Martedì 16 Aprile 2024

Giappone choc, morta la barriera corallina nelle acque di Yamaguchi

Le autorità: "E' la prima volta che così tanti coralli muoiono in un'area così vasta". La zona era parte del parco marino di Setonaikai

Un esemplare di Alveopora Japonica (Getty Images)

Un esemplare di Alveopora Japonica (Getty Images)

Tokyo, 17 novembre 2020 - La barriera corallina più estesa del Giappone è morta. Una colonia di coralli Alveopora Japonica è stata rinvenuta al largo della costa di Suo-Oschima, nella prefettura giapponese di Yamaguchi. Solo alcuni anni fa, nel 2013, l'area era diventata parte del parco marino annesso al Parco nazionale di Setonaikai, ma questo è stato sufficiente a salvarla. 

"Questa è la prima volta che così tanti coralli muoiono in un'area così vasta”, ha dichiarato da Masaaki Fujimoto, biologo del ministero nipponico dell'Ambiente incaricato di supervisionare l’area. "Già a fine di settembre una parte della barriera era diventata bianca e stava iniziando a morire e all'inizio di ottobre il 70% della colonia a 6-10 metri dalla superficie dell'acqua era morta", ha aggiunto Fujimoto. 

L'evento potrebbe essere collegato con l’aumento delle temperature oceaniche. Il riscaldamento globale, infatti, sta mettendo in serio pericolo le barriere coralline del mondo accellerando notevolmente e pericolosamente il fenomeno dello sbiancamento dei coralli, noto anche come 'Coral bleaching'. 

Le autorità incaricate dal ministero dell'ambiente giapponese sono già al lavoro per tentare di stabilire le cause precise del disastro ecologico. Secondo quanto affermato da Fujimoto: “La massiccia morte potrebbe avere avuto cause naturali e fortunatamente sembra essersi fermata, ma ci vorranno anni prima che la colonia torni così com’era”.