Guerra in Ucraina, la diretta: due preti cattolici arrestati dalle forze russe nel Donetsk

Ipotesi mediazione del Vaticano, ma Zakharova attacca il Papa. Il sindaco di Kiev non esclude l'evacuazione parziale della città. Stoltenberg: prepariamoci a nuovi attacchi russi

Roma, 28 novembre 2022 - Sulla guerra in Ucraina, per una possibile mediazione, entra in scena ufficialmente il Vaticano. "La posizione della Santa Sede è cercare la pace e cercare una comprensione" tra le parti, "la diplomazia della Santa Sede si sta muovendo in questa direzione e, ovviamente, è sempre disposta a mediare", ha detto il Papa in un'intervista alla rivista dei gesuiti America. "Ho anche pensato di fare un viaggio, ma ho preso la decisione: se viaggio, vado a Mosca e a Kiev, in entrambe, non solo in un posto". "Perché non nomino Putin? Perché non è necessario", "a volte le persone si attaccano a un dettaglio. Tutti conoscono la mia posizione", ha ribadito il Pontefice, aggiungendo che ha "molte informazioni sulla crudeltà delle truppe che entrano".

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Vita quotidiana nella città di Snihurivka, 27 novembre 2022 (Epa)
Vita quotidiana nella città di Snihurivka, 27 novembre 2022 (Epa)

Questa mattina la Russia aveva detto di accogliere con favore le iniziative di alcuni Stati, tra i quali il Vaticano, di fornire una sede per i negoziati con l'Ucraina. Tuttavia, tali proposte non possono essere utilizzate "nella situazione attuale" a causa della posizione di Kiev, secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Altri commenti del Papa, invece, non sono stati ricevuti con lo stesso entusiasmo. L'affermazione che "forse i più crudeli" nell'esercito russo in Ucraina sono "i ceceni, i buriati e così via" è stata definita "una perversione della verità" dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. 

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Intanto due sacerdoti cattolici sono stati arrestati dalle milizie russe nel Donetsk, lo fa sapere la Fondazione Pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs). I due preti, padre Ivan Levitskyi e padre Bohdan Heleta, prestavano servizio nella città portuale di Berdyansk, e sarebbero stati incarcerati con l'accusa di aver preparato un atto terroristico.

