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- Video: Battaglione Azov: "Nell'acciaieria battaglia sanguinosa"
- Video: Bombardamenti sull'Azovstal nel video russo
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- Video: Zelensky: "Il giorno della liberazione è vicino"
- Video: Effetto guerra, nel mondo 200 milioni senza cibo
Roma, 5 maggio 2022 - Guerra in Ucraina, giorno 71: dopo ore di violenti scontri e attacchi dai droni, potrebbero fermarsi i combattimenti alla Azovstal, l'acciaieria roccaforte della resistenza ucraina a Mariupol, presa d'assalto dall'esercito russo. Mosca ha annunciato una tregua di tre giorni e un convoglio Onu è in viaggio verso l'impianto per evacuare gli ultimi civili rimasti. La Russia è pronta a garantire un'uscita sicura dei civili dall'acciaieria, ma i militari nello stabilimento devono arrendersi", è la condizione dettata dal presidente Vladimir Putin in una telefonata con il premier israeliano Naftali Bennett, secondo il Cremlino.
Intanto nell'impianto è "l'inferno", dicono fonti locali. In serata l'allarme aereo ha risuonato in quasi tutte le regioni dell'Ucraina. Bombardate zone residenziali e il centro città di Kramatorsk, nell'Ucraina orientale. Proprio a Kharkiv e Izium è in corso una controffensiva dell'esercito ucraino. Domani però, 6 maggio, ci sarà l'evacuazione da Mariupol, secondo quanto annunciato dalla vice primo ministro ucraina Iryna Vereshchuk sul suo canale Telegram.
Si alza la tensione tra Mosca e l'Occidente, con la Russia che simula il lancio di missili nucleari a Kaliningrad, vicino a Polonia e Lituania. "Quello che è chiaro è che la Russia ha già perso", ha detto la portavoce della Casa Bianca. Duri i toni della presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen: "Ho visto le fosse comuni a Bucha (nella foto in basso ndr), Putin la deve pagare". Mentre Mosca nega che il 9 maggio - anniversario della vittoria sui nazisti - dichiarerà ufficialmente guerra all'Ucraina (ancora oggi parla di "operazione speciale"), Kiev ribadisce che il Cremlino prepara una parata per l'occasione, proprio a Mariupol, dove farà sfilare "i prigionieri". Ma le autorità russe affermano di aver annullato la parata e la marcia nelle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk.
Il consigliere di Zelensky fa sapere che un'eventuale controffensiva su larga scala contro le forze di Mosca non potrà probabilmente iniziare prima di metà giugno. "Le prime armi che possono fermare il nemico arriveranno in gran numero alla fine di maggio o a inizio giugno", è l'annuncio di Oleksiy Arestovych.
Putin intanto si scusa con Israele per le frasi di Lavrov su Hitler pronunciate su Rete 4. Di oggi anche la notizia della morte di Oleksandr Makhov, giornalista dei canali TV Dom e Ukraina 24 che aveva deciso di unirsi alle forze armate per difendere la Patria.
Sommario
- Convoglio Onu verso l'acciaieria Azovastal
- La Russia simula lanci di missili nucleari
- Kiev: controffensiva non prima di giugno
- Von der Leyen: Putin la pagherà
- Dall'Italia 800 milioni di aiuti
- Putin si scusa con Israele per le frasi di Lavrov
Convoglio Onu verso l'acciaieria Azovastal
Violenti combattimenti sono andati avanti per molte ore nell'acciaieria Azovstal. "Gli ultimi 11 chilometri quadrati di libertà a Mariupol sono stati trasformati in un inferno", ha detto un consigliere del sindaco, riportando di "assalto senza sosta, anche di notte con la regolazione del fuoco dei droni". Persi e poi ristabiliti i contatti con i combattenti nell'impianto. Il comandante del reggimento Azov Denis Prokopenko - citato dall'Ukrainska Pravda - in un videomessaggio notturno dall'interno dell'acciaieria, ha riferito che l'esercito russo ha fatto irruzione nello stabilimento, per il secondo giorno, con battaglie pesanti e sanguinose. Non c'è alcuna volontà di arrendersi. Dal battaglione fanno sapere che "la difesa" dell'acciaieria resta "l'obiettivo numero 1" insieme all'evacuazione.
