Martedì 29 Aprile 2025
REDAZIONE ESTERI

Colloqui Usa-Russia, Zelensky: “Mosca potrebbe essere spinta alla tregua”. Kiev chiede armi, la Ue risponde: “Abbiamo il 50% di ciò che serve”

Finlandia: “La Russia può diventare una minaccia per l’Europa”. Oggi il vertice informale dei ministri della Difesa Ue a Varsavia. L’uomo di Putin alla Casa Bianca: “Dialogo Usa-Russia importante per il mondo”. Cremlino: "Conquistati due villaggi in Ucraina”

Colloqui Usa-Russia, Zelensky: “Mosca potrebbe essere spinta alla tregua”. Kiev chiede armi, la Ue risponde: “Abbiamo il 50% di ciò che serve”

Roma, 4 aprile 2025 – I Paesi ue continuano ad armare l’Ucraina, il motivo è chiaro: “Se se non rafforziamo la difesa, la Russia può diventare una minaccia per l’Europa”. È la posizione espressa dalla Finlandia all'arrivo alla riunione informale dei ministri della Difesa Ue a Varsavia. Zelensky ha chiesto 2 milioni di munizioni, del valore di 5 miliardi di euro, l’alta rappresentante Ue Kallas rassicura: “Abbiamo già oltre il 50% di ciò che serve”. 

Intanto Putin ha inviato un suo rappresentante alla Casa Bianca per parlare di strategie internazionali. “Il dialogo tra Stati Uniti e Russia è importante. Si tratta di costruire un mondo più sicuro e più prospero per tutti”, ha detto stamattina il rappresentante speciale inviato dal Cremlino a Washington, Kirill Dmitriev, lasciando intendere che le trattative con Witkoff sono ad ampio raggio e forse non solo sulla tregua. Trump ha imposto dazi del 10% anche sui prodotti Ucraini: un giro di export da 74 milioni di dollari.

Ultime notizie in diretta  

FRANCE-UKRAINE-POLITICS-DIPLOMACY
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky
16:02
Burkina Faso, Mali e Niger: asse con Mosca

"Consideriamo l'Ucraina semplicemente uno Stato terrorista": lo ha dichiarato il ministro degli Esteri del Mali, Abdoulaye Diop, in una conferenza stampa seguita all'incontro con il suo omologo russo Sergei Lavrov a Mosca, dove è arrivato con i ministri degli Esteri del Burkina Faso e del Niger. I tre Paesi del Sahel sono guidati da giunte militari salite al potere con colpi di Stato e si sono avvicinate alla Russia. Tra le giunte e il Cremlino, che invia mercenari russi in funzione anti-jihadista, c'è una cooperazione militare che Lavrov ha affermato di voler rafforzare. Diop ha sottolineato che il Mali e la Russia condividono le opinioni sulla "lotta al terrorismo".

Il ministro degli Esteri del Niger Bakary Yaou Sangare, il ministro degli Esteri del Mali Abdoulaye Diop, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il ministro degli Esteri del Burkina Faso Karamoko Jean-Marie Traore (Ansa)
Il ministro degli Esteri del Niger Bakary Yaou Sangare, il ministro degli Esteri del Mali Abdoulaye Diop, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il ministro degli Esteri del Burkina Faso Karamoko Jean-Marie Traore (Ansa)
14:16
Zelensky: "Russia potrebbe essere spinta ad accettare un cessate il fuoco"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che la Russia potrebbe essere spinta ad accettare un cessate il fuoco nelle prossime settimane o mesi. "Anche se Mosca non ha ancora accettato la proposta, sappiamo che sono in corso colloqui non pubblici tra statunitensi e russi su questo tema", ha affermato Zelensky durante un incontro con i responsabili delle comunità territoriali della regione di Cernihiv. Il capo dello Stato ucraino ha sottolineato che Kiev ha già aderito alla proposta di cessate il fuoco incondizionato e che un'interruzione delle ostilità, anche temporanea, potrebbe aprire la strada a negoziati diplomatici su vari formati di dialogo.

12:00
Mosca: Quattro attacchi ucraini contro strutture energia in 24 ore"

Il ministero della Difesa russo accusa di nuovo le forze armate ucraine di raid contro le infrastrutture energetiche. Mosca sostiene che l'esercito ucraino abbia effettuato quattro attacchi contro obiettivi di questo tipo nelle ultime 24 ore. Stando al dicastero, un drone avrebbe colpito una stazione di distribuzione del gas nella regione ucraina di Lugansk, in parte occupata dalle truppe russe, provocando un incendio e un'interruzione delle forniture di metano a 11.000 persone.

