Ucraina, i russi si ritirano da Kherson. Guerra, le news in diretta

L'ordine alle truppe di Mosca è stato dato dal ministro della Difesa Shoigu. Fatti saltare cinque ponti nella regione. Nuova linea difensiva dei russi sulla sponda sinistra del fiume Dnepr

Roma, 9 novembre 2022 - L'esercito russo si ritira da Kherson. Le ultime notizie sulla guerra in Ucraina arrivano dal sud, dove i russi hanno deciso di ritirarsi dalla città in prossimità dell'estuario del fiume Dnepr. L'ordine alle truppe di Mosca è arrivato dal ministro della Difesa, Serghei Shoigu. La decisione è stata presa dopo un rapporto ricevuto dal comandante delle forze russe in Ucraina, generale Surovikin. Quest'ultimo ha detto che dalla regione sono stati evacuati 115.000 civili e ha accusato gli ucraini di avere bombardato scuole, ospedali e gli stessi civili evacuati al di là del Dnepr. Per rallentare l'assalto delle forze armate ucraine, le unità russe hanno fatto saltare i ponti nella regione: dapprima quelli di Daryiv e Tyagin, poi il ponte all'uscita da Snigurivka sul canale, successivamente quelli di Novokairy e di Mylovi. Cinque in tutto.

I russi si ritirano da Kherson: cosa succede ora. La scommessa di Putin

Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu (Ansa)
Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu (Ansa)
16:39Vice governatore Kherson "ucciso in incidente stradale"

Il vice governatore dell'amministrazione filorussa di Kherson, Kirill Stremousov, sarebbe rimasto ucciso in un incidente stradale, secondo quanto afferma la stessa amministrazione, citata dall'agenzia russa Tass. La morte di Stremousov, che nelle ultime settimane ha svolto il ruolo di principale esponente dell'amministrazione filorussa, viene annunciata mentre si diffondono le voci di un ritiro delle truppe di Mosca da Kherson.

16:44Nuova linea difensiva dei russi sulla sponda sinistra del fiume Dnepr

Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, ha approvato la proposta del comandante delle forze russe in Ucraina, generale Surovikin, di rischierare le truppe sulla riva sinistra del Dnepr per organizzare una nuova linea difensiva dopo la ritirata da Kherson. La decisione è stata presa perché sulla riva destra del fiume le forze russe rischiavano un isolamento totale e i civili rimasti erano a rischio per i bombardamenti ucraini. Lo riferisce l'agenzia russa Interfax.

17:05Surovikin: "Situazione stabilizzata"La situazione delle truppe russe in Ucraina è stata "stabilizzata" e le forze di Mosca sono state incrementate grazie all'arrivo di soldati mobilitati e di volontari. Lo ha detto il comandante russo, generale Serghei Surovikin. Il generale ha aggiunto che da agosto gli ucraini hanno perso 9.500 uomini negli attacchi nella regione di Kherson, "sette o otto volte" più delle perdite russe. 
17:17Bloomberg: al G20 non andrà Putin ma LavrovL'agenzia Bloomberg afferma, citando fonti "informate", che il presidente russo Vladimir Putin non si recherà al vertice del G20 a Bali la prossima settimana. Invece del presidente, la Russia manderà al vertice il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, secondo l'agenzia.
17:35Podolyak: "Nessun segno di ritiro""Le azioni parlano più forte delle parole. Non vediamo segni che la Russia stia lasciando Kherson senza combattere. Una parte del gruppo russo resta in città e le riserve aggiuntive sono incaricate della regione. L'Ucraina sta liberando i territori sulla base di dati di intelligence, non di dichiarazioni in tv". Così il consigliere del presidente ucraino Mikhailo Podolyak.
17:47Stoltenberg: "Ritiro incoraggiante"E' "incoraggiante" vedere il successo delle controffensive ucraine. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. "Vedremo cosa succederà sul terreno, ma la Russia è già stata costretta a ritirarsi a nord, a Kiev, a est, a Kharkiv, e ora vediamo le truppe ucraine che respingono le forze russe a sud, a Kherson", ha sottolineato il numero uno dell'Alleanza. In questo senso, Stoltenberg considera "incoraggiante" vedere "come le coraggiose truppe ucraine siano in grado di liberare il territorio" e ha sottolineato che i progressi sul campo di battaglia sono dovuti al coraggio dell'esercito ucraino, ma anche al sostegno dei membri della Nato. 
18:54Anche Prigozhin e Kadyrov sostengono il ritiroDifendendo la proposta della ritirata da Kherson del generale Sergei Surovikin, il leader della milizia privata Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha dichiarato che "certo, non era una tappa vittoriosa in questa guerra, ma è importante non agonizzare, non soccombere alla paranoia e trarre conclusioni dai nostri errori".  Anche il leader ceceno Ramzan Kadyrov, vicino al Cremlino, ha sostenuto Surovikin, dicendo che "dopo aver valutato i pro e i contro, il generale ha preso una decisione difficile ma corretta ... tutti sapevano che Kherson era un difficile territorio di combattimento sin dai primi giorni dell'operazione speciale".