Giovedì 19 Giugno 2025
REDAZIONE ESTERI

Media: a Gaza la folla assalta sito di aiuti, a Rafah spari in aria e caos

“Gli operatori americani sarebbero fuggiti. Il sito distrutto e la recinzione spostata”

Un video su X mostra il caos a Rafah per l'assalto agli aiuti umanitari

Un video su X mostra il caos a Rafah per l'assalto agli aiuti umanitari

Roma, 27 maggio 2025 - Migliaia di persone hanno preso d'assalto uno dei centri di distribuzione di aiuti aperti dagli Stati Uniti a Rafah, nel sud di Gaza. Lo riferiscono i media israeliani sulla base di filmati che circolano in rete e anche i media della Striscia, vicini ad Hamas. Gli operatori americani sarebbero fuggiti.

Il sito sarebbe stato distrutto e la recinzione spostata, mentre un elicottero da combattimento israeliano avrebbe aperto il fuoco in aria per disperdere la folla.

La notizia non viene confermata da altre fonti nella Striscia né finora l'Idf ha fatto dichiarazioni. Un filmato postato online sembra mostrare migliaia di palestinesi che invadono il sito di distribuzione.

Sono oltre 54mila i palestinesi morti e più di 123.000 quelli rimasti feriti nella Striscia di Gaza dall'inizio del conflitto, il 7 ottobre 2023. Stando all'ultimo bilancio delle vittime diffuso oggi dal ministero della Sanità dell'enclave palestinese, gli ospedali hanno registrato almeno 79 morti e 169 feriti nelle ultime 24 ore. Sale così a 54.056 il numero complessivo delle vittime. Dalla ripresa dei bombardamenti israeliani, il 18 marzo scorso, si stima siano 3.901 i palestinesi rimasti uccisi e 11.088 quelli feriti.

"Abbiamo visto i video provenienti da Gaza nei pressi di uno dei punti di distribuzione allestiti dalla

Gaza Humanitarian Foundation e, francamente, questi video, queste immagini, sono a dir poco strazianti": è quanto ha detto il portavoce del segretario generale dell'Onu, Stephane Dujarric,

commentando nel briefing con la stampa la calca scoppiata oggi in un centro nell'area di Rafah gestito dalla Gaza Humanitarian Foundation. "Come ha rimarcato il Segretario generale la scorsa settimana – ha aggiunto Dujarric - noi e i nostri partner abbiamo un piano dettagliato, basato su principi e operativamente valido, sostenuto dagli Stati membri, per fornire aiuti a una popolazione

disperata. Continuiamo a sottolineare che un significativo rafforzamento delle operazioni  umanitarie è essenziale per scongiurare la carestia e soddisfare i bisogni di tutti i civili,

ovunque si trovino".