Un drone avrebbe colpito una stazione elettrica nella regione di Kursk causando un blackout per 1.200 utenze domestiche, e un altro avrebbe colpito una struttura simile nella regione ucraina di Zaporizhzhia, anch'essa in parte occupata dai soldati del Cremlino, provocando un'interruzione delle forniture elettriche per 9.000 abitazioni. Infine, sempre secondo il ministero della Difesa russo, un attacco a una stazione elettrica nella regione russa di Belgorod, avrebbe lasciato senza luce 1.700 abitazioni. Le dichiarazioni di Mosca non sono al momento verificabili in modo indipendente. Mosca e Kiev si accusano a vicenda di non rispettare lo stop ai raid su questi impianti.

11:02
Mosca: "Conquistati due villaggi in Ucraina"

Il ministero della Difesa di Mosca afferma che le truppe russe hanno conquistato due villaggi in Ucraina: Lobkovoe, nella regione meridionale di Zaporizhzhia, e Vesele, nella regione orientale di Donetsk, nel Donbass. Lo riporta la Tass. Le dichiarazioni delle autorità militari russe non sono al momento verificabili in maniera indipendente. 

08:56
Dazi Usa, Russia esclusa perché già sottoposta a sanzioni

 

La Russia è stata esclusa dai dazi perché le sanzioni statunitensi "impediscono già qualsiasi commercio significativo". Lo ha detto ad Axios la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, spiegando il motivo secondo cui Mosca non è stata inserita nella lista dei Paesi che subiranno gli aumenti delle tariffe doganali. Il valore degli scambi commerciali tra Stati Uniti e Russia è crollato da circa 35 miliardi di dollari nel 2021 a 3,5 miliardi di dollari durante lo scorso anno a causa delle sanzioni imposte in seguito all'invasione russa dell'Ucraina.

La Russia ha chiesto a Trump di revocare alcune di queste sanzioni nell'ambito dei colloqui sul cessate il fuoco mediati dagli Stati Uniti, che sono rimasti in gran parte bloccati. Trump ha minacciato la Russia con tariffe secondarie sul petrolio all'inizio di questa settimana. Ha anche detto di essere "arrabbiato" con il presidente russo Vladimir Putin per i suoi recenti commenti sull'Ucraina. La Leavitt ha osservato che la Russia potrebbe ancora dover affrontare "ulteriori forti sanzioni".

08:39
Cremlino: "Attacchi ucraini a siti di energia, tentativo di interrompere il processo di pace"

Gli attacchi delle Forze armate ucraine contro le infrastrutture energetiche russe "sono un tentativo di interrompere il processo di pace". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova durante un briefing. "È chiaro che questi attacchi non hanno alcun significato militare. Come sottolinea il ministero della Difesa russo, tutte le strutture sono protette in modo affidabile, le conseguenze degli incidenti vengono prontamente eliminate e non vi è alcuna minaccia per la popolazione, ma questa è l'intenzione del regime di Kiev: non per infliggere danni reali, in linea di principio impossibili dato lo stato attuale delle Forze armate ucraine, ma per creare un'occasione di informazione per un'altra isteria nei media occidentali e per cercare di interrompere il dialogo avviato tra Mosca e Washington", ha detto Zakharova.

08:26
Finlandia: "La Russia può diventare una minaccia per l'Europa"

"Sappiamo che la Russia è attualmente una minaccia acuta per l'Ucraina, ma a lungo termine, forse tra tre o cinque anni, potrebbe rappresentare una minaccia per l'Europa se non rafforziamo la difesa". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa finlandese, Antti Hakkanen, all'arrivo alla riunione informale dei ministri della Difesa Ue, a Varsavia. "Penso che il più grande errore che l'Europa possa commettere ora sia credere che, se ci sarà la pace in Ucraina, questo segnerà la fine dell'aggressione russa. No, dobbiamo avere capacità di difesa adeguate e indipendenti a lungo termine in Europa", ha aggiunto.

