Mercoledì 24 Aprile 2024

La Macedonia cambia nome, firmato l'accordo con la Grecia

Fine della disputa tra i due Paesi che andava avanti da 27 anni

Le bandiere di Grecia e Macedonia del nord (Ansa)

Le bandiere di Grecia e Macedonia del nord (Ansa)

Skopje, 17 giugno 2018 - Giunge al termine la lunga (e per certi versi arcana) disputa tra Grecia e Maedonia, che oggi hanno firmato l'accordo sul cambio di nome del Paese ex jugoslavo. D'ora in poi la denominazione ufficiale sarà Repubblica di Macedonia del nord. A siglare il documento d'intesa, in una cerimonia sul versante greco del Lago di Prespa, sono stati i due ministri degli esteri, il macedone Nikola Dimitrov e il greco Nikos Kotzias, alla presenza dei premier Zoran Zaev e Alexis Tsipras, del mediatore Onu Matthew Nimetz, dell'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini e del commissario europeo all'allargamento Johannes Hahn.

La lite ha avuto inizio 27 anni fa allo scioglimento della Jugoslavia ma - come detto - le radici affondano nei secoli. Dal 1991, dunque, Atene obietta la scelta del nome del suo 'vicino di casa' perché una propria provincia settentrionale ha lo stesso nome, quella Macedonia culla dell'impero di Alessandro Magno che è fonte di orgoglio per il popolo greco ancora oggi.

"Questo è un passo coraggioso, storico e necessario per i nostri popoli", ha affermato il primo ministro greco Alexis Tsipras. "Siamo qui per sanare le ferite del tempo, per aprire un cammino di pace, fraternizzazione e crescita per i nostri paesi, i Balcani e l'Europa", ha aggiunto. "I nostri due Paesi dovrebbero uscire dal passato e guardare al futuro - ha detto il primo ministro della Macedonia Zoran Zaev -. I nostri popoli vogliono la pace, saremo partner e alleati".