sponde definitive in Europa – spiega l’analista Cella –, pone condizioni stringenti per il Cremlino. Kiev vuole ristabilire i confini antecedenti all’invasione, compreso il Donbass. Quanto alla Crimea, dipenderà dall’evolversi del conflitto sul campo. Zelensky deve vedersela anche con un’opinione pubblica&nbsp;sempre più ostile a qualsiasi cessione di sovranità". 
<h2 class="title-paragraph"><a id="Donbass e Crimea, la voracità di Putin" name="Donbass e Crimea, la voracità di Putin" rel="nofollow">Donbass e Crimea, la voracità di Putin</a></h2> 
Per il professor Cella in questi ultimi mesi "Mosca è stata abbastanza flessibile sulle sue linee rosse: ha minacciato di considerare attacchi al proprio territorio nazionale gli eventuali raid nelle zone ucraine conquistate militarmente, ma, una volta persa Kherson, non ha dato seguito alle minacce". È il segnale di una chiara difficoltà militare dei russi che al tavolo delle trattative punteranno a tenersi stretti il Donbass (gli oblast di Donetsk e Luhansk) e la Crimea invasa nel 2014. Sul destino degli altri oblast ucraini occupati, Putin potrebbe aprire a qualche tipo di compromesso. 
<h2 class="title-paragraph"><a id="Frenare il Cremlino, il diktat degli Usa" name="Frenare il Cremlino, il diktat degli Usa" rel="nofollow">Frenare il Cremlino, il diktat degli Usa</a></h2> 
L’Occidente, a trazione statunitense, è impegnato in un’azione di "logoramento delle forze russe sul campo e di contenimento delle ambizioni revansciste e neoimperialiste condotte da Mosca". Quanto alle prospettive di pace, continua l’esperto di geopolitica Cella, Washington in linea di principio "resta ancorata al suo storico impegno di non riconoscere alcun allargamento territoriale&nbsp;'manu militari'". Di conseguenza l’Occidente spingerebbe per un ritorno dell’Ucraina ai suoi confini originali. Tuttavia, ad ora "non possono escludersi eventuali compromessi". 
<h2 class="title-paragraph"><a id="Partner e arbitro, la partita di Xi" name="Partner e arbitro, la partita di Xi" rel="nofollow">Partner e arbitro, la partita di Xi</a></h2> 
La guerra in Ucraina, secondo Cella, rappresenta "un vantaggio strategico"&nbsp;per Pechino, considerando che "gli Stati Uniti hanno dovuto concentrare forze e attenzione dall'Asia Pacifico al Vecchio Continente". Ma la Cina, che è una potenza economica globale, non ha interesse ad avere un prolungamento del conflitto che finisce per indebolire l’economia globale. Pertanto Xi vuole presentarsi come arbitro per un futuro&nbsp;negoziato di pace. Il recente richiamo cinese al rispetto della sovranità nazionale suona male all’orecchio dell’alleato russo della Cina. 
<a data-img="/polopoly_fs/1.8532688!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_680/image.jpg" data-img-alt="Joe Biden e Volodymyr Zelensky (Ansa)" data-img-thumb="/polopoly_fs/1.8532688!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" data-polopoly-id="1.8532643" data-shortcode="true" data-type="article" href="https://www.quotidiano.net/esteri/biden-kiev-nuove-armi-news-1.8532643" title="Biden a Kiev, le armi promesse: dai Patriot ai corazzati. Cosa c&amp;#39;è nel nuovo pacchetto">Biden a Kiev, le armi promesse: dai Patriot ai corazzati. Cosa c'è nel nuovo pacchetto</a>

Guerra in Ucraina, i quattro scenari per la fine del conflitto con la Russia

La giornalista Anna Zafesova, 54 anni

Alleanza apparente. "Lo zar si sente forte. Ma in realtà Pechino pensa a se stessa"

 Gwyneth Paltrow in tribunale, è accusata da uno sciatore di averlo travolto  (Ansa)

"Gwyneth Paltrow spericolata sugli sci". L'attrice accusata da un medico: "Mi travolse"

Un proiettile all'uranio impoverito (Ansa)

Proiettili all'uranio impoverito: funzionamento e quali sono i terribili effetti

Potrebbe interessarti anche

Proiettili all'uranio impoverito dell'esercito Usa 

Gb: proiettili all'uranio impoverito all'Ucraina. Shoigu: "Scontro nucleare a pochi passi"

Un caccia russo Sukhoi Su-35

Tensione nel Mar Baltico, Mosca: "Caccia Su-35 in volo per intercettare due B-52 Usa"

Xi Jinping e Vladimir Putin (Ansa)

Putin-Xi, lo zar: piano Cina può essere base per accordo di pace

Guerra in Ucraina, i quattro scenari per la fine del conflitto con la Russia - Esteri

Tutte le notizie, foto e video di oggi su cronaca, politica, sport, economia, tecnologia e motori in tempo reale.

Guerra in Ucraina, i quattro scenari per la fine del conflitto con la Russia

In dettaglio i piani di pace secondo Kiev, Mosca, Occidente e Pechino. L'analista Cella: "Molto dipenderà dall’evolversi della battaglia"

Iscriviti alla newsletter.

Il modo più facile per rimanere sempre aggiornati

Dalla stessa sezione