Ucraina, guerra a Kiev: ultime notizie. Putin esorta l'esercito ucraino al colpo di Stato

Annunciati forti attacchi su Kiev da Zelensky: "Sarà la notte più dura". Consultazioni in corso per i colloqui di pace. Appello dell'Ucraina all'Occidente: "Passate dalle parole ai fatti". Nato: "Putin pagherà caro. Dispiegata Forza di reazione rapida con soldati americani ed europei". Ue: "Putin come Assad e Lukashenko". Non c'è unanimità sull'esclusione della Russia da Swift. Decine di civili tra le vittime. Unhcr: "Già 50mila rifugiati". Russia limita accessi a Facebook. Russia sospesa dal Consiglio d'Europa

Roma, 25 febbraio 2022 - Prima di mezzanotte tutti i media ucraini hanno riportato le notizie della ripresa di pesanti attacchi su Kiev. Poco prima il presidente ucraino Volodymyr Zelensky era intervenuto in video con un nuovo discorso alla nazione: "Questa notte lanceranno un assalto - ha detto il presidente -. l nemico userà tutto il suo potere su tutti i fronti per spezzare la nostra difesa. Adesso si decide il destino dell'Ucraina. Sarà la notte più dura, ma poi arriverà l'alba". Zelensky ha aggiunto: "Il nemico dovrà inventarsi accuse sempre più assurde per spiegare l'aggressione...".

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La giornata era iniziata con l'avanzata delle forze russe in Ucraina. Nel secondo giorno di combattimenti i carri armati di Mosca sono arrivati a Kiev, alcuni testimoni hanno postato le immagini dei mezzi militari sulle strade di Obolon, in periferia. Drammatica la situazione della capitale, che nella notte ha subito un pesante bombardamento con aerei e missili. Stamane alle 7.30 (6.30 in Italia) le sirene hanno iniziato a suonare nuovamente e la popolazione è corsa nei rifugi. La contraerea ucraina avrebbe intercettato molti razzi russi, ma almeno due edifici residenziali sono stati distrutti nella parte orientale della città, ormai sotto assedio. Secondo l'intelligence Usa, Kiev potrebbe cadere in pochi giorni.

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Dopo un pomeriggio relativamente tranquillo in serata "potenti esplosioni'' sono state avvertite a Kiev: Bbc e Sky News parlano di colpi di artiglieria e spari nella parte occidentale della capitale ucraina. Secondo il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, ci sono state cinque esplosioni alla centrale elettrica di Troyeschina, alle porte della capitale, e le esplosioni sono "avvenute a intervalli di 3-5 minuti". Le autorità di Kiev hanno diramato l'allarme aereo chiedendo ai cittadini per raggiungere i rifugi.

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Nel resto del Paese si combatte, molte delle città della regione settentrionale dell'Ucraina sono state circondate dalle forze russe, che hanno anche installato posti di blocco stradali. Violenti scontri sono in corso a Mariupol, nel Donbass: "Non stiamo combattendo solo per l'Ucraina ma per tutta l'Europa", ha detto il sindaco Vadym Boychenko.

Mentre si affacciavano timidi tentativi di negoziato, Putin ha ulteriormente alzato i toni chiudendo ogni margine alla diplomazia al punto da arrivare a chiedere all'esercito ucraino di prendere il potere a Kiev, definendo le autorità ucraine "una banda di drogati e neonazisti". "Prendete il potere nelle vostre mani: sarà più facile per noi negoziare con voi che con questa banda di tossicodipendenti e neonazisti che si è stabilita a Kiev e ha preso l'intero popolo ucraino in ostaggio", ha detto Putin rivolgendosi alle forze armate di Kiev nel corso di un intervento pronunciato a una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale russo. 

Intanto l'Ue vara un nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca, che dovrebbero includere il congelamento degli asset di Putin e Lavrov. Ma per il presidente Zelensky, che oggi si è speso in un accorato appello alla comunità internazionale, non basta. "Siamo rimasti soli. Chi è disposto a combattere con noi?". 

