Sabato 12 Ottobre 2024

Israele, invasione “limitata” in Libano: raid a tappeto a sud di Beirut. Crosetto: “Militari italiani nei bunker”

Meloni: “Urgente de-escalation, l’Italia farà la sua parte”. Gabinetto di sicurezza Israele approva la nuova fase della guerra contro Hezbollah

Roma, 30 settembre 2024 – Escalation in Medio Oriente: in serata è iniziata l’invasione via terra del Libano. I tank israeliani hanno varcato il confine e l’artiglieria sta sparando. Stando al Washington Post  Tel Aviv aveva precedentemente annunciato agli Usa l’imminente operazione, che dovrebbe essere limitata”. Una nuova fase della guerra ad Hezbollah che è stata approvata in nottata dal gabinetto di sicurezza.

I jet israeliani hanno bombardato con intensità diverse località nel sud del Libano, non solo la linea di demarcazione tra i due paesi ma anche a nord di Tiro. Prese di mira dai raid aerei israeliani soprattutto sono Adaisse, Qasimiye, Khardali, Rihan, Baysariye, Kawkaba, Ghaziye, Bednayel, Qusayr, Kharbet Selem, Taybe, Humin.

La Francia ha schierato una nave militare come "precauzione" in caso di evacuazioni dal Libano, come ha dichiarato lo Stato maggiore francese. Mentre il ministro della Difesa Guido Crosetto ha invitato Israele a far “prevalere la ragione” sottolineando che il “personale militare italiano in Libano si trova precauzionalmente nei bunker. Unifil non è un obiettivo diretto degli attacchi”.

Le notizie in diretta

MIDEAST ISRAEL PALESTINIAN CONFLICT
Un blindato israeliano (Epa /Ansa)
22:20
Meloni: "Urgente de-escalation. L'Italia farà la sua parte"

"L'Italia continuerà a lavorare con i suoi alleati per la stabilizzazione del confine tra Israele e Libano e il ritorno degli sfollati alle proprie case. Una de-escalation a livello regionale è urgente e necessaria e l'Italia continuerà a fare la sua parte anche in qualità di Presidente del G7". Lo assicura in una nota la presidente del Consiglio Giorgia Meloni

22:17
Beirut, raid aerei su villaggi sud

Bombardamenti di artiglieria e raid aerei da parte delle forze armate di Israele sono in corso su città e villaggi del Libano meridionale, in prossimità del confine: lo ha riferito l'Agenzia di notizie nazionale (Nna) di base a Beirut. Secondo Nna, i raid sono stati segnalati nelle zone di Kawkaba, Rachaya al-Fakhar, Kfar Kila e Khiam, mentre Marjayoun e Wazzani sono state colpite da bombardamenti di artiglieria. Dense colonne di fumo si levano dalla periferia sud di Beirut dopo ripetuti attacchi aerei compiuti da jet da guerra di Israele. Lo riferiscono all'ANSA testimoni oculari a Beirut.

Raid israeliano a sud di Beirut
Raid israeliano a sud di Beirut
21:53
Crosetto: "Prevalga la ragione, Israele non coinvolga Unifil"

"Il personale militare italiano in Libano ha raggiunto le posizioni protette e al momento si trova precauzionalmente nei bunker. Unifil non è un obiettivo diretto degli attacchi, ma non bisogna sottacere che l'aumento del livello e dell'intensità degli scontri rende la situazione delicata. Ho tenuto informati e terrò informati degli ulteriori sviluppi la presidenza della Repubblica, il presidente del consiglio Giorgia Meloni ed il collega Tajani".Lo afferma il ministro della Difesa Guido Crosetto. 

21:51
GB organizza volo per evacuare connazionali dal Libano

Il ministero degli Affari Esteri del Regno Unito ha inviato un messaggio ai cittadini britannici registrati in Libano in merito a un volo di evacuazione per Birmingham in partenza da Beirut mercoledì. Lo riporta Sky News, secondo cui il messaggio afferma che il governo britannico ha noleggiato il volo e che i "cittadini britannici vulnerabili" saranno considerati prioritari, con ulteriori voli possibili se la domanda sarà elevata. 

21:49
Libano, 95 morti oggi nei raid israeliani

Il ministero della Sanità del Libano ha annunciato che i raid odierni compiuti da Israele nel Paese hanno provocato un bilancio di almeno 95 morti.  "Gli attacchi nemici israeliani nelle ultime 24 ore... hanno ucciso 95 persone e ne hanno ferite 172", afferma il Ministero in una dichiarazione, che non fa distinzioni tra civili e combattenti. Lo riporta il Times of Israel. 

