Green pass nelle aziende Usa, altro stop dei giudici: cosa sta succedendo

Il mandato di Biden introduce obbligo vaccinale o test Covid per oltre 80 milioni di lavoratori ma il governo americano deve vedersela con una pioggia di ricorsi

La vicepresidente Kamala Harris riceve la terza dose di vaccino anti Covid (Ansa)

La vicepresidente Kamala Harris riceve la terza dose di vaccino anti Covid (Ansa)

New York, 13 novembre 2021 - Altra doccia fredda per l'amministrazione Biden che ha introdotto negli Usa il corrispettivo del nostro green pass per le aziende private. Un tribunale federale ha infatti sospeso il mandato governativo che preve obbligo di vaccino o di test Covid (settimanale) nelle compagnie con più di 100 dipendenti. La decisione arriva dalla Corte d'appello del Quinto Circuito formata da tre togati - uno nominato da Ronald Reagan e due scelti da Donald Trump - che hanno confermato quanto già stabilito in un primo grado del procedimento. Alla Corte si erano appellati numerosi stati a guida repubblicana (Texas, Louisiana, Mississippi, South Carolina e Utah) che hanno presentato ricorso così come gruppi aziendali e legali. Come riporta Reuters, il mandato si applica a oltre 84 milioni di lavoratori e interessa quasi due milioni di datori di lavoro: dovrebbe entrare in vigore dal 4 gennaio. 

​Cosa dicono i giudici 

I giudici sostengono che la norma di Biden "supera grossolanamente" l'autorità amministrativa. Il governo degli Stati Uniti "non potrà utilizzare o imporre nessuna medicina senza un ordine del giudice". Per il giudice Kurt Engelhardt, "l'interesse pubblico trae beneficio dal mantenimento della nostra struttura costituzionale, mantenendo la libertà degli individui nel prendere decisioni personali in accordo con le proprie convinzioni, incluso quando queste decisioni non piacciono ai funzionari di governo". 

Le ragione di Biden 

Alla prima sentenza che la Corte aveva emesso i primi di novembre, il Dipartimento di Giustizia Usa si era opposto sostenendo che il pass "rientrava nell'autorità concessa dal Congresso all'Amministrazione per la sicurezza e la salute sul lavoro", si legge oggi sul New York Times. Argomentava poi che il "blocco del mandato avrebbe conseguenze disastrose e implicherebbe dozzine o addirittura centinaia di vite al giorno" oltre a un numero alto di ospedalizzazioni e costi enormi. 

Questa seconda sentenza non è però ancora da considerarsi definitiva. Altri ricorsi al mandato stanno infatti seguendo altri percorsi legali. Sarà probabilmente la Corte Suprema - scrive il NYT - a mettere la parola fine alla diatriba. 

Zona gialla in Italia: quali sono le regioni a rischio in base ai dati aggiornati