Giovedì 12 Giugno 2025
REDAZIONE ESTERI

Ucraina, Trump: “Lunedì parlerò al telefono prima con Putin e poi con Zelensky. Spero di annunciare cessate il fuoco”

Domani il leader ucraino a Roma per la messa di insediamento del Papa. Drone russo su minibus di civili a Sumy: 9 morti all’indomani del vertice di Istanbul. Kiev ha ritenuto “irricevibili” le richieste di Mosca e il tavolo è saltato. Cremlino: “Nuovi colloqui solo dopo lo scambio di prigionieri”

Ucraina, Trump: “Lunedì parlerò al telefono prima con Putin e poi con Zelensky. Spero di annunciare cessate il fuoco”

Roma, 17 maggio 2025 – Attacco russo contro un minibus di civili diretto da Bilopillia a Sumy: 9 morti e diversi feriti. Le autorità locali parlano di un “cinico crimine di guerra che viola tutte le norme del diritto internazionale e dell'umanità”. È successo intorno alle 5 di questa mattina (ora italiana). È la risposta di Mosca dopo il fallimento dei negoziati di ieri in Turchia: una trattativa difficile che ieri ha visto la delegazione di Putin portare al tavolo “richieste territoriali irricevibili” dall’Ucraina. 

Secondo il Cremlino, un incontro tra Putin e Zelensky è "possibile" se Mosca e Kiev troveranno troveranno un "accordo" preliminare e dopo lo scambio di prigionieri. 

Trump ha affermato di credere ancora che Putin sia pronto a raggiungere un accordo per porre fine alla guerra, ma è tornato a minacciare sanzioni contro Mosca se non accetterà un'intesa.

Ultime notizie in diretta  

L'attacco al minibus di civili a Bipilonia (Ucraina)
L'attacco al minibus di civili a Bipilonia (Ucraina)

18:44
Rubio vede Zuppi: Vaticano possibile sede colloqui di pace

Il Vaticano potrebbe essere la sede dei colloqui di pace tra Russia e Ucraina. Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano, Marco Rubio, che oggi a Roma ha incontrato il cardinale Matteo Zuppi prima di dirigersi a Villa Madama per il bilaterale con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.  Secondo il sito di Sky News, alla domanda se il Vaticano potesse fungere da mediatore di pace, Rubio - prima del colloquio con Zuppi avvenuto presso l'ambasciata americana - ha risposto: "Non lo definirei un mediatore, ma lo è certamente - penso che sia un luogo in cui entrambe le parti si sentirebbero a proprio agio. Quindi parleremo di tutto questo e ovviamente sarò sempre grato al Vaticano per la sua disponibilità a svolgere questo ruolo costruttivo e positivo".

17:31
Meloni in Germania: "Vertice Istanbul, primo passo verso pare giusta e duratura in Ucraina"

 "Penso che sia positivo che le delegazioni" russe e ucraine si siano viste a Istanbul, "ci auguriamo che sia un primo passo verso una pace giusta e duratura" in Ucraina, "se ci sono delle condizioni" per arrivare a un dialogo e a una trattativa di pace "è grazie al coraggio del popolo ucraino ma anche al sostegno dell'Occidente" a Kiev. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, al termine dell'incontro con il cancelliere tedesco Friedrich Merz a Palazzo Chigi, parlando della situazione in Ucraina. La premier ha sottolineato "gli sforzi comuni" con la Germania nella direzione della pace.

15:32
Rubio sente Lavrov: "Bene scambio prigionieri fra Russia e Ucraina"

Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha parlato oggi con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e gli ha espresso l'apprezzamento degli Usa per l'accordo sullo scambio di prigionieri raggiunto durante i colloqui Ucraina-Russia a Istanbul. Lo riferisce il dipartimento di Stato in una nota.

15:21
Trump parlerà prima con Putin e poi con Zelensky: "Spero poi di annunciere cessate il fuoco"

"Parlerò telefonicamente con il presidente della Russia Vladimir Putin lunedì alle 10". Lo annuncia sul social Truth il presidente americano Donald Trump. "I temi della chiamata saranno: fermare il 'bagno di sangue' che uccide, in media, più di 5000 soldati russi e ucraini a settimana, e il commercio. Poi - aggiunge - parlerò con il presidente Zelensky dell'Ucraina e poi, con vari membri della nato". "Spero che sia una giornata produttiva, che si stabilisca un cessate il fuoco e che questa guerra molto violenta, una guerra che non avrebbe mai dovuto accadere, finisca".

15:12
Lunedì colloquio telefonico fra Trump e Putin

Il presidente americano Donald Trump ha annunciato oggi che avrà un colloquio telefonico con l'omologo russo Vladimir Putin lunedì prossimo, per discutere del conflitto tra Russia e 
Ucraina e di commercio.