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12:09Dalla Turchia missili a guida laser per KievLa Turchia ha inviato all' Ucraina una fornitura di missili di precisione a guida laser TRLG-230. La prima consegna sarebbe avvenuta in estate, tuttavia la notizia e' rimbalzata sui media solo di recente, dopo essere stata rivelata dal blog specializzato in questioni di Difesa Oryx, che parla di una fornitura complessiva tra i 50 e i 200 missili TRLG-230. Secondo Oryx Ankara avrebbe inviato i missili in Ucraina anche prima degli Stati Uniti, che hanno dotato Kiev del sistema lanciarazzi High Mobility Artillery Rocket (HIMARS). Si tratta di missili prodotti dall'azienda turca Roketsan, 230 mm di diametro e massima precisione nel colpire obiettivi in un raggio di 20-70 chilometri grazie al sistema di guida laser.
12:53Papa: "Ucraina martirizzata, ho informazioni su crudeltà""Quando parlo dell'Ucraina, parlo di un popolo martirizzato. Se hai un popolo martirizzato, hai qualcuno che lo martirizza. Quando parlo dell'Ucraina, parlo della crudeltà perché ho molte informazioni sulla crudeltà delle truppe che entrano". Così Papa Francesco in un'intervista alla rivista dei gesuiti America. "In genere, i più crudeli sono forse quelli che sono della Russia ma non sono della tradizione russa, come i ceceni, i Buriati e così via. Certamente, chi invade è lo stato russo. Questo è molto chiaro", ha sottolineato il Pontefice. "A volte cerco di non specificare per non offendere e piuttosto di condannare in generale, anche se è risaputo chi sto condannando. Non è necessario che metta nome e cognome".
13:08Regione Kiev: 40% della popolazione senza elettricitàIl 40% della popolazione della regione di Kiev è ancora senza elettricità. Lo ha annunciato il capo dell'Amministrazione militare regionale di Kiev, Oleksiy Kuleba, aggiungendo che nella regione di Kiev sono stati dispiegati 278 'punti di invincibilità', rifugi attrezzati con luce, calore e internet. Lo riporta Unian. "La situazione più difficile si è verificata presso la centrale elettrica di Fastiv, le comunità territoriali di Kyiv-Svyatoshinsky e Vasylkiv. Lì i lavori sono continuati per tutto il fine settimana. La gente è rimasta anche di notte per fornire elettricità alle case", ha detto.
13:24Papa: su prigionieri risposta russa positivaIl Papa conferma che media tra Ucraina e Russia per la liberazione di prigionieri. "Lavoro in generale con la ricezione di elenchi di prigionieri, sia prigionieri civili che prigionieri militari, e li faccio inviare al governo russo, e la risposta è sempre stata molto positiva", ha detto ad 'America', rivista dei gesuiti.
14:06Sette ministri degli esteri dei paesi nordici a KievI ministri degli Esteri di Estonia, Finlandia, Islanda, Lettonia, Lituania, Norvegia e Svezia sono oggi a Kiev per mostrare sostegno all'Ucraina. Lo ha annunciato via Twitter Gabrielius Landsbergis, ministro degli Esteri lituano. "Nonostante le piogge di bombe russe e la barbara brutalità, l'Ucraina vincerà!", ha precisato. 
14:53Rinviati colloqui Usa-Russia sul disarmo nucleareI colloqui della Commissione consultiva bilaterale Usa-Russia sul trattato New Start - per la riduzione delle testate nucleari - sono stati rimandati a data da destinarsi. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri di Mosca, come riporta l'agenzia Ria Novosti. I lavori della Commissione consultiva erano in programma da domani al 6 dicembre al Cairo, in Egitto. L'ambasciata americana a Mosca ha affermato che il rinvio è stato deciso "in modo unilaterale" dal Cremlino. 
15:08Amb. Usa a Nato: "Improbabili negoziati Mosca-Kiev""Gli alleati nel corso della ministeriale esteri di Bucarest ribadiranno quanto detto nel 2008 nella capitale romena, ovvero che Ucraina e Georgia potranno un giorno entrare a far parte della Nato, ma al momento il focus resta sul sostegno pratico al popolo ucraino e alle forze armate ucraine". Lo ha detto l'Ambasciatrice degli Stati Uniti presso la Nato Julianne Smith, ricordando che la politica delle porte aperte "resta valida" e che la Russia "non ha il veto" sui possibili nuovi membri. Per quanto riguarda l'ipotesi che al Bucarest gli alleati discutano di possibili strategie negoziali Smith ha sottolineato che gli alleati non spingono Kiev a nessuna data particolare. "Lasciamo tutto nelle mani del presidente Volodymyr Zelensky, sta a lui decidere come e quando aprire a possibili negoziati con la Russia, che al momento vediamo improbabili, e nel mentre il nostro obiettivo è di rafforzare la posizione dell'Ucraina, anche in vista di trattative che potranno avvenire più avanti".
15:26"Aumenta la minaccia di armi chimiche"L'invasione russa dell'Ucraina ha aumentato la minaccia dell'uso di armi di distruzione di massa, comprese le munizioni chimiche. Lo ha detto oggi Fernando Arias, direttore generale dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac) che continua a monitorare da vicino la situazione in Ucraina. "La situazione in Ucraina ha nuovamente accresciuto la reale minaccia rappresentata dalle armi di distruzione di massa, comprese le armi chimiche", ha precisato Arias durante l'incontro presso la sede dell'organizzazione a L'Aja, nei Paesi Bassi. "Ciò ha esacerbato le tensioni esistenti a un punto tale che non si può più dare per scontata l'unità della comunità internazionale sulle sfide globali comuni relative alla sicurezza e alla pace internazionali", ha aggiunto. Le organizzazioni internazionali per il disarmo come l'Opac, vincitrice del premio Nobel per la pace nel 2013, "sono ormai diventate luoghi di confronto e disaccordo", ha lamentato Arias.