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Notizie in aggiornamento

Sommario

Zelensky: "Consultazioni per i colloqui di pace"

Il governo ucraino smentisce di aver rifiutato i colloqui di pace, come precedentemente sostenuto dal ministero degli Esteri, a Mosca. "L'Ucraina era e resta pronta a parlare della fine dei combattimenti e della pace. Questa è la nostra posizione che non è cambiata", ha scritto il portavoce del presidente ucraino Zelensky, Serhiy Nykyforov, su Facebook. "Devo smentire le dichiarazioni secondo cui ci siamo rifiutati di tenere colloqui. Abbiamo accettato l'offerta del presidente russo: e proprio in questo momento, le parti si stanno consultando sul luogo e l'orario di svolgimento del processo negoziale. Prima inizieranno i colloqui, maggiori saranno le possibilità di tornare a una vita normale".

Appello dell'Ucraina all'Occidente: "Passate dalle parole ai fatti"

"Mostrate la vostra solidarietà, amici, non con parole ma con i fatti". È parte dell'appello che il ministero ucraino degli Esteri rivolge alla comunità internazionale attraverso il suo profilo Twitter, su cui pubblica una lista di passi concreti che a suo avviso il mondo che sostiene Kiev deve compiere. A partire dall'imporre "immediatamente massicce sanzioni" alla Russia, escludere Mosca dal sistema Swift, ma anche "sostenere l'Ucraina con armi, carburante, mezzi finanziari per contrastare l'esercito russo", rimuovere la Russia dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu "e altri fora internazionali". Per finire la richiesta di espellere gli ambasciatori russi a livello mondiale e "tagliare le relazioni diplomatiche".

Ue: "Putin come Assad e Lukashenko"

 "Oggi abbiamo inserito il presidente Putin e il ministro degli Esteri Lavrov" tra le persone sanzionate dall'Unione europea "assieme agli altri membri della Duma che hanno sostenuto l'aggressione. Questo è un passo molto importante, i soli leader mondiali sanzionati dall'Ue sono: Assad, Lukashenko e ora Putin". Lo ha annunciato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Ue Affari esteri. "Stiamo tagliando l'accesso della Russia dai principali mercati dei capitali" ha aggiunto Borrell e "limitando significativamente il flusso finanziario dall'Ue verso la Russia" prendendo di mira "il 70% del sistema bancario russo e aziende di proprietà statale, anche nel campo della difesa".

L'esclusione della Russia dal sistema bancario Swift, dice Borrell "è stata presa in considerazione e per il momento non c'è l'unanimità necessaria, quindi non è nel pacchetto ma non è esclusa, è una possibilità da mantenere per future considerazioni". 

Nato: "Putin pagherà caro. Dispiegata Forza di reazione rapida"

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La decisione del presidente russo Vladimir "Putin di attaccare l'Ucraina è un terribile errore strategico, per il quale la Russia pagherà a caro prezzo, sia economicamente che politicamente, negli anni a venire. Sanzioni massicce e senza precedenti sono già state imposte alla Russia. La Nato continuerà a coordinarsi strettamente con le parti interessate e altre organizzazioni internazionali, compresa l'Ue". Questo hanno dichiarato i leader dei Paesi della Nato dopo il vertice straordinario di oggi. "La Russia ha la piena responsabilità di questo conflitto", hanno continuato i capi di Stato e di governo dei trenta Paesi Nato. "Ha rifiutato il percorso della diplomazia e del dialogo più volte offertogli dalla Nato e dagli Alleati. Ha sostanzialmente violato il diritto internazionale, inclusa la Carta delle Nazioni Unite", hanno ricordato i leader. "Le azioni della Russia sono anche un flagrante rifiuto dei principi sanciti dall'Atto istitutivo della Nato-Russia: è la Russia che si è allontanata dai suoi impegni ai sensi dell'Atto", hanno spiegato.

"La Forza di reazione rapida che la Nato ha dispiegato in queste ore, in risposta alla minaccia posta dalla Russia, è composta da capacità marittime e aeree, con molti aerei dispiegati sul fianco orientale", ha reso noto il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. "Diversi Paesi contribuiscono alla componente terrestre della Forza". Non solo gli Stati Uniti, quindi, che hanno inviato migliaia di truppe per la Forza "che sarà dispiegata in diversi punti dell'Alleanza", ma è presente anche la Francia, la Germania, con una componente importante, e altri Paesi europei e dell'alleanza. 

Un cyber attacco contro infrastrutture di un Paese alleato "può far scattare l'articolo 5 (sulla difesa collettiva, ndr) della Nato", ha affermato Stoltenberg in una conferenza stampa a Bruxelles senza voler precisare "a che punto esatto (dell'attacco, ndr) questo avverrebbe". Stoltenberg ha voluto sottolineare che la Nato "protegge ogni alleato e ogni centimetro del suo territorio".

