Ucraina, il glossario della guerra. Da Javelin a missile ipersonico

Cos'è un Gbu? E l'obice? Ecco una guida per comprendere le parole del conflitto

Un soldato russo controlla un missile ipersonico (Ansa)

Un soldato russo controlla un missile ipersonico (Ansa)

Roma, 23 marzo 2022 - Per capire la guerra tra Ucraina e Russia bisogna innanzitutto conoscerne le parole. Quelle tecniche, che riflettono senza sconti l'orrore del campo di battaglia. Dalle bombe d'aereo guidate (le Gbu) ai Javelin, passando per i missili ipersonici, ecco il glossario del conflitto. 

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Bombe d’aereo guidate (Gbu): munizionamento “intelligente” che viene guidato sull’obiettivo da sistemi laser o satellitari. Possono portare testate convenzionali o nucleari.

Carro armato o Tank: Mezzo da combattimento terrestre cingolato e dotato di armatura di protezione e obice e mitragliatrici. Può essere leggero, medio, pesante o superpesante. Per cercare di proteggersi dai moderni missili anticarro, sono spesso dotati di corazze reattive.  Viene utilizzato per operazioni in campo aperto o come supporto alla fanteria.

Blindo: veicolo corazzato più leggero di un carro armato, ruotato, armato con un obice e usato spesso come “cacciacarri”.

Missile balistico: Sono missili che hanno una traiettoria di volo balistica e sistema di volo guidato. Può essere tattico, campale, da teatro, a corto medio o intercontinentale (tipicamente usati per il lancio di testate atomiche) Per quelli a corto e medio raggio, questo non prevede una uscita dall’atmosfera. Possono avere una testata singola o multipla, convenzionale o nucleare. Possono essere lanciati da una varietà di piattaforme.

Missile da crociera: missili dotati di sistemi di propulsione a reazione che rimangono accesi tuta la durata del volo e che hanno ottime capacità di manovra in aria e precisione nel colpire l’obiettivo. Possono avere testata convenzionale, singola o multipla, o nucleare. Possono essere lanciati da una varietà di piattaforme.

Missile anticarro: Missile guidato specializzato nell’attacco a mezzi corazzati. Può essere spallabille (portato da un singolo soldato)  o di squadra. I sistemi più moderni come i Javelin hanno guida IR e guida autonoma, sono “fire and forget”, spara e dimentica, e hanno una elevata percentuale di successo.

Missile ipersonico: Più veloci dei missili tradizionali possono superare da 5 a 10 volte la velocità del suono. Molto difficili da intercettate e abbattere. Possono avere carica convenzionale o nucleare. Possono essere missili da crociera, come i russi Kinshal o missili a planata ipersonica.

Mortaio: pezzo di artiglieria tiro curvo, utilizzato per il supporto di fuoco indiretto per raggiungere obiettivi posti dietro ostacoli verticali, situazione tipica in area urbana. Viene normalmente usato come supporto di fuoco per le unità di fanteria. Ci sono mortai superleggeri, leggeri, medi e pesanti, tra 45 mm e 120 mm di calibro. I russi hanno anche mortai ad alza cadenza di tiro pizzati su mezzi cingolati.

Obice: arma d’artiglieria prevalentemente a tiro diretto fornisce supporto di fuoco pesante. È progettato per neutralizzare batterie di artiglieria, unità corazzate, fortificazioni, linee di rifornimento, basi. Calibro tra 100 e 155 mm. Molti obici sono piazzati su semoventi di artiglieria, blindati.

Razzo : sistema non guidato con propulsione a reazione che porta di solito proiettili convenzionali di vario tipo. Possono essere piazzati su lanciatori multipli come i russi Grad e TOS1,  con 24-40 tubi lanciatori capaci di garantire un fuoco di saturazione micidiale, anche se senza alta precisione.

Veicoli da trasporto truppe (Apc) : Veicolo corazzato, in grado di portate truppe, da 4 a 10 uomini completamente equipaggiati) in teatro di battaglia. Può essere sia ruotato che cingolato.

Veicoli da combattimento della fanteria (Afv): veicolo da trasporto e combattimento. Può essere ruotato e cingolato, è di solito dotato di cannone ad alto rateo di fuoco e mitragliatrice. Consente al personale di combattere anche senza scendere a terra e di supportare con il suo armamento il personale sceso a terra.