Oksana Baulina, la giornalista russa morta sotto le bombe a Kiev

Ha perso la vita in un attacco russo: aveva lavorato per la Fondazione di Navalny ed era stata costretta a lasciare il paese

Oksana Baulina (Ansa)

Oksana Baulina (Ansa)

Kiev, 23 marzo 2022 - Morta sotto le bombe lanciate dal suo Paese. Oksana Baulina, inviata dell'Insider, ha perso la vita mentre filmava la distruzione lasciata dai bombardamenti a Podolsky, distretto di Kiev. Secondo quando scrive la testata, che ha sede in Lettonia, la giornalista sarebbe stata colpita da nuovi razzi. Baulina era corrispondente per l'Insider in Ucraina: aveva firmato reportage da Leopoli e da Kiev. Con lei è morto un altro civile, mentre altre due persone che la accompagnavano sono rimaste ferite. 

"La guerra non è un errore, è un crimine", scriveva in un tweet, pubblicato il 24 febbraio, primo giorno di conflitto. 

In passato Oksana aveva lavorato per la Fondazione Anti Corruzione in Russia, del dissidente Aleksej Navalny, contribuendo alle inchieste che hanno svelato il malaffare di oligarghi e politici russi.  E' stata costretta a lasciare il Paese quando la Fondazione è stata schedata come organizzazione estremista. 

Sale a quattro dunque il bilancio degli inviati internazionali uccisi nella guerra in Ucraina. In un attacco vicino a Kiev sono morti il cameraman e la reporter ucraina di Fox News Pierre Zakrzewski e Okeksandra Kurshinoa. A Irpin ha perso la vita il freelance americano Brent Renaud.