Roma, 27 febbraio 2025 – In un clima di tensioni tra Stati Uniti e Ue alimentata dalle ultime dichiarazioni di Trump sui dazi, il segretario di Stato Usa Marco Rubio rassicura i Paesi europei: “Devono essere coinvolti” nel processo di pace in Ucraina. Il premier britannico Keir Starmer, ricevuto oggi da Trump alla Casa Bianca, non ha raggiunto l'obiettivo di ottenere dal commander-in-chief rassicurazioni su un ruolo militare degli Stati Uniti per garantire la sicurezza di Kiev e delle truppe di peacekeeping europee, ma ha ottenuto una mezza concessione dal tycoon rispetto alla posizione netta di qualche giorno fa. Trump ha lasciato intendere che gli Stati Uniti un ruolo di garanzia lo avranno, non foss'altro per tutelare la loro intesa con Kiev sui minerali.
E mentre Zelensky è pronto a volare a Washington per firmare l’accordo sulle terre rare, arrivano le dichiarazioni del Cremlino a minare un possibile compromesso. “Sui territori occupati non trattiamo”, ha detto il portavoce Peskov. Sono “indivisibili” dalla Russia.

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Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha ripetutamente denigrato la NATO, ha dichiarato di sostenere l'articolo 5 dell'Alleanza per la difesa reciproca tra i membri. "Io lo sostengo," ha detto in una conferenza stampa congiunta con Starmer, aggiungendo: "Non credo che avremo alcuna ragione" per usarlo.
Il premier britannico Keir Starmer ha consegnato a Donald Trump una lettera di re Carlo durante il loro incontro nello Studio Ovale e lo ha invitato ad una "visita di Stato" in Gran Bretagna. "Devo leggerla adesso?", ha chiesto Trump ricevendo la missiva del re britannico, che ha definito "un grande, grande gentiluomo" e un "uomo meraviglioso".
Donald Trump ha definito l'accordo sui minerali un 'backstop', una sorta di garanzia per la sicurezza dell'Ucraina. La parola è quella usata da alcuni leader europei, tra cui Emmanuel Macron e Keir Starmer, per descrivere la garanzia di sicurezza che vorrebbero dagli Stati Uniti per sostenere un contingente di truppe a guida europea.
Il presidente russo Vladimir Putin "manterrà la sua parola" e onorerà l'accordo che emergerà dai negoziati per la pace in Ucraina. Lo ha affermato il presidente americano, Donald Trump, parlando ai giornalisti dallo Studio Ovale prima dell'incontro con il premier britannico Keir Starmer.
Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto, durante l'incontro con il premier britannico Starmer, che vuole un accordo di cessate il fuoco in Ucraina prima di parlare di forze di pace. "Penso che siamo molto avanti sull'accordo, ma non lo abbiamo ancora raggiunto. Ecco perché non mi piace parlare di mantenimento della pace fino a quando non abbiamo raggiunto un accordo per far avanzare le cose", ha detto Trump aggiungendo che non vuole "portare sfortuna".
Keir Starmer ha ringraziato Donald Trump per aver cambiato "la conversazione" sull'Ucraina. "Possiamo raggiungere un accordo storico", ha detto il premier britannico nello Studio Ovale.
Donald Trump si è detto "fiducioso" di raggiungere un accordo di pace in Ucraina rispondendo ad una domanda dei giornalisti alla Casa Bianca mentre accoglieva il premier britannico Keir Starmer.
Dopo sei ore e mezza i colloqui fra le delegazioni russa e americana a Istanbul che mettevano sull'agenda ufficiale le relazioni diplomatiche tra le due potenze dopo l'avvento di Donald Trump alla Casa Bianca, sono terminati. Da Istanbul nessuna comunicazione sui dettagli dell'incontro. Ma da Mosca arrivano parole rassicuranti. "Ci aspettiamo che l'incontro di oggi sia il primo di una serie di consultazioni di esperti che avvicineranno noi e la parte americana al superamento delle divergenze emerse e al rafforzamento delle misure volte a rafforzare la fiducia", ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova.
L'accordo sullo sfruttamento delle risorse minerarie che l'Ucraina si appresta a firmare con gli Stati Uniti è "necessario" per la protezione dell'ex Repubblica sovietica. Lo ha dichiarato l'ex presidente ucraino, Petro Poroshenko, in un post su Facebook. "Per me, questo è un accordo che non riguarda assolutamente soldi o minerali. È un accordo per preservare lo Stato e la capacità dell'Ucraina di resistere alla Russia", ha spiegato Poroshenko.
Il colosso tedesco delle armi Rheinmetall ha visto il prezzo delle sue azioni aumentare di dieci volte nei tre anni successivi all'invasione russa dell'Ucraina. Le azioni della società erano scambiate a 968 euro alla Borsa di Francoforte oggi, in aumento rispetto al prezzo di 96,8 euro del 23 febbraio 2022, il giorno prima dell'attacco della Russia contro Kiev.
