Venerdì 11 Aprile 2025
REDAZIONE ESTERI

Germania, la ministra dell’Interno invita le scuole: preparate i giovani alla guerra

Nancy Faeser: “Alla luce dei recenti sviluppi nella situazione della sicurezza”

Soldati tedeschi in addestramento

Soldati tedeschi in addestramento

Roma, 7 aprile 2025 - La Germania si prepara alla guerra, e non solo riarmandosi sulla scia della minaccia russa, ma anche pensando ai civili. Così la ministra dell'Interno tedesca Nancy Faeser è arrivata a chiedere che i giovani nelle scuole siano pronti alla guerra e alle emergenze che ne deriveranno.

In Germania, davanti al rischio che l'esercito di Putin non si fermi a Kiev, la parola riarmo non è più tabù e la Bundestag a marzo ha approvato diverse centinaia di miliardi di euro per rinforzare la Difesa militare, modificando anche le regole costituzionali di bilancio.

Anche la Bundeswehr, l'esercito tedesco, è sempre più presente, anche numericamente, nelle esercitazioni Nato e nelle missioni nei Paesi vicini, vedi la sua base permanente fuori dai confini in Lituania, la prima dopo Seconda Guerra Mondiale, dove sono di stazza 5mila uomini della 45ª Brigata Corazzata. E solo ieri è arrivata la notizia della firma di due contratti per dotare l'esercito di 'droni kamikaze', fondamentali oggi come ha dimostrato la guerra tra Ucraina e Russia.

La Faeser ha dichiarato: "Alla luce dei recenti sviluppi nella situazione della sicurezza, si dovrebbe porre maggiormente l'accento sulla protezione civile, anche nell'istruzione scolastica". La ministra ha assicurato aiuto anche da parte del governo federale: "La responsabilità di determinare i contenuti didattici nelle scuole spetta ai Laender. Tuttavia, il governo federale, insieme all'Ufficio federale della protezione civile e dell'assistenza in caso di catastrofe (Bbk), sono pronti a fornire assistenza con materiale per i giovani e gli insegnanti".

Per la Germania pacifista del dopo nazismo è un bel cambiamento. Droni, tank e sistemi d'arma automatizzati sono rimasti temi delicati per molto tempo, solo dopo l'invasione russa dell'Ucraina, alla fine del febbraio 2022, la situazione è cambiata.