
Estesa l’offensiva, sei bimbi uccisi. Molotov sul corteo di ebrei Usa. .
di Aldo Baquis
Duro confronto fra Onu e Stati Uniti in seguito ai gravi disordini avvenuti sabato (almeno secondo Hamas) nel sud della Striscia in prossimità di un centro di distribuzione di pacchi di alimentari gestito da una società autorizzata da Israele. "Sono rimasto allibito per le informazioni che indicano le morti ed il ferimento di palestinesi – ha affermato il segretario dell’Onu Antonio Guterres –. È inaccettabile che palestinesi rischino la vita per ottenere del cibo. Occorre avviare subito una commissione di inchiesta". Immediata la reazione adirata dell’ambasciatore Usa in Israele Mike Huckabee. "Le notizie divulgate da New York Times, Cnn ed Ap secondo cui l’Idf avrebbe colpito o ucciso persone in cerca di aiuti del ‘Gaza Humanitarian Fund’ (Ghf) erano false. Immagini video riprese da un drone ed altre testimonianze dimostrano chiaramente che non ci sono stati feriti, né morti, né spari, né caos". La difesa civile di Gaza, una emanazione di Hamas, ha invece sostenuto che in quell’episodio 31 palestinesi sono rimasti uccisi e 176 feriti.
Huckabee è comunque andato oltre avvertendo che "la diffusione irresponsabile di notizie del genere da parte dei grandi media, che nemmeno le hanno verificate, ha contribuito a creare negli Stati Uniti un clima di antisemitismo che ha causato a maggio la uccisione di due diplomatici israeliani a Washington e adesso un attentato terroristico in Colorado contro un corteo di dimostranti filo-israeliani". Si riferiva al ferimento di otto persone che partecipavano a Boulder (Colorado) ad una marcia in solidarietà con gli ostaggi israeliani con il lancio di bottiglie incendiarie da parte di un cittadino egiziano privo di un permesso di soggiorno. Alcuni dimostranti (fra cui due donne anziane, una delle quali sopravvissuta alla Shoah) sono stati avviluppati dalle fiamme ed ustionati. "Un atto di terrorismo orrendo" ha affermato Trump. "Quell’uomo, entrato grazie alla ridicola politica di Biden, sarà perseguito con la massima severità. L’episodio conferma che gli irregolari ed i radicali anti-americani vanno espulsi".
A Gaza l’esercito israeliano accresce intanto la pressione sulla popolazione civile. Nuovi ordini di sgombero immediato sono stati pubblicati nei confronti di abitanti di Khan Yunis, sospinti verso la fascia costiera. Secondo l’organizzazione umanitaria israeliana Gisha due milioni di persone sono state costrette dall’esercito ad abbandonare le proprie case e dipendono, per sfamarsi, dai centri del ’Ghf’. La radio militare ha aggiornato che ieri sono stati distribuiti 20 mila pacchi, "equivalenti ad un milione di pasti". Huckabee stima che finora quella organizzazione (che secondo i media avrebbe ingaggiato veterani delle forze armate Usa) ha distribuito cinque milioni di pasti. Ma gli episodi drammatici proseguono ed anche ieri bombardamenti pesanti si sono avuti a Jabalya (in un edificio sono rimaste uccise secondo fonti locali 14 persone, fra cui sei bambini) e a Deir el Balah, dove l’esercito afferma di aver centrato un’installazione di Hamas situata vicino a civili. Almeno 45 i morti seecondo fonti di Al Jazeera. Le Brigate Ezzedin al-Qassam, ala militare di Hamas, hanno affermato di aver centrato con colpi di mortaio alcuni automezzi dell’esercito.
Un altro focolare di tensione si è registrato nella Spianata delle Moschee di Gerusalemme che per gli ebrei è il Monte del Tempio. In occasione della ricorrenza ebraica di ‘Shavuot’ (che ricorda la donazione della Torah) vi sono entrati 600 ebrei religiosi fra i quali c’era un giovane che aveva con sé un capretto. In apparenza intendeva sacrificarlo nel luogo dove un tempo sorgeva il Tempio di Salomone. Ma la polizia israeliana lo ha bloccato in tempo, prima che il suo gesto inaspettato innescasse le proteste dei fedeli islamici.