La Russia ha dichiarato di aver ucciso 600 combattenti ucraini nelle ultime ore e annunciato un cessate il fuoco di tre giorni. Mosca dice che i corridoi umanitari all' acciaieria "funzionano", e accusa la resistenza ucraina di voler scambiare i civili rimasti nell'acciaieria con cibo e medicine: "Proposte da terroristi".
"Evacuare anche i soldati feriti"
Un convoglio Onu è in viaggio verso Mariupol: "Dovrebbe arrivare domani, per evacuare i civili rimasti nell'acciaieria. È il risultato di sforzi logistici e diplomatici", ha detto Martin Griffits, sottosegretario generale delle Nazioni Unite e coordinatore degli aiuti di emergenza. E dal battaglione Azov arriva un appello al presidente Zelensky perché ci si occupi anche dell'evacuazione dei soldati feriti "che stanno morendo in un'orribile agonia, perché non ci sono cure mediche adeguate".
La Russia simula lanci di missili nucleari
Sale ulteriormente la tensione tra Mosca e l'Occidente. Le forze russe si sono esercitate nell'enclave occidentale di Kaliningrad, tra Polonia e Lituania, in attacchi simulati con missili capaci di trasportare testate nucleari. Le esercitazioni, con 'lanci elettronici' simulati di sistemi di missili balistici mobili Iskander, hanno coinvolto più di 100 militari. Il New York Times ha rivelato che l'intelligence Usa ha fornito informazioni che hanno aiutato Kiev a uccidere numerosi generali russi (l'Ucraina sostiene di averne eliminati circa 12). Questo non aiuta il "rapido completamento" dell'operazione russa in Ucraina, afferma il portavoce del Cremlino.
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Von der Leyen: Putin la pagherà
"Putin deve pagarla per questa guerra, per questa aggressione brutale che sciocca il mondo": lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von Der Leyen, intervenendo alla Conferenza dei donatori per l'Ucraina in corso a Varsavia. "Sono stata a Bucha, ho visto le fosse comuni, è una guerra di atrocità quotidiane", ha aggiunto von der Leyen annunciando lo stanziamento di altri 200 milioni di euro di aiuti umanitari dell'Ue. "Agli ucraini dico: 'Siamo con voi, vi sosteniamo'".
Putin si scusa con Israele per le frasi di Lavrov su Hitler
Intanto il presidente russo, in un colloquio con il premier israeliano Naftali Bennett, si è scusato per le recenti affermazioni del ministro Sergey Lavrov che in un'intervista a Rete 4 ha detto che Zelensky ha origini ebraiche "come Hitler", scatenando l'ira di Israele. A dare notizia delle scuse del presidente russo è stato l'ufficio di Bennett secondo cui il premier ha ringraziato Putin per "aver chiarito il suo pensiero verso il popolo ebraico e la memoria della Shoah".
Dall'Italia 800 milioni di aiuti
In Italia Draghi ha oggi annunciato un nuovo stanziamento di aiuti per l'Ucraina. L'importo totale ha raggiunto 800 milioni: "L'Ucraina merita tutto il supporto che possiamo. L'Italia continuerà a fare la sua parte". Complessivamente Kiev "ha ricevuto più di 12 miliardi di dollari di aiuti in armi e finanziamenti", ha detto il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, alla Conferenza, mentre il presidente ucraino Zelensky invoca un "nuovo piano Marshall", dopo quello stanziato per la ricostruzione dell'Europa dopo la seconda guerra mondiale.
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