Giornata internazionale della donna, il video delle combattenti ucraine: "Morte al nemico"

Madri e mogli si sono unite alla resistenza armata. Il messaggio per l'8 marzo: "Vendicheremo ogni bambino, ogni anziano, perfino ogni stalla distrutta"

"Siamo le donne dell'Ucraina". Frame tratto dal video con il messaggio delle combattenti

"Siamo le donne dell'Ucraina". Frame tratto dal video con il messaggio delle combattenti

Kiev, 8 marzo 2022 - E' anche la guerra delle donne. Se in migliaia scappano dall'Ucraina, portando in salvo bambini e anziani, ce ne sono tante che restano e scelgono di imbracciare il mitra, sfidando le bombe russe. C'è la miss Anastasiia Lenna, la deputata di opposizione Kira Rudik, ma anche tante madri di famiglia, volti sconosciuti ai più. Nella Giornata internazionale della donna, un gruppo di combattenti ha voluto lanciare un video-messaggio: "Siamo le donne dell'Ucraina", rivendica la 'portavoce' in abiti mimetici, armata fino al collo come le colleghe che la affiancano, il volto coperto da una sciarpa. "Abbiamo già messo i nostri figli al sicuro e ci siamo uniti agli uomini e all'esercito ucraino". La loro è una vera dichiarazione di resistenza armata, che non a caso arriva alla vigilia dell'8 marzo. "Distruggeremo il nemico su ogni palmo della nostra terra, in ogni città, ogni villaggio, ogni foresta, ogni campo. Per ogni bambino, anziano, casa distrutta, per ogni strada e persino per ogni stalla, vi spareremo come come foste cani rabbiosi. Gloria all'Ucraina, morte ai nemici". 

Perché non ha lasciato il paese, ha chiesto giorni fa la tv tedesca a Kira Rudik, 36 anni, deputata del partito Golos, che ha ha postato su Instagram diversi scatti con le armi fra le mani, dallo scorso weekend. "L'Ucraina è il mio paese, io guido un partito, la gente guarda bene quello che faccio, e si orienta su di me. Vorrei che combattessimo tutti insieme". Non ha paura? "Sono molto molto arrabbiata perché nostri bambini sanno adesso cosa è la guerra, sono arrabbiata del fatto che i russi pretendano che noi lasciamo le nostre case, che distruggono le nostre città. E questa rabbia fa fuori la paura".

Sono pronte a uccidere le donne ucraine, "perché se non uccido io, loro uccideranno i miei amici e la mia famiglia", rispondeva qualche giorno fa Viktoria Makarova, 45 anni, manager e mamma, nel paesaggio innevato non lontano da Kharkiv, all'inviata di NTV Kavita Sharma, che ha mostrato l'addestramento in un centro per volontarie. 

L'ex miss Ucraina Anastasiia Lenna fino a qualche settimana fa lavorava come attrice e moderatrice in tv in Turchia. Ora si fa fotografare in mimetica con il kalashnikov. "Gli invasori moriranno nel nostro Paese. Aspettate e vedrete!".