Assedio a Kiev

Tank e mezzi meccanizzati russi entrati dalla Bielorussia sono a Kiev. Sui social iniziano ad apparire le immagini dei mezzi militari russi sulle strade Obolon, nella periferia della capitale. In un post si vede un tank investire e passare sopra una vettura che procedeva in senso opposto, schiacciandola (Altri video sul web mostrano che il conducente è sopravvissuto). Visti i combattimenti nel quartiere Oblonsky, il ministero della Difesa ucraino ha chiesto su Twitter ai cittadini di "costruite delle bottiglie Molotov, neutralizzate gli occupanti". Lo Stato maggiore dell'esercito ucraino ha denunciato "spie" e "sabotatori" russi alle porte della città. 

Auto schiacciata da un carro armato, il video postato su Twitter (Ansa)
Auto schiacciata da un carro armato, il video postato su Twitter (Ansa)

Bombardieri di Mosca hanno colpito anche l'aeroporto di Velyka Omelyana, vicina a Rivne, cittadina del nordovest dell'Ucraina a circa 300 chilometri da Kiev e 160 dalla Polonia. Le forze ucraine invece hanno ingaggiato le unità blindate russe in due località, Dymer e Ivankiv, rispettivamente a 45 e 80 chilometri da Kiev. Le forze ucraine sostengono di aver ripreso il controllo dell'aeroporto militare Antonov di Gostomel, alle porte della capitale. 

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La capitale ucraina nella notte ha subito un pesante attacco aereo. Due forti esplosioni sono state udite nel centro. Il ministero delle Difesa ucraino sostiene che "la città ha respinto con successo l'assalto", e un caccia russo, o un drone, è stato abbattuto. Molti missili sarebbero stati intercettati, ma due sono caduti su due edifici residenziali nella parte orientale della città: tre persone sono rimaste ferite, una è grave.

Restando nella regione di Kiev,  Washington ritiene credibili le notizie sul sequestro dello staff della centrale nucleare di Chernobyl, ieri teatro di battaglia e ora occupata dai russi. 

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Dove si combatte: i fronti

Al confine con la Russia le principali città della regione di Sumy, in Ucraina, sono state circondate dalle truppe di Mosca: lo sostiene il capo dell'amministrazione statale regionale di Sumy, Dmytro Zhivitsky. 

Conquistano terreno anche le forze armate dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr), il portavoce Eduard Basurin ha annunciato che le truppe filorusse hanno il controllo di tre città nel sud dell'Ucraina, nell'area di Mariupol: Mykolaivka, Novohnativka, Bohdanivka. Ma dalle ultime notizie diffuse dalla Cnn si apprende che l'esercito ucraino ha respinto i russi che tentavano di passare il ponte per Kherson, che si trova sopra la Crimea, nell'Ucraina meridionale. Una troupe ha riferito di aver visto diversi morti. Le truppe del Cremlino sono anche dentro Mariuopol, dove sono in corso feroci scontri. Da Mosca arriva la denuncia di un bombardamento ucraino contro la città russa di Belgorod, al confine. Colpiti sette edifici residenziali.

A Gorlovka, nell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, una bomba ha colpito una scuola uccidendo due insegnanti, ne dà notizia il sindaco Ivan Prikhodko. "Due insegnanti sono stati uccisi in un attacco alla scuola numero 50" Prikhodko ha parlato anche di un ferito.

Nel Mar Nero la flotta russa ha preso il controllo della piccola Isola dei Serpenti, a circa 45 km dalla costa della Romania. 

Il bilancio delle vittime

Sarebbero 194 gli ucraini uccisi finora negli attacchi delle forze russe, tra cui 57 civili e il resto militari e paramilitari. Almeno a dar credito alle stime indicate a fine mattinata dal viceministro britannico della Difesa, James Heappey. In precedenza l'Onu aveva evocato non più di 25 civili uccisi accertati finora. Il ministero della Difesa russo ha affermato però che solo "200 nazionalisti ucraini" sono stati "distrutti", quindi verosimilmente uccisi, nell'operazione dei paracadutisti russi per conquistare l'aeroporto di Gostomel. Il presidente Ucraino Zelensky stamani ha fornito un bilancio di 137 ucraini caduti durante il solo primo giorno dell'invasione russa: "137 eroi, non cittadini". 