13:08
Telefonata Lavrov-Rubio

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha avuto una telefonata con il suo omologo statunitense Marco Rubio, ha dichiarato il ministero degli Esteri russo, per discutere dei colloqui diretti tra Mosca e Kiev a Istanbul. "Lavrov ha sottolineato il ruolo positivo degli Stati Uniti nell'aiutare Kiev ad accettare la proposta del Presidente russo Vladimir Putin di riprendere i colloqui di Istanbul", si legge nella dichiarazione in cui si aggiunge che la Russia e' pronta a continuare a collaborare con gli Stati Uniti sulla questione.

12:39
Zelensky domani a Roma per la messa di insediamento di Papa Leone

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy sarà presente alla messa di insediamento di Papa Prevost domani. Nell'elenco delle delegazioni presenti fornito dal Vaticano si spiega che il presidente ucraino sarà accompagnato dalla moglie Olena Zelenska.

09:22
Cremlino: "Nuovi colloqui solo dopo lo scambio di prigionieri"

La prosecuzione dei colloqui con l'Ucraina sarà possibile solo una volta completato lo scambio di prigionieri annunciato dalle due parti ieri a Istanbul. Lo ha affermato il Cremlino. "Ciò che resta da fare è quanto concordato ieri dalle delegazioni. Si tratta, ovviamente, principalmente di scambiare 1.000 prigionieri per 1.000", ha insistito il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov. 

08:51
Cremlino: incontro Putin-Zelensky se prima accordo

Un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è "possibile" a condizione che Mosca e Kiev raggiungano prima "accordi" tra le due parti. Lo ha dichiarato il Cremlino, all'indomani dei primi colloqui di pace diretti tra i due Paesi dal 2022. "Un incontro del genere, frutto del lavoro di entrambe le parti e della conclusione di accordi, è possibile. Ma solo a seguito di accordi tra le due parti", ha dichiarato il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov.

08:24
Trump: "Sanzioni a Mosca se non raggiungeremo accordo. Ma Putin è stanco della guerra"

 

Donald Trump ha affermato di credere ancora che Vladimir Putin sia pronto a raggiungere un accordo per porre fine alla guerra, ma è tornato a minacciare sanzioni contro Mosca se non accetterà un'intesa. "Imporrò sanzioni se non raggiungeremo un accordo", ha detto Trump a Fox News. "Sarebbe devastante per la Russia, perché sta attraversando un periodo difficile con l'economia, i prezzi del petrolio sono bassi". In ogni caso, "ho un ottimo rapporto con Putin e penso che troveremo un accordo. Dobbiamo incontrarci", ha detto il tycoon. "Credo che Putin sia stanco di tutta questa faccenda, non sta andando bene e vuole tornare a farlo". 

07:39
Trump: "Putin è stanco della guerra. Ma senza di me, non ci sarà pace"

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che il presidente russo Vladimir Putin è "stanco della guerra" in Ucraina. Lo ha detto in un'intervista esclusiva rilasciata a Fox News, commentando la ripresa dei colloqui diretti tra Russia e Ucraina, i primi da anni. "Credo che Putin sia esausto da tutto questo. Non ci fa una bella figura, e lui tiene molto alla propria immagine. Non dimentichiamoci che tutto questo, secondo i piani iniziali, sarebbe dovuto finire in una settimana", ha affermato Trump. "Se non si fossero impantanati nel fango con i carri armati, sarebbero arrivati a Kiev in cinque ore". 
Alla domanda se consideri Putin un ostacolo alla pace, Trump ha ribadito che solo con lui alla Casa Bianca è possibile una vera soluzione diplomatica. "Ho ottimi rapporti con Putin. Penso che possiamo raggiungere un accordo. Senza di me, non ci sarà pace", ha affermato. Il presidente americano ha anche annunciato la possibilità di nuove sanzioni in caso di fallimento dei negoziati, incluso il ricorso a sanzioni secondarie contro i Paesi che continuano ad acquistare petrolio russo. "Sarebbe devastante per la Russia, vista la condizione attuale della loro economia", ha avvertito. "Ma non è quello che voglio. Preferirei un accordo".

06:52
Malta si unisce all'appello di 6 nazioni: "Ripristinare gli aiuti umanitari a Gaza"

Malta si è unita ad altri sei Paesi nella firma di una dichiarazione congiunta che sottolinea l'urgente necessità di ripristinare l'accesso agli aiuti umanitari per Gaza, ha annunciato il Primo Ministro Robert Abela a seguito del sesto vertice della Comunità Politica Europea (EPC) tenutosi in Albania. La dichiarazione, firmata anche da Malta, evidenzia l'importanza cruciale di consentire l'ingresso di aiuti salvavita a Gaza, dove i beni di prima necessità restano scarsi a causa del conflitto in corso e dei blocchi. "Non si può accettare una situazione in cui centinaia di migliaia di persone soffrono la fame e la sete, prive delle condizioni di vita più basilari e igieniche-una sofferenza immensa e indescrivibile. È proprio per questo che questa dichiarazione è così importante," ha affermato il Primo Ministro Abela.