21:18
Nave militare francese schierata per evacuazione

La Francia ha schierato una nave militare come "precauzione" in caso di evacuazioni dal Libano. Lo ha dichiarato lo Stato maggiore francese.

21:16
Ok gabinetto sicurezza Israele a nuova fase guerra

Il gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato la nuova fase della guerra in Libano. Lo riferiscono i media locali, sottolineando che si tratterebbe dell'operazione di terra.
Durane la riunione di Gabinetto i ministri hanno protestato per le indiscrezioni provenienti dagli Stati Uniti sulla manovra, dopo che avevano ricevuto un aggiornamento da Israele. Alcuni ministri - riferisce Ynet - hanno chiesto che fosse spiegato il perché il portavoce dell'Idf abbia fatto riferimento alla manovra ancor prima dell'inizio del dibattito. La risposta è stata che Daniel Hagari è dovuto intervenire a causa delle indiscrezioni sui media stranieri.
 

21:05
Idf colpisce Beirut dopo evacuazione

Israele ha effettuato due attacchi aerei a Dahieh, sobborgo meridionale di Beirut, scrive il Guardian. Gli attacchi sono iniziati poco più di 30 minuti dopo che l'esercito israeliano aveva emesso ordini di evacuazione per i residenti nei pressi di quelli che, secondo l'esercito, erano edifici che ospitavano installazioni di Hezbollah.

Cittadini evacuati da Beirut
Cittadini evacuati da Beirut
21:02
Media: "Raid israeliani a tappeto nel sud"

I jet di Israele stanno bombardando con intensità diverse località nel sud del Libano, non solo la linea di demarcazione tra i due paesi ma anche a nord di Tiro. Lo riferisce l'agenzia governativa libanese Nna, secondo cui le aree maggiormente prese di mira dai raid aerei israeliani sono Adaisse, Qasimiye, Khardali, Rihan, Baysariye, Kawkaba, Ghaziye, Bednayel, Qusayr, Kharbet Selem, Taybe, Humin

21:00
Media: carri armati non ancora entrati in Libano

I carri armati israeliani non sono ancora entrati in Libano, ma ci sono stati potenti attacchi aerei vicino al fiume Litani e gli aerei israeliani possono essere sentiti nella parte meridionale del Paese, secondo fonti della sicurezza in Libano citate da Haaretz.

20:49
Portavoce Idf: "Non date notizie su movimenti truppe"

Il portavoce dell'Idf, Daniel Hagari, ha fatto un appello pubblico esortando gli israeliani a non condividere alcuna informazione sui movimenti delle truppe, mentre si diffondono le notizie da diverse fonti sull'operazione terrestre israeliana nel sud del Libano. Lo scrive Times of Israel. Hagari ha sottolineato l'importanza di limitare le informazioni solo ai rapporti ufficiali, evidenziando che la diffusione di rapporti non autorizzati o speculazioni potrebbe mettere in pericolo le truppe coinvolte

20:30
Media Libano: 2 ore di bombardamenti, ma Idf non entra

L'agenzia di stampa statale libanese ha riferito di due ore di bombardamenti continui in alcune parti del Libano meridionale, principalmente intorno a Wazzani, Marjayoun e Khiam. I residenti della città di confine meridionale di Rmeish hanno affermato di non aver ancora visto truppe israeliane all'interno del Libano. "Vedo solo il bagliore dei proiettili che cadono in luoghi lontani dalla mia città", ha affermato Najib al-Amil, il sacerdote della città.

19:47
Tajani: "Combattimenti in corso, italiani lascino il Libano"

"Noi invitiamo tutti i cittadini italiani a lasciare il Libano usando i voli commerciali da Beirut per Milano o per Roma", ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Tg2Post. "In questo momento è bene abbandonare il Paese perché la situazione è veramente complicata, ci sono combattimenti in corso. Quindi, per la massima garanzia, è bene che i cittadini italiani se ne vadano. Naturalmente, ci sono parti del Paese che sono in sicurezza quindi non ci sono particolari rischi. Bisogna valutare le singole realtà. Però soprattutto coloro che sono nel sud o nella città di Beirut sono a rischio quindi è bene abbandonare il territorio libanese. Da qualche settimana abbiamo rinforzato la presenza dei carabinieri paracadutisti del Tuscania per garantire la nostra ambasciata".

Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in collegamento con Quarta Repubblica su Rete 4
Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in collegamento con Quarta Repubblica su Rete 4
19:38
Forze Unifil costrette a interrompere pattugliamenti

Gli oltre 10.000 peacekeeper della missione di mantenimento della pace dell'Onu in Libano (Unifil), non possono più pattugliare a causa dell'intensità dei combattimenti. Lo ha annunciato Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale dell'Onu.  "I nostri caschi blu dell'Unifil rimangono in posizione nell'area di missione, mentre l'intensità dei combattimenti impedisce i loro movimenti e la loro capacità di svolgere i loro compiti", ha affermato Dujarric.

19:28
Truppe Libano si ritirano di 5 km da confine

L'esercito libanese ha evacuato i posti di osservazione al confine meridionale del Libano con Israele e si è trasferito nelle caserme dei villaggi di confine, riporta la CNN, citando una fonte della sicurezza libanese. Ciò avviene dopo che l'esercito israeliano ha dichiarato una zona militare chiusa attorno a tre città nell'estremo nord, al confine con il Libano. Un funzionario militare libanese ha dichiarato all'AFP che l'esercito libanese sta riposizionando le truppe di stanza al confine meridionale. L'esercito libanese sta "riposizionando e raggruppando le forze" al confine meridionale in seguito alle minacce di un'incursione israeliana, ha detto il funzionario alla nuova agenzia. 

18:52
Usa: "Operazioni limitate in Libano"

Il dipartimento di Stato Usa ha annunciato che Israele sta compiendo "al momento operazioni terrestri limitate" in Libano. 

18:39
Iniziata l'invasione: tank israeliani sparano nel sud del Libano

Iniziata l'invasione del Libano: le forze dell'Idf stanno sparando con carri armati e artiglieria nel sud del paese. Lo riporta Haaretz. 

18:27
L'esercito libanese riposizione le truppe a sud

 L'esercito libanese ha reso noto che sta riposizionando le sue truppe nel sud (al confine con Israele) dopo le minacce di incursioni israeliane. 

18:16
Le forze di pace Unifil costrette a fermare le attività di pattugliamento 

Il portavoce dell'Onu ha dichiarato che l'Unifil, le forze di pace in Libano, sono state costrette a fermare le attività di pattugliamento a causa dell'intensità degli attacchi israeliani e dei razzi di Hezbollah diretti contro Israele. Lo dice un portavoce delle Nazioni Unite.  Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, è contro "qualsiasi" invasione di terra in Libano da parte di Israele: "Non vogliamo vedere alcun tipo di invasione via terra".

18:13
Immagini satellitari: un centinaio di blindati israeliani al confine col Libano

Un centinaio di veicoli militari israeliani, dai tank a blindati per il trasporto truppe, sono ammassati al confine con il Libano, secondo quanto mostrano alcune immagini satellitare fornite alla Cnn da una foto e che sarebbero state scattate domenica. Altre immagini mostrano che i veicoli delle Idf hanno iniziato ad arrivare lì dopo il 26 settembre.

18:07
L'Idf dichiara "zona militare chiusa" il nord di Israele

 L'esercito israeliano (Idf) ha annunciato di aver dichiarato "zona militare chiusa" le aree di Metula, Misgav Am e Kfar Giladi, nel nord di Israele al confine con il Libano. 

18:05
Idf: raid contro deposito di missili a 1,5 km da aeroporto

L'Idf ha annunciato di aver distrutto "in un raid aereo preciso" un deposito di missili terra-aria di Hezbollah a circa 1,5 km dall'aeroporto internazionale di Beirut. "Questa infrastruttura costituisce una minaccia per lo spazio aereo libanese e internazionale", ha aggiunto l'Idf.

17:29
L'Ue chiede la tregua immediata

"Questo è il momento della verità per il Libano. L'Ue chiede un immediato cessate il fuoco e l'attuazione simultanea della risoluzione Onu. Ora le armi devono tacere e la voce della diplomazia deve farsi sentire, gli attacchi di Hezbollah devono finire, l'indipendenza del Libano deve essere rispettata e bisogna evitare altre azioni militari". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell al termine dell'informale esteri.

17:18
Israele raduna riservisti a nord: truppe con visori notturni

Riservisti israeliani si stanno radunando nei punti indicati nel nord di Israele in vista di una possibile manovra di terra. Lo riporta il New York Times. A Kiryat Shmona sono stati visti almeno due dozzine di Humvees con a bordo truppe con equipaggiamento da combattimento, visori notturni compresi. Diretti verso nord anche decine di mezzi logistici, alcuni blindati.

