Guerra in Ucraina, distrutto aeroporto di Dnipro. Buzova, una nuova fossa comune

"50 corpi sulla strada per Kiev, 60 scomparsi". Colpiti anche ospedale e scuola. Missili su Odessa. Immagini satellite: convoglio russo di 12 km diretto a sud. Intelligence britannica: molte prove di crimini di guerra. Nato valuta una forza militare permanente ai confini.

Roma, 10 aprile 2022 - La guerra in Ucraina è giunta al 46esimo giorno, e mentre continuano i tentativi dell'esercito russo di sfondare a sud est, la Nato sta valutando di schierare ai suoi confini europei una forza militare permanente che faccia da scudo a una possibile futura invasione russa. Mosca ha criticato duramente un tweet del capo della diplomazia europea Josep Borrell dopo la visita a Bucha ("questa guerra sarà vinta sul campo di battaglia"), sottolineando: "Questa non è più l'Unione europea. Ora è semplicemente un dipartimento della Nato che si occupa delle relazioni economiche e commerciali". Bruxelles comunque non può, e non deve, stare a guardare, come ha sostenuto ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: "L'aggressione russa non doveva essere limitata alla sola Ucraina, alla distruzione della nostra libertà e delle nostre vite. L'intera Europa è un obiettivo per la Russia".  

Guerra in Ucraina, Johnson a sorpresa da Zelensky

Dopo Bucha, Kramatorsk e Makariv, un nuovo massacro di civili. Una fossa comune con decine di corpi è stata scoperta a Buzova, un piccolo centro a pochi chilometri da Kiev. Oggi il consigliere del sindaco di Mariupol ha lanciato l'allarme: "I russi hanno avviato un''operazione di pulizia' uccidendo i civili in strada. Secondo l'intelligence britannica l'esercito di Putin ha lasciato le prove di "una sproporzionata presa di mira dei non combattenti, inclusa la presenza di fosse comuni, il fatale uso di ostaggi come scudi umani, il fatto che siano state minate infrastrutture civili". Cresce anche il fascicolo sui crimini di guerra: sono stati istruiti più di 4.200 procedimenti per violazioni russe di leggi e norme di guerra. 

Tre esplosioni distinte, provenienti dalla zona nord di Odessa, sono state udite alle 14:45 ora locale. La città, che oggi avrebbe dovuto ospitare la ricorrenza della liberazione del porto dai nazisti nel 1944, è da ieri sotto coprifuoco diurno generale a causa degli attacchi. A circa cento chilometri più a est, nella città di Mykolaiv, poco prima del fronte, la stampa locale ha fatto sapere che un caccia russo di tipo Su-34 sarebbe stato abbattuto sopra la città. Un nuovo bombardamento ha colpito - distruggendolo - l'aeroporto di Dnipro. 

A livello umanitario ieri sono state evacuate 4.532 persone attraverso i corridoi tra i campi di battaglia. Ne ha dato notizia su Facebook la vicepremie Iryna Vereshchuk. Anche da Mariupol e Berdiansk, con 3.425 civili che sono riusciti a partire per la regione di Zaporizhzhia.

Miliziani filo russi del Donetsk nel lato sinistro di Mariupol (Ansa)
Miliziani filo russi del Donetsk nel lato sinistro di Mariupol (Ansa)

"A Chernobyl i russi toccavano le scorie a mani nude"

