Venerdì 19 Aprile 2024

Gilet gialli, c'è una seconda vittima. Macron: "Serve dialogo"

E' morto il manifestante rimasto gravemente ferito ieri. Il presidente francese: "Normale che si esprima la frustrazione"

Gilet gialli, barricata a Port-La-Nouvelle, nell'Est della Francia (Lapresse)

Gilet gialli, barricata a Port-La-Nouvelle, nell'Est della Francia (Lapresse)

Parigi, 20 novembre 2018 - Non si ferma la protesta dei gilet gialli, che da sabato scorso sono scesi in strada a migliaia, bloccando la Francia per cercare di fermare il 'caro-carburante' deciso dal governo a partire dal primo gennaio. Traffico congestionato in vari punti del Paese, 'picchetti' anche nelle raffinerie e nei depositi di carburante. Ma anche un altissimo numero di feriti. (più di 400 solo nel weekend). In Savoia nelle prime ore della protesta una donna era stata travolta e uccisa da un'automobilista. E ora si conta un secondo morto.

Mentre le opposizioni cavalcano l'onda contro il caro-carburante, i blocchi continuano e con essi gli incidenti. Il ministro dell'Interno, Christophe Castaner, ha parlato di "deriva totale" e di elementi "radicalizzati" fra i gilet gialli.

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ANSA

LA SECONDA VITTIMA  - Un motociclista rimasto gravemente ferito ieri in uno scontro a Portes-les-Valence, nel sud, è morto oggi per le ferite riportate. La vittima, 37 anni, è un 'gilet giallo' investito da un furgone che ha fatto improvvisamente inversione di marcia.

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MANO TESA DI MACRON - Dopo il muro contro muro dei giorni scorsi, oggi il presidente francese Emmanuel Macron ha auspicato il "dialogo" per placare le tensioni. Macron ha riconosciuto che è "normale" che la gente esprima frustrazione, aggiungendo che sta cercando di "cambiare le abitudini" sui combustibili fossili e ciò "non è mai semplice". E ha poi ribadito le sue promesse di sussidi per le famiglie a basso reddito per comprare automobili o passare a metodi di riscaldamento domestico più 'puliti'. Secondo il presidente "è attraverso il dialogo e la spiegazione" che sarà possibile mettere fine al movimento dei gilet gialli.

"Il governo sta facendo fronte alle proteste. È nel dialogo che se ne può uscire, nella spiegazione, nella capacità di trovare sia il buon ritmo sia le soluzioni sul campo", ha precisato il presidente francese durante un dibattito con il primo ministro belga Charles Michel davanti a circa 800 studenti a Louvain-la-Neuve, nella seconda giornata della sua visita in Belgio.

L'ISOLA PARALIZZATA - La protesta si estende oltreconfine paralizzando l'isola della Riunion, dipartimento d'oltremare francese nell'Oceano Indiano. La ministra francese d'Oltremare, Annick Girardin, ha denunciato una "situazione intollerabile, con violenze urbane commesse da persone che non hanno nulla a che vedere con i Gilet gialli". E ha promesso "una risposta ferma dello Stato". L'isola è in preda a un'ondata di violenze da quando sono iniziate le proteste contro i rincari del carburante. Le autorità hanno ordinato il coprifuoco notturno.