Heappey ha inoltre calcolato in 450 circa i militari russi che sarebbero morti dall'inizio dell'operazione, senza precisare se l'informazione provenga da fonti ufficiali ucraine o d'intelligence. Per il ministero della Difesa ucraino in due giorni dall'inizio "dell'invasione russa sono oltre mille i soldati di Mosca uccisi dalle nostre forze". 

File per arruolarsi

Ucraina, la distribuzione delle armi alla popolazione (Ansa)
Ucraina, la distribuzione delle armi alla popolazione (Ansa)

Ieri la drammatica chiamata alle armi dei cittadini da parte del ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikovi: tutti coloro che sono pronti e sanno come utilizzare le armi possono unirsi alle Forze di difesa territoriale delle Forze armate ucraine nella loro regione. Il presidente ucraino Zelensky ha invitato la popolazione a ''donare sangue'' perché ''ci sono militari feriti negli ospedali'' che ne hanno bisogno. E oggi si racconta di file davanti ai punti di ritrovo militare per arruolarsi. 

Profughi, frontiere aperte. Unhcr: "Già 50mila rifugiati"

Tanti i civili in fuga dai bombardamenti. "Questa notte Romania e Polonia hanno aperto le frontiere. Fanno passare donne, bambini e anziani. C'è assistenza aiuto e sostegno per i profughi appena passato il confine. Ci sono lunghe code ma ci si muove", ha reso noto Fabio Prevedello, presidente della Associazione europea Italia-Ucraina. Lunghissime file di macchine per l'Ungheria e la Polonia: per sconfinare si attende anche 15 ore. La Casa Bianca si è detta pronta ad aiutare l'Europa con il numero crescente di rifugiati.

 "Abbiamo già ospitato nelle ultime 48 ore 50mila rifugiati dall'Ucraina e ne riceveremo molte altre. Siamo già nel Paese e in quelli limitrofi. C'è una sorta di resilienza e abbiamo grandi capacità di soccorso umanitario, ma il problema è che i numeri potrebbero superare la nostra capacità di accoglienza". Lo ha detto oggi Filippo Grandi, alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr). La maggioranza di ucraini in fuga è diretta verso la Polonia e la Moldavia.  

VIDEO / Fuga da Kiev: lunghe code per uscire dalla Capitale

La mappa

L'avanzata russa in Ucraina
L'avanzata russa in Ucraina

La Russia prepara forti contro-sanzioni contro l'Occidente e guarda a Cina e India

Johnson: Putin pagherà. Mosca: no voli Gb

Sale la tensione anche a livello internazionale tra Russia e Gran Bretagna. Il premier britannico Boris Johnson ha promesso un maggiore sforzo britannico a sostegno dell'Ucraina parlando al telefono questa mattina con Zelensky. Secondo quato rifesrisce Downing Street Bojo ha assicurato che "il mondo è unito nel suo orrore per quello che Putin sta facendo", e "si è impegnato a fornire ulteriore sostegno" nei "prossimi giorni", senza specificarne la natura. Di tutta risposta la Russia ha bandito tutti gli aerei collegati al Regno Unito dal suo spazio aereo. 

Russia sospesa dal Consiglio d'Europa

Il Consiglio d'Europa sospende, con effetto immediato, la Russia dai suoi diritti di rappresentanza nel Comitato dei ministri e nell'Assemblea Parlamentare a seguito dell'attacco armato contro l'Ucraina. La decisione è stata presa dal Comitato dei ministri "conformemente allo Statuto del Consiglio d'Europa".  "La decisione di oggi significa che la Russia rimane membro del Consiglio d'Europa e parte delle sue convenzioni, compresa la Convenzione europea dei diritti dell'uomo", si precisa in un comunicato.  "Anche il giudice eletto alla Corte europea dei diritti dell'uomo a titolo della Federazione russa resta un membro della Corte, la quale continuerà a esaminare e a pronunciarsi sui ricorsi presentati contro la Federazione russa", si aggiunge, sottolineando che "la sospensione non è una misura definitiva ma temporanea, lasciando aperti i canali di comunicazione".

Limiti d'accesso a Facebook in Russia

La Russia ha limitato l'accesso a Facebook, accusando il social network americano di censurare i media russi e di violare i diritti umani e dei cittadini russi. "In conformità con la decisione del Procuratore generale nei confronti del social network Facebook, a partire dal 25 febbraio adottiamo misure per limitare l'accesso", ha annunciato l'Authority per le telecomunicazioni russa, Roskomnadzor.

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