Giovedì 18 Aprile 2024

Greta Thunberg: "Non toccate mia sorella Bea". E attacca gli odiatori

Appello dell’ambientalista: "Bea ha 13 anni e viene coperta di insulti. Io mi difendo e viaggio sempre, ma lei è vittima ogni giorno di soprusi"

Le sorelle Greta e Beata Thunberg, di 16 e 13 anni

Le sorelle Greta e Beata Thunberg, di 16 e 13 anni

Roma, 23 ottobre 2019 - «Se c’è una persona che soffre, quella è mia sorella Bea, che ha tredici anni, ed è costantemente bersaglio di mobbing, cattiveria e molestie». L’appello in difesa della amata sorella Beata Ernman Thunberg arriva dall’attivista per l’ambiente più famosa del mondo, la 16enne svedese Greta Thunberg affetta dalla sindrome di Asperger. In una delle sue rare interviste, al quotidiano svedese Dagens Nyheter, fatta durante il lungo viaggio che sta compiendo assieme al padre e attore Svante – sempre al suo fianco – in America per incontrare le comunità sioux da anni contrarie al progetto di un oleodotto.

La sorella minore dell’ambientalista, Bea, sembra voler ripercorrere in qualche modo la strada della madre, Malena Ernmann, che è diventata una nota cantante d’opera. Nel giugno scorso la ragazzina è stata protagonista di una trasmissione tv in prime time, esordendo con la canzone ‘Bara Du Vill’, già ascoltata più di 150mila volte sulla piattaforma musicale Spotify.

Greta, nell’intervista, spiega per la prima volta cosa significa essere un personaggio pubblico, sempre davanti ai riflettori a livello mondiale. La Thunberg rivela come gli haters che (on line e non solo) attaccano lei poi concentrano il loro odio sulla sorella minore, più facilmente reperibile rispetto a lei, che invece è sempre in giro per il mondo. «Tutti quelli che mi minacciano e mi scrivono messaggi di odio alla fine se la prendono con lei. La gente non sa dove mi fermo, e dove passo la notte, perché non ho una routine quotidiana. Invece mia sorella è sempre a casa, e cerca di avere una sua vita normale, ma così è molto più facile da raggiungere», spiega l’attivista.

E prosegue la Thunberg, promotrice dello sciopero scolastico contro il cambiamento climatico: «Tutte le denunce alla polizia seguite agli episodi di odio non sono bastate per fermare gli haters». Proprio per questo Greta attraverso il giornale svedese rivolge un appello a tutta la gente che si riconosce nel suo movimento ecologista e che le esprime solidarietà: «Ricevo continuamente inviti da parte di persone che mi vogliono aiutare. Il modo migliore per aiutarmi, però, ora è sostenere mia sorella. E non perché è mia sorella, ma perché è una persona meravigliosa e forte, ed è anche la mia migliore amica». Beata (che ha 11mila follower su Instagram) è anche la protagonista del libro, scritto da mamma Malena e papà Svante, ‘Scene dal cuore’. A Beata sono stati diagnosticati disturbi nello spettro dell’autismo e il testo viene lanciato con super risonanza perché la star è Malena. Greta in quel momento era una ragazzina come tante e in quei giorni lanciava il primo sciopero.