Sommario

Dal fronte

Le truppe di occupazione aumentano la pressione vicino alla città di Izyum, per stabilire il pieno controllo su Mariupol. Attacchi delle forze di Mosca si sono registrati nel territorio delle regioni di Donetsk e Luhansk. Lo Stato Maggiore ucraino nell'ultimo bollettino ha scritto: "L'avversario continua a guidare un'aggressione armata su vasta scala contro il nostro Stato". Inoltre nel rapporto è sottolineato come prosegua "il blocco parziale della città di Kharkiv con bombardamenti". Ma l'esercito russo inizierebbe ad accusare problemi logistici: con la fornitura di farmaci e materiale medico, e alla "mancanza di personale medico qualificato" per l'alto numero di feriti. Così nella regione di Lugansk sarebbero ricorsi alla "mobilitazione forzata della popolazione nei territori temporaneamente occupati". Sempre a sud una pioggia di missili è stata lanciata contro l'area di Mykolayiv. Secondo i militari ucraini Mosca cerca di rafforzare le posizioni delle sue truppe nelle regioni di Mykolaiv e Kherson, e sta usando gli attacchi missilistici anche per demoralizzare la popolazione. Una scuola e due condomini sono stati bombardati in mattinata dai russi a Severodonetsk, nel Lugansk. Un convoglio militare russo è stato ripreso dal satellite ad est di Kharkiv. Le immagini sono state raccolte e analizzate da Maxar Technologies e sono relative all'8 aprile. La colonna di mezzi militari è lunga circa 12 km e si sta dirigendo verso sud attraverso la cittadina di Velkyi Burluk, a est di Kharkiv. Inoltre la Russia è sempre in cerca di forze nuove da schierare, dopo le perdite ingenti subite, e ora Mosca sta reclutando personale congedato dal servizio militare nel 2012 e anche uomini dalla regione moldava non riconosciuta Transnistria. E un altro alto ufficiale russo è stato ucciso in battalia, si tratta tratta del colonnello Alexander Bespalov, comandante del 59esimo Reggimento blindati. Sarebbe il nono colonnello dell'esercito russo a morire dall'inizio dell'invasione.

Nella notte le forze armate ucraine nella notte hanno distrutto una colonna russa diretta verso Izyum, lo rende noto  il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleg Sinegubov. Inoltre le truppe ucraine hanno completato la pulizia del territorio a Olkhovka ed hanno trovato una fossa con i cadaveri dei soldati russi. "Questo è un esempio di come questi esseri non umani agiscono anche con i propri uomini". 

Invece a sud il Battaglione Azov in ritirata da Mariupol avrebbe catturato due navi straniere, e preso in ostaggio i marinai. L'accusa è di Eduard Basurin, portavoce militare dei separatisti filorussi del Donetsk. "Nel porto della città di Mariupol, quel che rimane delle unità nazionaliste ucraine in ritirata ha catturato due navi straniere, Tsarevna e Lady Augusta, prendendo in ostaggio gli equipaggi. I nazionalisti Azov sparano dai ponti con mortai da 120 mm, vari tipi di granate lanciatori e armi di piccolo calibro". 

Civili

Oggi sono stati concordati 9 corridoi umanitari, fa sapere la vice prima ministra Iryna Vereshchuk su Telegram. Per la regione di Donetsk, e in particolare il corridoio tra ️Mariupol e Zaporizhzhia, i civili dovranno usare mezzi propri. Gli altri corridoi interessano città nella regione di Zaporizhzhia e in quella di Lugansk. Si sta tentando di portare via tutti i civili dalle città, dove i militari russi ormai fanno fuoco su tutto. Secondo il ministro degli Interni ucraino, Denys Monastyrskyi da quando la Russia ha iniziato a febbraio la guerra sono stati istruiti più di 4.200 procedimenti contro i russi per violazioni di leggi e norme di guerra. Atrocità confermate anche dal ministero della Difesa britannico, che cita i rapporti MI6. ''Prove di una sproporzionata presa di mira dei non combattenti, inclusa la presenza di fosse comuni, il fatale uso di ostaggi come scudi umani, il fatto che siano state minate infrastrutture civili''.  Secondo gli 007 di Londra sono state presi di mira anche ''infrastrutture, con un alto rischio di danni collaterali per i civili, tra cui un serbatoio di acido nitrico a Rubizhne". Inoltre nel rapporto si sottolina che le forze russe fanno uso di ordigni esplosivi improvvisati ''al fine di provocare vittime, incidere sul morale e restringere la libertà di movimento degli ucraini''.  