16:43Mosca al Papa: critiche su Ucraina "perversione della verità"Mosca si scaglia contro il Papa che parlando alla rivista dei gesuiti 'America' ha denunciato che "forse i più crudeli" nell'esercito russo in Ucraina sono "i ceceni, i buriati e così via". "Non si tratta neppure più di russofobia, ma di perversione della verità di non so neppure quale livello", ha tuonato la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, come riporta l'agenzia Tass. "Negli Anni '90 e primi 2000 ci è stato detto esattamente il contrario", ha ricordato Zakharova, "che erano i russi, gli slavi a torturare i popoli del Caucaso e ora ci dicono che è la gente del Caucaso a torturare gli slavi. Deve trattarsi di perversione della verità".
17:11Arrestati due sacerdoti cattolici a DonetskLa fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre riferisce che sono stati arrestati due sacerdoti che prestavano servizio nella città di Berdyansk, nel sud-est dell'Ucraina, occupata dalla Russia dal febbraio 2022. I Padri redentoristi, detenuti dalle milizie russe, prestavano assistenza pastorale alle parrocchie greco-cattoliche e cattoliche di rito latino e sono tra i pochi rimasti nei territori occupati. Secondo mons. Stepan Meniok, vescovo dell'Esarcato di Donetsk, la detenzione è "infondata e illegale". Gli arrestati sono p. Ivan Levitskyi e p. Bohdan Heleta. I russi li accusano di "aver preparato un atto terroristico".
17:32Stoltenberg: "Prepariamoci a nuovi attacchi russi"L'Ucraina e i suoi alleati devono essere "preparati a nuovi attacchi" da parte dei russi: lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg parlando a Bucarest alla vigilia della riunione dei ministri degli Esteri dell'Alleanza atlantica che affronterà principalmente la situazione in Ucraina. "Si tratta di attacchi che puntano a colpire le infrastrutture e cercano di distruggere i sistemi di distribuzione dell'elettricita' e del gas, i servizi per i cittadini ucraini. Putin sta usando l'inverno come arma contro l'Ucraina, è orribile", ha commentato.
17:56Sindaco non esclude evacuazione parziale di KievIl sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, ha dichiarato, in un'intervista a Rbc-Ucraina, di non escludere un'evacuazione parziale della capitale ucraina a causa degli attacchi russi alle infrastrutture energetiche del Paese. "Non ci sarà uno sgombero totale, ma forse parziale", ha spiegato il sindaco, prevedendo un possibile "trasferimento di persone di determinate categorie nelle periferie dove sono disponibili i servizi". Il sindaco di Kiev ha affermato di temere interruzioni dell'alimentazione elettrica "fino alla primavera" e di aver programmato misure tenendo conto di tutti gli scenari, incluso "il peggiore" possibile. 
18:23Mykolaiv senza acqua potabile, nuovo attacco a rete idricaLa città di Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina, è rimasta nuovamente senz'acqua potabile dopo che la rete idrica di Kherson dalla quale dipendeva è stata nuovamente attaccata dai russi. Lo afferma il sindaco di Mykolaiv, Oleksandr Sienkievych, spiegando che la città resterà senz'acqua ''per un periodo indefinito''. "Stavamo tutti aspettando la liberazione di Kherson e di altri territori temporaneamente occupati. E successivamente il sistema di approvvigionamento idrico è stato riparato in una settimana", ha detto Sienkievych descrivendo la situazione prima del nuovo attacco. "Non appena la situazione della sicurezza lo consentirà, ripristineremo la stazione di pompaggio e restituiremo l'acqua potabile alla città di Mykolaiv", ha affermato il sindaco.
19:03"Russi vietano l'ingresso a Zaporizhzhia a chi non collabora"Oggi l'esercito russo ha vietato ai lavoratori che non avevano firmato contratti con Rosatom (l'azienda pubblica russa per l'energia nucleare) di entrare nella centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell'Ucraina. "Secondo le informazioni disponibili, a partire da oggi, gli occupanti hanno vietato l'ingresso nel territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia ai lavoratori dell'impianto che si sono rifiutati di firmare contratti con Rosatom", si legge.
19:33Kiev, danneggiato ponte ferroviario vicino a MelitopolL'esercito ucraino ha riferito di aver danneggiato un ponte ferroviario vicino al villaggio di Starobohdanivka, nella regione di Zaporizhzhia, a 40 chilometri da Melitopol. L'infrastruttura, spiega l'agenzia Unian, veniva utilizzata dalle forze russe per trasportare armi e attrezzature militari. La città di Melitopol, principale snodo ferroviario nell'Ucraina meridionale, potrebbe essere il prossimo obiettivo della controffensiva di Kiev. Ivan Fedorov, sindaco di Melitopol in esilio, ha sostenuto che gli occupanti starebbero discutendo il ritiro dalla città.
19:42Kiev: Ripristinati oltre 50% impianti fornitura caloreUn totale di 316 impianti di erogazione di calore colpiti dagli attacchi russi sono già stati ripristinati in Ucraina, pari al 53,3% del numero totale di strutture danneggiate. Lo ha annunciato Naftogaz, la compagnia nazionale di petrolio e gas dell'Ucraina, citata da Ukrinform. "Nonostante i continui bombardamenti, l'Ucraina ha iniziato la stagione del riscaldamento: è stato avviato il 99,7% delle caldaie", afferma il rapporto. Gli sforzi - si precisa - sono ora concentrati sulla messa in funzione degli impianti di produzione di calore all'interno delle aree liberate della regione di Kharkiv e della regione di Kherson, dove la situazione rimane difficile.