Visita del ministro Guerini in Iraq, Kurdistan e Kuwait

Conclusa la tre giorni del ministro della Difesa in Iraq, Kurdistan e Kuwait dove ha incontrato i contingenti italiani, autorità politiche e militari

La visita del ministro Guerini in Iraq, Kurdistan e Kuwait

La visita del ministro Guerini in Iraq, Kurdistan e Kuwait

Erbil (Kurdistan iracheno), 29 settembre 2020 - "L’Italia considera la lotta al terrorismo una priorità e ritiene imprescindibile la presenza della Coalizione e dei suoi assetti pregiati anche per il futuro ma auspico il rafforzamento della Nato Mission Iraq, in piena sintonia con quelle che sono le esigenze delle istituzioni irachene. La presenza italiana in Iraq, fin quando benvenuta dal popolo iracheno, non è in discussione". Così il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, al termine della visita in Iraq, Kurdistan e Kuwait.

Tre giorni densi di impegni durante i quali - accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli,  ha incontrato i militari italiani presenti e le autorità politiche e militari  irachene e kuwaitiane. In Iraq  e in Kurdistan è stato accompagnato dall'Ambasciatore d'Italia a Baghdad Bruno Antonio Pasquino, mentre in Kuwait, dall'Ambasciatore d’Italia in Kuwait Carlo Baldocci.

Oggi l’incontro con il Presidente della Repubblica dell’Iraq Barham Salih. Un colloquio cordiale durante il quale il ministro Guerini ha ribadito il ruolo dell’Italia quale partner privilegiato con le istituzioni e la società civile irachena. “Siamo fermamente convinti che la Coalizione per la lotta al Daesh debba continuare a svolgere i suoi compiti senza flessione ma, anzi, con rinnovata determinazione” ha detto Guerini.

La visita del ministro Guerini in Iraq, Kurdistan e Kuwait
La visita del ministro Guerini in Iraq, Kurdistan e Kuwait

Intendimenti emersi anche nel corso dei colloqui con il Primo Ministro Mustafa Al-Kadhimi e con il Ministro della Difesa Gen. Jumaa Enad ai quali il ministro Guerini ha confermato la disponibilità italiana a supportare lo sviluppo delle Forze di Sicurezza anche in una dimensione bilaterale, così come l’impegno nella lotta al terrorismo internazionale, la partecipazione all’operazione Inherent Resolve e alla Nato mission Iraq.

“La quarta visita in questo Paese - ha detto Guerini al termine degli incontri - testimonia l’impegno e l’attenzione dell’Italia per la stabilità dell’Iraq”. In mattinata, insieme anche dalla Console d’Italia ad Erbil Serena Muroni, l’incontro con il Presidente del Kurdistan Nechirwan Barzani e con il Primo Ministro Masrour Barzani. Colloqui ai quali era presente anche il Ministro dei Peshmerga, Shoresh Ismail Abdulla: “l’Italia continuerà a supportare il popolo curdo con immutato impegno. Ritengo sia fondamentale ribadire la centralità della lotta a Daesh per scongiurare la recrudescenza di azioni terroristiche. Crediamo nell'elevata valenza strategica della regione e nel ruolo che l'Italia svolge per la stabilità dell'area. Ruolo che il nostro Paese svolge in più scenari di crisi promuovendo stabilità e sviluppo delle popolazioni locali” ha detto il ministro Guerini.

La visita del ministro Guerini in Iraq, Kurtistan e Kuwait
La visita del ministro Guerini in Iraq, Kurtistan e Kuwait

Ieri nella base di Camp Singara, a Erbil, l’incontro con il Contingente italiano dell’operazione Prima Parthica. “Attraverso il lavoro dei nostri militari fuori area si trasmette il messaggio di affidabilità dell’Italia. Il nostro Paese non potrebbe essere rappresentato meglio” ha detto il  ministro che ha aggiunto: “L’Italia presta il suo importante contributo nella missione e dopo i risultati raggiunti dalle forze di sicurezza irachene con la sconfitta di Daesh sul piano militare, ora le operazioni stanno continuando per l'eliminazione delle ultime sacche di resistenza legate a Isis”.

Complessivamente sono oltre 45.000 i Peshmerga (forze di sicurezza locali) addestrati in 5 anni, di cui oltre 450 come istruttori.

In Kuwait, lunedì, il ministro aveva incontrato invece il Primo Ministro Sheikh Sabah Khaled Al Hamad Al Sabah e il Ministro degli Affari Esteri Ahmad Al-Sabah ringraziandoli per il supporto fornito all’Italia durante il picco dell’emergenza Covid. Entrambi hanno espresso parole di gratitudine all’Italia per l’impegno nella lotta al terrorismo e nel corso dell'incontro bilaterale hanno sottolineato l'importanza della collaborazione tra i nostri Paesi in particolar modo con le aziende italiane del settore della Difesa. "Riguardo la nostra cooperazione nel settore industriale, l'Italia conferma la propria volontà di costruire un rapporto bilaterale privilegiato in tale settore" ha confermato Guerini.

Colloqui durante i quali il ministro Guerini ha confermato la volontà dell’Italia di continuare a contribuire alla stabilità della Regione e a supportare il Kuwait nel proteggersi da aggressioni esterne derivanti dal deterioramento del quadro di sicurezza regionale. La visita ai Teatri era iniziata domenica in Kuwait, nella base aerea Al Salem, con il saluto al Contingente italiano “fondamentale punto di riferimento per la Coalizione anti Isis. Uomini e donne delle nostre Forze Armate che rendono l’Italia protagonista nella lotta al terrorismo internazionale”.