17:03
Stasera si riunisce il gabinetto di sicurezza di Israele

E' stato convocato per questa sera il gabinetto di sicurezza di Israele: discuterà degli ultimi sviluppi a Nord.

16:58
Libano, fonti Usa: "A ore incursione di Israele via terra"

Un'incursione di terra israeliana in Libano potrebbe iniziare entro poche ore. Lo ha detto alla Cbs un funzionario statunitense, confermando che Israele ha notificato agli Usa che intende procedere con un'incursione di terra 'limitata' nel Paese dei Cedri, dove continua a colpire obiettivi di Hezbollah.

16:49
Gli Houthi: "Intensificheremo gli attacchi contro Israele"

Gli Houthi dello Yemen hanno dichiarato che intensificheranno le operazioni militari contro Israele in risposta ai suoi attacchi nel Paese, all'indomani del raid israeliano contro obiettivi 
Houthi che, secondo il portavoce del gruppo yemenita, ha causato cinque morti e 57 feriti.

16:48
Biden: "Cessate il fuoco ora"

"Sono al corrente delle notizie e vorrei che si fermassero". Così Joe Biden ha risposto alla domande dei reporter della Casa Bianca se fosse informato del fatto che Israele stia pianificando un'incursione contenuta nel sud del Libano. "Serve un cessate il fuoco adesso". 

16:25
Parigi: "Israele fermi le bombe e non entri in Libano"

Il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot sollecita "Israele a fermare i bombardamenti del Libano, a non entrare in Libano con operazioni di qualsiasi tipo a terra, e concordare un cessate il fuoco". "Chiedo a Hezbollah, che ha la responsabilità maggiore per la situazione, di fare lo stesso ed evitare qualsiasi azione che porti instabilità nella regione", ha aggiunto Barrot, in visita in Libano. "Nei miei colloqui con le controparti in Libano, ho visto la volontà, da parte loro, a rispondere all'iniziativa per un cessate il fuoco di Usa e Francia". 

13:13
Gallant: "Useremo ogni tipo di forza, via aria e via terra"

"Faremo tutto quello che sarà necessario fare. E useremo ogni tipo di forza, via aria, via mare e via terra". Sono le parole pronunciate dal ministro Gallant rivolgendosi ai militari, secondo quanto riportano i media israeliani.  "L'eliminazione di Nasrallah è un passo importante, ma non è l'ultimo, ha dichiarato il ministro rivolgendosi ai militari, secondo quanto riportano i media israeliani. Poi ha aggiunto: Per far tornare gli abitanti nel nord, presto useremo tutte le nostre capacità, voi inclusi".

12:07
Beirut: "Pronti a inviare esercito nel Sud"

Il premier libanese Najib Mikati ha dichiarato che il governo è pronto a inviare l'esercito nel Sud del Paese. A riportare la notizia Middle East Eye. Mikati ha citato la risoluzione Onu 1701, risalente alla guerra tra Libano e Israele del 2006 e riguardante la collaborazione a fini di peacekeeping tra le Nazioni Unite e l'esercito libanese, varata al fine di mantenere al sicuro il confine sud. Il premier libanese cerca di evitare l'intervento di terra da parte delle forze armate israeliane attraverso l'intervento delle Nazioni Unite. In base a quanto riportato, se i militari israeliani dovessero penetrare via terra e l'Onu non dovesse intervenire allora l'esercito regolare libanese verrebbe inviato dal governo a combattere al fianco di Hezbollah. 

12:00
Wsj: "Incursioni via terra dell'Idf in Libano, invasione possibile già questa settimana"

Le forze speciali israeliane hanno condotto piccole incursioni mirate nel Libano meridionale, raccogliendo informazioni e indagando in vista di una possibile incursione terrestre più ampia, che potrebbe avvenire già questa settimana. Lo riporta il Wsj citando fonti a conoscenza. I raid, che hanno incluso l'ingresso nei tunnel di Hezbollah situati lungo il confine, si sono verificati sia di recente che negli ultimi mesi, e rientrano nel più ampio sforzo di Israele per ridurre le capacità di Hezbollah lungo il confine che divide Israele e Libano, hanno affermato le fonti.