08:12
L'inviato di Putin alla Casa Bianca: "Dialogo Usa-Russia è importante"

Per il rappresentante speciale di Vladimir Putin, Kirill Dmitriev, in visita a Washington, il dialogo tra Stati Uniti e Russia svolge un ruolo importante nella costruzione di un mondo più sicuro e più prospero. Lo ha dichiarato il rappresentante presidenziale speciale per gli investimenti e la cooperazione economica nel corso del suo viaggio negli Usa, secondo quanto riferito da Interfax. "Qualunque sia la tua politica, il dialogo tra Stati Uniti e Russia è importante. Si tratta di costruire un mondo più sicuro e più prospero per tutti", ha scritto Dmitriev sui social media.

Il Washington Post ha affermato in precedenza, citando una fonte ben informata, che Dmitriev stava incontrando l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Witkoff. I media statunitensi avevano precedentemente annunciato un possibile incontro tra Witkoff e Dmitriev alla Casa Bianca. Il portavoce presidenziale russo, Dmitry Peskov, da parte sua, ha detto ieri che Dmitriev potrebbe visitare gli Stati Uniti questa settimana. Dmitriev e' soggetto a sanzioni individuali da parte degli Stati Uniti dal 2022. La Cnn ha riferito che il rappresentante speciale diPutin aveva preso parte ai colloqui russo-statunitensi sulla risoluzione del conflitto in Ucraina, a Riad a febbraio.

07:52
Usa: dazi del 10% sui prodotti ucraini (ghisa e tubi)

Gli Stati Uniti hanno imposto dazi del 10 per cento sull'Ucraina, ma Kiev non considera la misura particolarmente critica e punta a negoziare condizioni più favorevoli. Lo ha dichiarato la ministra dell'Economia ucraina, Yulia Svyridenko, su X. "A noi si applicherà una tariffa generale del 10 per cento, senza aliquote più elevate come quelle imposte alla Moldova (31 per cento) o all'Unione europea (20 per cento)", ha spiegato Svyridenko. "Situazione critica, ma non complicata", ha detto il ministro dell'Economia ucraino, Yulia Sviridenko.

Nel 2024, l'Ucraina ha esportato negli Stati Uniti beni per 874 milioni di dollari, tra cui 363 milioni in ghisa e 112 milioni in tubi, mentre ha importato prodotti statunitensi per 3,4 miliardi di dollari. I dazi ucraini sui beni statunitensi restano bassi: 10 per cento sulle automobili e zero su carbone e petrolio. Kiev conta di sfruttare il suo status di alleato strategico per ottenere condizioni più favorevoli. "La tariffa universale americana colpirà principalmente i piccoli produttori, ma stiamo già lavorando per garantire migliori condizioni per l'Ucraina", ha sottolineato la ministra. 
 

Colloqui Usa-Russia, Zelensky: “Mosca potrebbe essere spinta alla tregua”. Kiev chiede armi, la Ue risponde: “Abbiamo il 50% di ciò che serve”
07:40
Ucraina chiede 2 milioni di munizioni, Kallas: "Da Paesi Ue già oltre 50% del fabbisogno"

Rispetto alla stima di 2 milioni di munizioni necessarie all'Ucraina, del valore di 5 miliardi di euro, fatta dal presidente Volodymyr Zelensky le "cose stanno procedendo molto bene, dobbiamo far arrivare l'aiuto all'Ucraina il più velocemente possibile". Tutto procede secondo i piani. "Sono felice di vedere che abbiamo già proposte diverse o che Paesi diversi stanno dando il loro contributo, quindi abbiamo già oltre il 50% di ciò che serve". Lo ha detto l'Alta rappresentante Ue, Kaja Kallas, all'arrivo al Consiglio informale difesa a Varsavia. "Oggi mi aspetto che i Paesi dichiarino cosa possono fare di più e cosa faranno effettivamente di più" a breve.

07:30
Ucraina, abbattuti 28 droni russi

L'aeronautica militare ucraina ha abbattuto 28 droni russi, mentre altri 7 non hanno raggiunto i loro obiettivi, probabilmente a causa delle contromisure di guerra elettronica. Lo ha reso noto su Telegram l'esercito di Kiev.

07:20
Raid nella città natale di Zelensky: il bilancio sale a 4 morti e 18 feriti

È aumentato ad almeno quattro morti e 17 feriti il bilancio dell'attacco missilistico russo di ieri contro Kryvyi Rih, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nella regione di Dnipropetrovsk: lo ha reso noto il governatore della regione Serghei Lysak, come riporta RBC-Ucraina.
 

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