Roma, 3 aprile 2021 - Sventato un colpo di stato in Giordania. Hamza bin Hussein, il figlio maggiore del defunto re Hussein, ex principe ereditario e fratellastro del re di Giordania Abdullah II, è stato a lungo interrogato dalle forze di sicurezza, mentre arresti sono scattati per altre persone vicine alla casa reale. Nei guai anche Sharif Hassan Bin Zaid, membro della famiglia Reale ed ex inviato del re in Arabia Saudita, e Basem Ibrahim Awad Allah, ex capo ufficio della Casa Reale.
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Il comandante delle forze armate giordane, generale Yusuf Huneiti, ha confermato che il principe Hamza non è stato arrestato, ma gli è stato richiesto di astenersi da spostamenti e da altre attività che potrebbero essere sfruttate per destabilizzare il regno hashemita. Nel comunicato si legge che le indagini proseguono e che il loro esito sarà reso noto "in maniera trasparente". Huneiti ha sottolineato: "Nessuno in Giordania è al di sopra della la legge e che la sicurezza e la stabilità del Paese prevalgono su ogni altra considerazione".