Giovedì 18 Aprile 2024

Greta Thunberg si diploma. L’annuncio su Twitter: “Questo è il mio ultimo sciopero scolastico”

La promotrice dei ‘Fridays for Future’ finisce la scuola, stop dunque alle manifestazioni studentesche. Ma non alla lotta per il clima: “C’è ancora molto da fare”

Stoccolma, 9 giugno 2023 – Il giorno del diploma è arrivato anche per l’attivista svedese Greta Thunberg e, quindi, anche la fine delle sue proteste del venerdì. Lo ha annunciato lei stessa sul suo profilo Twitter: “Oggi mi diplomo, il che significa che non potrò più partecipare agli scioperi scolastici per il clima. Quindi questo è il mio ultimo sciopero scolastico”.

Ma questa non sarà una fine. La promotrice dei ‘Fridays for Future’ ha intenzione di partecipare ugualmente ad altre forme di manifestazione per l’ambiente.

L'attivista svedese Greta Thunberg, 20 anni
L'attivista svedese Greta Thunberg, 20 anni

Il movimento ‘Fridays for Future’

Da cinque anni a questa parte, ogni quinto giorno della settimana la 20enne è scesa in strada a protestare contro il cambiamento climatico, dando vita a un vero e proprio movimento internazionale.

Era il 2018 quando, “dopo aver scioperato ogni giorno per tre settimane, eravamo un piccolo gruppo di bambini – racconta la stessa Greta – . Abbiamo deciso di continuare a farlo ogni venerdì e l'abbiamo fatto”. A quel tempo di certo non immaginava “che avrebbe portato a qualcosa”, e invece giorno dopo giorno, a quel gruppetto si sono unite sempre più persone, fino alla nascita del 'Fridays For Future’. “Improvvisamente, è diventato un movimento globale che cresceva ogni giorno”, ha raccontato la giovane ambientalista. La cui voglia di lottare per un mondo migliore non è stata frenata neanche dalla pandemia, quando “abbiamo dovuto ricorrere ad altre forme di protesta”. 

“La lotta è appena iniziata”, dice Greta, e “anche se tecnicamente non si tratterà più di sciopero scolastico”, non ha intenzione di abbandonare il suo nutrito gruppo di manifestanti. 

“C’è ancora molto da fare – sottolinea –. Stiamo ancora andando nella direzione sbagliata, permettendo a chi è al potere di sacrificare le persone emarginate e il pianeta in nome dell'avidità, del profitto e della crescita economica”. Una strada lunga e tortuosa, considerando anche il fatto che “ci stiamo rapidamente avvicinando a possibili punti di svolta ecologici e climatici, che sfuggono al nostro controllo”, avverte Thunberg.

La Russia? “Colpevole di ecocidio”

Recentemente l’attivista si è espressa riguardo all’attacco alla diga della centrale idroelettrica di Kakhovka, nella provincia di Kherson a sud dell'Ucraina, indicando la Russia come responsabile del fatto.  "I nostri occhi sono ancora una volta puntati sulla Russia, che deve essere ritenuta responsabile dei suoi crimini. Questo ecocidio è la continuazione dell'invasione ingiustificata della Russia in Ucraina e l'ennesima atrocità che lascia il mondo senza parole”, ha scritto sulla sua pagina personale di Twitter.