epa10510296 Georgian police prepare to block the street during a rally to protest the so-called 'Foreign Agents Law' which the Georgian Parliament is going to adopt in the future, in front of the Parliament building in Tbilisi, Georgia, 08 March 2023. The law says that a Georgian legal entity, which is more than 20 percent funded from abroad, must be considered as an agent of foreign influence and has to register with the Georgian Ministry of Justice. Special Forces and police began to disperse several hundred oppositionists who were trying to break the gates of the Georgian parliament building. Earlier, the leader of the opposition Strategy Agmashenebeli party, Giorgi Vashadze, issued an ultimatum to the authorities to withdraw the law on foreign agents from parliament and release all protesters detained the day before.  EPA/ZURAB KURTSIKIDZE

Scontri davanti al Parlamento a Tbilisi

Tbilisi (Georgia), 9 marzo 2023 - Il partito al governo in Georgia ha rinunciato al disegno di legge riguardante le Ong e i media che ha scatenato proteste massicce represse negli ultimi due giorni. "In quanto partito di governo responsabile nei confronti di ogni membro della società, abbiamo deciso di ritirare incondizionatamente questo disegno di legge che sosteniamo", ha affermato il partito Sogno Georgiano in una dichiarazione pubblicata sul suo sito web.  L'annuncio arriva dopo due notti di proteste e scontri nella capitale Tbilisi, nel corso delle quali la polizia ha usato lacrimogeni e cannoni ad acqua per disperdere decine di migliaia di persone riunite vicino al parlamento. Secondo il bilancio fornito dal ministero dell'Interno, la polizia ha fermato 133 persone mentre decine di agenti e civili sono rimasti feriti. La legge pro Putin Il movimento di protesta è stato innescato dall'adozione martedì in prima lettura di un disegno di legge che prevede l'obbligo per Ong e media che ricevono più del 20% dei loro finanziamenti dall'estero di registrarsi come "agenti stranieri", pena una sanzione pecuniaria. Secondo i detrattori, il testo si ispira a una legge simile che esiste in Russia, dove il Cremlino la utilizza per reprimere la stampa indipendente, le organizzazioni per i diritti umani e gli oppositori. L'Ue: "Riprendere le riforme" La delegazione dell'Unione europea in Georgia ha accolto con favore l'annuncio del ritiro del testo, esortando "tutti i leader politici in Georgia a riprendere le riforme europeiste, in modo inclusivo e costruttivo". In una nota, il partito Sogno Georgiano afferma come il disegno di legge sia stato "presentato in cattiva luce, in modo fuorviante", aggiungendo che avvierà consultazioni pubbliche per "spiegare meglio" lo scopo di questo testo. L'opposizione: "Avanti con le manifestazioni" Intanto il partito di opposizione, Girchi-More Freedom, e rappresentanti di diverse Ong hanno confermato oggi che proseguiranno le loro proteste nel Paese, nonostante il ritiro del controverso disegno di legge sugli agenti stranieri.  "Ci sarà sicuramente una manifestazione oggi. La mobilitazione"non si fermerà finché non ci sarà la garanzia che la Georgia è risolutamente impegnata su una via filo-occidentale", ha detto uno dei membri del partito di opposizione, Tsotne Koberidze, citato dalla Ria Novosti. "I giovani non hanno fiducia nel Sogno Georgiano. Chiediamo due cose: abbiamo bisogno di chiarezza su come intendono ritirare il progetto e, in secondo luogo, abbiamo bisogno di liberare le persone che hanno combattuto con noi", ha precisato Koberidze durante un briefing alla stampa. La Russia: "Preoccupati per i disordini" La Russia non ha "nulla a che fare" con il disegno di legge presentato in Georgia sui cosiddetti 'agenti stranieri'. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, precisando che Mosca è "preoccupata" dai disordini in e auspica la "calma" lungo i confini nazionali. "Nonostante il fatto che non abbiamo relazioni con la Georgia, ovviamente la situazione lì non può che causare la nostra preoccupazione", ha detto il portavoce del Cremlino. Kvaratskhelia: "Futuro Georgia in Europa" "Il futuro della Georgia è in Europa". L'attaccante del Napoli Khvicha Kvaratskhelia si schiera sulla crisi in atto nel suo Paese d'origine con un tweet in georgiano: alla frase seguono le bandiere della nazione ex sovietica e dell'Ue. Borrell: "Proteste commoventi" "I georgiani sono scesi in piazza per esprimere la loro aspirazione alla democrazia e ai valori europei. Queste proteste pacifiche sono state forti e commoventi. L'annuncio del ritiro del progetto di legge sulla 'trasparenza dell'influenza straniera' è un buon segno, ora devono seguire passi legali concreti". Lo scrive su Twitter l'alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell.