Bambini

Sono saliti a 177 i bambini uccisi dall'inizio dell''operazione speciale', con 336 feriti. Lo sostiene la procura specificando che la maggior parte di questi casi sono avvenuti nella regione della capitale Kiev, seguita da Donetsk, Kharkiv, Chernihiv. Inoltgre sono stati distrutti 87 istituti scolastici, e 837 danneggiati.

"Mariupol 'operazione di pulizia': civili uccisi in strada"

"A Mariupol, gli occupanti russi hanno organizzato una 'operazione di pulizia' tra i civili" è il tragico allarme lanciato sui social da Petr Andryushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol. Dall'agenzia Unian arrivano le sue parole: "Questa è una ricerca di 'nazisti'. Un nazista per i russi, è chiunque ama la sua Ucraina e non si è sottomesso all'occupante", ha spiegato.  La 'pulizia' sarebbe in corso in tutta la città: i civili vengono fermnati ai posti di blocco e giustiziati. "Nel processo di pulizia, gli occupanti non esitano a uccidere i civili proprio per strada, per poi scattare foto, vantandosi della 'vittoria'".

"A Makariv trovati 132 corpi con torture". Crimini di guerra, Kiev crea archivio online

Fossa comune a Buzova

A Buzova, un piccolo centro liberato dall'esercito ucraino a pochi chilometri a ovest della capitale Kiev, è stata trovata una fossa comune con decine di corpi di civili. In tv Taras Didych, capo della comunità di Dmytrivka, di cui fanno parte diversi villaggi della zona, ha riferito che i cadaveri sono seppelliti vicino ad una stazione di servizio, e non si conosce ancora il numero esatto delle vittime. "Il 31 marzo abbiamo trovato una cinquantina di corpi lungo un tratto di 6 chilometri della strada principale che porta a Kiev. Altre 60 persone al momento non si trovano", riferisce ancora il capo del villaggio. "Gli altri cadaveri sono in ospedale o all'obitorio, sono stati prelevati giorni fa per strada dagli stessi parenti delle vittime. I corpi hanno i segni di colpi di fucile e sono stati in strada per più di dieci giorni", aggiunge il funzionario ucraino. Sulla strada in cui sono stati trovati i 50 corpi è stato colpito anche l'ospedale punto di riferimento del villaggio, andato totalmente distrutto, così come la scuola del paese. Durante i bombardamenti sulla scuola, all'interno dell'edificio c'erano 150 persone - spiega il preside - che si sono tutte salvate correndo nel rifugio sottostante. Non è ancora chiaro se all'interno dell'ospedale, invece, durante l'attacco ci fossero persone. 

La mappa

Esplosivo nelle lavatrici

Il ministro dell'Interno ucraino Denis Monastyrskyi ha reso noto un particolare agghiacciante: pr colpire anche i civili i soldati russi sono entrati nelle case e hanno lasciato esplosivi un po' ovunque, anche dentro le lavatrici. Una pratica messa in atto in molte zone appena abbandonate dall'esercito di Mosca: un uomo ha perso la vita travolto dall'esplosione mentre apriva il bagagliaio minato della sua automobile.

Donetsk: missile a stazione era ucraino

Secondo quanto scrive Ria Novosti la Union Donetsk TV ha decifrato il numero seriale del missile Tochka-U che ha colpito la stazione di Kramatorsk, causando la morte di 52 persone, ed ha scoperto che fa parte di un lotto di missili tattici usato dalle forze ucraine. Le truppe di Kiev avrebbero usato altri missili dello stesso lotto in Donbass, due nel 2015 e due quest'anno. Mosca ritiene che il missile Tochka-U è stato lanciato dalle forze ucraine da Dobropilya a 45 chilometri da Kramatorsk.