Mercoledì 24 Aprile 2024

Coronavirus, in Messico tre gemelli prematuri positivi ma genitori negativi

Secondo gli esperti si tratta di un "caso mai visto, elemento scientifico molto importante"

Neonato

Neonato

Città del Messico, 24 giugno 2020 -  Gli esperti lo definiscono "un caso mai visto" in questi mesi in cui la pandemia di Coronavirus ha sconvolto il mondo (qui gli aggiornmenti di oggi mercoledì 24 giugno). La notizia arriva da Toluca in Messico (Paese in cui la pandemia sta colpendo duro e alle prese in queste ore con un forte terremoto): tre gemelli, nati prematuri, sono risultati positivi al test per il Coronavirus nonostante i loro genitori siano entrambi negativi. Lo ha annunciato il ministero della Sanità dello stato di Potosì in un post su Facebook. Le autorità sanitarie ritengono che sia "un caso mai visto" e un elemento "scientifico molto rilevante" per scoprire il comportamento del virus. Si indaga su potenziali fonti di contagio come il latte materno. I bambini sono in condizioni stabili, ma uno dei neonati ha sviluppato un'infezione respiratoria e "sta rispondendo bene agli antibiotici".

I tre gemellini sono nati prematuri il 17 giugno e da allora sono ricoverati in un ospedale dello Stato di Sal Luis Potosi. Due dei gemelli, un maschio e una femmina, sono in condizioni stabili, mentre il terzo, un maschio, sta ricevendo assistenza respiratoria.

La comunità scientifica internazionale si sta interrogando. Finora solo un numero ridotto di neonati è stato trovato positivo alla nascita in diversi Paesi del mondo. "In questo caso riteniamo impossibile che siano stati contagiati al momento della nascita", ha assicurato il segretario di Stato alla Salute, Mo'nica Liliana Rangel Marti'nez. "Il contagio da coronavirus in caso di nascita multipla non è mai stato registrato su scala mondiale. Stiamo indagando per capire se la malattia è potuta passare attraverso la placenta della madre durante la gravidanza", ha riferito il Comitato per la sicurezza sanitaria. I genitori dei tre gemelli vengono sottoposti a test, ma secondo i medici potrebbero esseree asintomatici.

Ricercatori della scuola di medicina di Yale, negli Stati Uniti, hanno confermato di recente il primo caso di infezione della placenta. Quando succede, secondo gli studi eseguiti finora, il rischio per la madre e il nascituro di sviluppare una forma grave di Covid-19 è piuttosto ridotto, ma potrebbero insorgere complicanze nei prematuri.

Complessivamente il Messico ha registrato un nuovo aumento record di casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, con 6.288 contagi. Lo hanno annunciato le autorità sanitarie locali, spiegando che le vittime per il Covid-19 da ieri sono 793. In totale, 191.410 persone hanno contratto il coronavirus nel Paese dall'inizio dell'epidemia, mentre 23.377 sono morte.