10:50
Iran: "Non mandiamo soldati in Libano"

L'Iran non manderà contingenti in Libano. "I governi e le nazioni della regione, così come la resistenza in Libano e in Palestina, hanno capacità e potenza sufficienti per difendersi dall'aggressione dei sionisti, quindi non c'è bisogno di dispiegare forze militari aggiuntive dall'Iran - ha commentato il ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanani - L'Iran risponderà a chiunque agisca contro la sicurezza nazionale del Paese attraverso l'avventurismo". 

09:59
"Invasione Libano forse in settimana". Beirut prepara esercito

Il Wall Street Journal riporta che l'invasione israeliana del Libano potrebbe partire già questa settimana, e sarebbe già stata anticipata da varie piccole incursioni condotte in questi giorni. Najib Mikati, primo ministro del Libano, ha affermato di essere pronto a schierare l'esercito nel sud del Paese, pur ribadendo l'impegno del suo governo per un cessate il fuoco. A riferirlo è Al Jazeera.

09:12
Idf: 35 missili su Israele

Circa 35 razzi hanno attraversato questa mattina il Libano per entrare in territorio israeliano, "numerosi" dei quali "sono stati intercettati e altri sono caduti in aree aperte". A renderlo noto è stato l'Idf su Telegram.

08:54
Tajani: "Soldati italiani in Libano non corrono rischi"

"Seguiamo minuto per minuto anche la situazione dei nostri militari Unifil che si trovano in un'area molto a rischio ma che non stanno correndo pericoli - ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani - Per ora rimarranno lì, mentre abbiamo ridotto la presenza dell'altra missione italiana in Libano che a Beirut si preoccupa dell'addestramento dell'esercito libanese". "Abbiamo avuto garanzia che Israele presterà grande attenzione", ha poi assicurato.

08:46
Katz: "Cessate fuoco in Libano solo con disarmo Hezbollah"

"L'unico modo accettabile per Israele di cessare il fuoco in Libano è spostare Hezbollah a nord del fiume Litani e disarmarlo". Queste le parole del ministro degli Esteri israeliano Israel Katz, riportate da Al Jazeera. "Finché ciò non avverrà, Tel Aviv continuerà le sue azioni per garantire la sicurezza dei cittadini israeliani e il ritorno dei residenti del nord alle loro case", ha concluso.

06:40
Usa: Iran vuole attaccare Israele

Un funzionario statunitense ha rivelato alla Cnn che l'Iran starebbe pianificando un attacco contro Israele per vendicare i bombardamenti in Libano e le morti dei leader di Hezbollah. Gli Stati Uniti starebbero dunque collaborando con Tel Aviv per evitare questo scenario, puntando sulla difesa congiunta così da respingere eventuali aggressioni.  

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06:02
Ucciso leader Hamas in Libano

Hamas ha annunciato la morte di Fateh Sherif Abu el-Amin, suo leader in Libano, in uno dei raid di questa notte su Beirut. A riferirlo è il Times of Israel, l'Idf ha confermato. Con lui sarebbero morti anche diversi esponenti della sua famiglia. L'Unrwa, l'agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi, ha fatto sapere che Sherif era un suo dipendente, sebbene sospeso da 3 mesi per il suo coinvolgimento in attività "che violano il quadro normativo dell'agenzia che regola la condotta del personale".

04:44
Israele attacca Beirut

Per la prima volta dall'inizio dei bombardamenti sul Libano, Israele ha attaccato il centro di Beirut. Gli attacchi hanno interessato sopratutto il quartiere Kola, dove è stato colpito un condominio. Tre leader del Fronte di liberazione palestinese sarebbero morti nei raid: Muhammad Abdel Aal, capo del dipartimento di sicurezza militare, Imad Awda, comandante militare, e Abdul Rahman Abdel Aal. E' stata inoltre colpita una sede della Jemaah Islamiyah, gruppo del sud-est asiatico che sostiene Hezbollah. Nella notte gli attacchi aerei di Tel Aviv hanno continuato a interessare anche il sud del Libano, in particolare la regione della Bekaa. Il bilancio delle vittime di ieri, secondo il ministero della Salute libanese, era di 105 vittime e 359 feriti, a cui si aggiungono circa 70mila persone che hanno lasciato le proprie case. 

04:37
Nasrallah ucciso con bombe americane

Il senatore americano Mark Kelly ha rivelato che il raid che ha ucciso il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, è stato condotto con delle bombe della serie Mark 84 di fabbricazione statunitense. L'ipotesi era già stata lanciata dal Washington Post, grazie a tre analisti che avevano analizzato i video delle esplosioni. Secondo quanto affermato da Kelly, si tratta di "una bomba da 2000 libbre" (900 chilogrammi).