Esteri

Tbilisi (Georgia), 9 marzo 2023 -&nbsp;Il partito al governo in&nbsp;Georgia ha rinunciato al disegno di legge riguardante le Ong e i media che ha scatenato proteste massicce represse negli ultimi due giorni. "In quanto partito di governo responsabile nei confronti di ogni membro della società, abbiamo deciso di ritirare incondizionatamente questo disegno di legge che sosteniamo", ha affermato il partito Sogno Georgiano in una dichiarazione pubblicata sul suo sito web. 
<img alt="Cannoni ad acqua per reprimere le proteste" data-img="/polopoly_fs/1.8549466!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_680/image.jpg" data-img-alt="Cannoni ad acqua per reprimere le proteste" data-img-thumb="/polopoly_fs/1.8549466!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" data-polopoly-id="1.8549466" data-shortcode="true" data-type="image" polopoly:contentfilepath="/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" polopoly:contentid="1.8549466" src="https://cdn.quotidiano.net/polopoly_fs/1.8549466!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/wide_325/image.jpg" title="Cannoni ad acqua per reprimere le proteste"> 
L'annuncio arriva dopo<a href="https://www.quotidiano.net/esteri/gerogia-proteste-russia-ue-1.8548975" target="_blank"> due notti di&nbsp;proteste e scontri nella capitale Tbilisi,</a> nel corso delle quali la polizia ha usato lacrimogeni e cannoni ad acqua per disperdere decine di migliaia di persone riunite vicino al parlamento. Secondo il bilancio fornito dal ministero dell'Interno, la polizia ha fermato 133 persone mentre decine di agenti e civili sono rimasti feriti. 
<h2 class="title-paragraph">La legge pro Putin</h2> 
Il movimento di protesta è&nbsp;stato innescato dall'adozione martedì&nbsp;in prima lettura di un disegno di legge che prevede l'obbligo per Ong e media che ricevono più&nbsp;del 20% dei loro finanziamenti dall'estero di registrarsi come "agenti stranieri", pena una sanzione pecuniaria. Secondo i detrattori, il testo si ispira a una legge simile che esiste in Russia, dove il Cremlino la utilizza per reprimere la stampa indipendente, le organizzazioni per i diritti umani e gli oppositori. 
<h2 class="title-paragraph">L'Ue: "Riprendere le riforme"</h2> 
La delegazione dell'Unione europea in&nbsp;Georgia ha accolto con favore l'annuncio del ritiro del testo, esortando "tutti i leader politici in&nbsp;Georgia a riprendere le riforme europeiste, in modo inclusivo e costruttivo". In una nota, il partito Sogno Georgiano afferma come&nbsp;il disegno di legge sia stato "presentato in cattiva luce, in modo fuorviante", aggiungendo che avvierà&nbsp;consultazioni pubbliche per "spiegare meglio" lo scopo di questo testo. 
<h2 class="title-paragraph">L'opposizione: "Avanti con le manifestazioni"</h2> 
Intanto il partito di opposizione, Girchi-More Freedom, e rappresentanti di diverse Ong hanno confermato oggi che proseguiranno le loro proteste nel Paese, nonostante il ritiro del controverso disegno di legge sugli agenti stranieri.&nbsp; "Ci sarà sicuramente una manifestazione oggi. La mobilitazione"non si fermerà&nbsp;finché&nbsp;non ci sarà&nbsp;la garanzia che la Georgia è&nbsp;risolutamente impegnata su una via filo-occidentale",&nbsp;ha detto uno dei membri del partito di opposizione, Tsotne Koberidze, citato dalla Ria Novosti. "I giovani non hanno fiducia nel Sogno Georgiano. Chiediamo due cose: abbiamo bisogno di chiarezza su come intendono ritirare il progetto e, in secondo luogo, abbiamo bisogno di liberare le persone che hanno combattuto con noi", ha precisato Koberidze durante un briefing alla stampa. 
<h2 class="title-paragraph">La Russia: "Preoccupati per i disordini"</h2> 
La Russia non ha "nulla a che fare" con il disegno di legge presentato in&nbsp;Georgia sui cosiddetti 'agenti stranieri'. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, precisando che Mosca&nbsp;è "preoccupata" dai disordini in&nbsp;e auspica la "calma" lungo i confini nazionali.&nbsp;"Nonostante il fatto che non abbiamo relazioni con la&nbsp;Georgia, ovviamente la situazione lì non può che causare la nostra preoccupazione", ha detto il portavoce del Cremlino. 
<h2 class="title-paragraph">Kvaratskhelia: "Futuro Georgia in Europa"</h2> 
"Il futuro della&nbsp;Georgia è in Europa". L'attaccante del Napoli Khvicha Kvaratskhelia si schiera sulla crisi in atto nel suo Paese d'origine con un tweet in georgiano: alla frase seguono le bandiere&nbsp;della nazione ex sovietica e dell'Ue. 
<h2 class="title-paragraph">Borrell: "Proteste commoventi"</h2> 
"I georgiani sono scesi in piazza per esprimere la loro aspirazione alla democrazia e ai valori europei. Queste proteste pacifiche sono state forti e commoventi. L'annuncio del ritiro del progetto di legge sulla 'trasparenza dell'influenza straniera'&nbsp;è un buon segno, ora devono seguire passi legali concreti". Lo scrive su Twitter l'alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell.

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