06:35
Putin invita la Lega Araba a Mosca: primo vertice russo-arabo il 15 ottobre

Il presidente russo Vladimir Putin ha invitato i leader della Lega Araba per un vertice a Mosca il 15 ottobre. Ad annunciare l'iniziativa è stato lo stesso Putin, appena terminata la missione del presidente americano Donald Trump nel Golfo. "Intendiamo continuare a sviluppare un dialogo costruttivo a tutto tondo con la Lega Araba e relazioni amichevoli con tutti i suoi membri", ha detto nel messaggio di saluto ai partecipanti del 34esimo summit della Lega Araba, che ha preso il via questa mattina a Baghdad, pubblicato sul sito del Cremlino. "A questo proposito, vorrei invitare i leader di tutti gli Stati della Lega Araba, così come il segretario Generale della Lega Araba, al primo vertice russo-arabo, che prevediamo di tenere il 15 ottobre", ha aggiunto. "Sono fiducioso che questo incontro contribuira' a rafforzare la cooperazione multiforme reciprocamente vantaggiosa tra i nostri paesi e anche a cercare modi per portare pace, sicurezza e stabilita' in Medio Oriente e Nord Africa", ha concluso.

06:00
Abbattuti 2 droni ucraini su Kursk

Le difese aeree russe hanno abbattuto la notte scorsa due droni ucraini: uno sul territorio della regione di Belgorod e uno sul territorio della regione di Kursk: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca.

05:36
Ex ambasciatrice Usa a Kiev: si è dimessa perché non d'accordo con Trump 

 

La diplomatica Usa Bridget Brink, dimessasi dal suo incarico ad aprile, ha dichiarato di essersi di aver lasciato Kiev perché non era d'accordo con la politica estera del presidente Donald Trump. Lo spiega in un articolo pubblicato venerdì sul Detroit Free Press: "Sono appena tornata a casa nel Michigan dopo tre anni trascorsi nel lavoro più duro della mia vita: quello di ambasciatrice americana in Ucraina, a sostegno del nostro alleato democratico contro la brutale e immotivata aggressione della Russia. Ho servito con orgoglio cinque presidenti, repubblicani e democratici, per garantire che gli Stati Uniti fossero il Paese più forte e più grande che il mondo abbia mai conosciuto. Rispetto il diritto e la responsabilità del presidente di determinare la politica estera degli Stati Uniti, con i dovuti controlli e contrappesi da parte del Congresso. È compito del Ministero degli Esteri americano attuare tale politica. Purtroppo, la politica seguita fin dall'inizio dell'amministrazione Trump è stata quella di esercitare pressioni sulla vittima , l'Ucraina, piuttosto che sull'aggressore, la Russia" scrive secondo quanto riporta Detroit Free Press in una "opinion".

Dopo che Trump entrò in carica nel gennaio 2025 e promise di porre fine rapidamente alla guerra in Ucraina, le dichiarazioni pubbliche di Brink sono diventate molto più neutrali. Ad aprile è stata pubblicamente criticata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky per quella che ha descritto come una debole risposta all'attacco missilistico russo sulla città di Kryvyi Rih, in cui sono morti undici adulti e nove bambini. Diversi giorni dopo, un portavoce del Dipartimento di Stato annunciò che Brink si sarebbe dimessa.

05:34
Polizia ucraina: "Cinico crimine di guerra, violeato il diritto internazionale"

L'attacco è avvenuto alle 6.17 (le 5.17 in Italia), mentre il veicolo stava lasciando la città di Bilopillia alla volta di Sumy, ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleg Grigorov. "Questo non è solo un altro bombardamento, è un cinico crimine di guerra. L'esercito russo ha nuovamente colpito un obiettivo civile, violando tutte le norme del diritto internazionale e dell'umanità", ha commentato un funzionario del Dipartimento di Polizia Nazionale, come riporta Rbc-Ucraina.

05:32
Francia, finanziamento di 10 milioni di euro per riparare la centrale nucleare di Chernobyl

La Francia contribuirà con 10 milioni di euro alla riparazione della struttura protettiva della centrale nucleare di Chernobyl in Ucraina, danneggiata a febbraio da un attacco di droni russi. Lo ha fatto sapere la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers). Questi fondi contribuiranno al "ripristino delle funzioni chiave" della struttura inaugurata nel 2019 dal consorzio francese Novarka.

05:20
Attacco russo contro un minibus di civili: 9 morti e 4 feriti 

Un attacco russo contro un minibus che trasportava civili nell'Ucraina settentrionale ha causato nove morti e quattro feriti, hanno riferito sabato le autorità regionali. "Un drone nemico ha colpito un autobus nei pressi di Bilopillia, uccidendo nove persone e ferendone quattro", ha dichiarato l'amministrazione militare della regione di confine di Sumy su Telegram, pubblicando le foto del minibus colpito.

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