Rheinmetall produce carri armati, camion militari, artiglieria, cannoni antiaerei e munizioni, tutti armamenti di cui c'è urgente bisogno nella guerra in Ucraina. L'azienda con sede a Dusseldorf ha anche beneficiato della crescente domanda da parte degli stati membri della Nato che investono di più nella difesa a causa della crescente minaccia della Russia.

"L'Ucraina ha confini riconosciuti a livello internazionale. E' davvero ridicolo che la Russia si riferisca alla sua Costituzione" per giustificare l'annessione delle cinque regioni ucraine mai riconosciuta da nessuno, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Georgiy Tykhy. Mosca invece esclude la possibilità di un negoziato sulle regioni di Crimea, Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Luhansk perché annesse con provvedimento riconosciuto nella Costituzione.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky incontrerà oggi il primo ministro irlandese Michael Martin all'aeroporto di Shannon, durante uno scalo verso Washington. Domani ci sarà l'incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per la firma dell'accordo sulle terre rare.
Il leader del Cremlino Vladimir Putin ha speranza nei contati con l'amministrazione Putin, ma ha anche avvertito che le "élite occidentali sono determinate a mantenere l'instabilità nel mondo e cercheranno di interrompere questo dialogo".
"I primi contatti con l'amministrazione americana danno alcune speranze, anche Washington cerca il dialogo", ha affermato Putin, ripreso dalla Tass. Putin ha anche parlato di "tentativi di far deragliare" il dialogo.
"Io non credo sia utile inviare truppe dell'Ue o della Nato per garantire una zona di neutralità. L'unica soluzione è quella eventualmente di avere una missione delle Nazioni Unite, quindi con una decisione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu", ha ribadito il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aprendo l'evento di lancio del calendario sportivo di Imola per la stagione 2025. Aggiungendo: "Però mi pare tutto prematuro, prima è necessario raggiungere la pace", ha sottolineato.
"La Russia non ha mai rifiutato di risolvere pacificamente il conflitto ucraino" ha ribadito il leader del Cremlino, Vladimir Putin, partecipando a una riunione dell'Fsb. Ma ha assicurato: "La Russia difenderà i suoi interessi nazionali da ogni minaccia".
Il ministero della Difesa russo ha rivendicato la riconquista del villaggio di Nikolsky, nella regione russa di Kursk, preso dall'esercito ucraino dopo l'offensiva lanciata lo scorso agosto.
Anche la Francia, e prima degli Usa, sta trattando con l'Ucraina per ottenere l'accesso ad alcune materie prime ucraine che servono a scopi militari. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa francese, Sebastien Lecornu che non ha mancato di sottolineare che le trattative sono cominciate lo scorso ottobre e riguardano la collaborazione bellica tra i due Paesi. "Non siamo coinvolti nella discussione per quanto riguarda gli Stati Uniti, ma dovete sapere che io, insieme al mio omologo ministro della Difesa ucraino, stiamo discutendo la questione per le nostre esigenze francesi", ha dichiarato Lecornu all'emittente France Info.
Secondo i servizi di intelligence della Corea del Sud la vicina Corea del Nord ha inviato altre truppe per combattere in Ucraina. Il National Intelligence Service (Nis) di Seul ha aggiunto che non il dato non è definitivo e "la relativa consistenza numerica è ancora in fase di valutazione". Ma fonti militari hanno riferito alla Yonhap che sarebbero più di 1.000 i nuovi soldati nordcoreani inviati in guerra.
"Il mondo sta diventando sempre più pericoloso ed è più importante che mai restare uniti fra alleati". E' il messaggio rivolto dal premier britannico Keir Starmer al presidente americano Donald Trump a poche ore dal loro incontro di oggi a Washington: messaggio rilanciato da Downing Street mentre sir Keir atterrava nella capitale Usa. Parole che la Bbc interpreta come un ennesimo appello a Trump a impegnare gli Usa su quelle garanzie di sicurezza per l'Ucraina che gli alleati europei invocano (ma il leader della Casa Bianca non sembra voler dare) in caso di accordo con la Russia.
I territori occupati in Ucraina sono una parte "indivisibile" della Russia e quindi non saranno soggetti a trattative. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato invitato a partecipare al vertice straordinario dell'Ue sulla difesa e l'Ucraina del 6 marzo per "discutere gli ultimi sviluppi", ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. "Per quanto riguarda l'Ucraina, c'è una nuova dinamica che deve portare a una pace completa, giusta e duratura. È quindi importante per noi scambiare opinioni sui modi per sostenere l'Ucraina e sui principi che devono essere rispettati in futuro", ha affermato Costa nella sua lettera di invito ai capi di Stato e di governo europei.