Martedì 23 Aprile 2024

Usa, al via i primi test genetici stile "Gattaca". Startup promette "un bimbo su misura"

La Genomic Prediction ha messo a punto il test "LifeView" con cui, non solo predeve il rischio di 11 diverse malattie, ma anche l'intelligenza e l'altezza del nascituro. Ma è polemica

Uma Thurman, Ethan Hawke e Jude Law (Facebook)

Uma Thurman, Ethan Hawke e Jude Law (Facebook)

New York, 11 novembre 2019 - Un futuro come quello del film "Gattaca" non è poi così lontano. Fa discutere il test "LifeView", messo a punto da una startup del New Jersey, Genomic Prediction, che permette, analizzando il Dna del feto ottenuto grazie alla fecondazione assistita, di rivelare, non solo il rischio di 11 diverse malattie, dal diabete ai tumori, ma anche se l'altezza e l'intelligenza del nascituro sono al di sotto della media.

Insomma un futuro di persone 'riprogrammate' e corrette grazie all'ingegneria genetica. Diventa reale quindi il rischio dello scenario evocato proprio dal film di fantascienza con Uma Thurman, Ethan Hawke e Jude Law, dove è possibile far nascere esseri umani con un preciso corredo genetico, selezionato dai genitori su un gruppo di cellule embrionali, scegliendo così in anticipo le future condizioni fisiche e di salute dei nascituri, che verrebbero artificialmente generati senza imperfezioni. Da qui la società, sempre descritta nella pellicola, risulterebbe di fatto divisa in due categorie: i validi, cioè esseri dal corredo genetico perfetto, scelti per ricoprire i ruoli più prestigiosi della comunità, e i non validi, cioè le persone nate coi loro genomi naturali, destinati allo svolgimento dei lavori più umili e relegati ai margini della vita sociale.

E proprio il film scritto e diretto da Andew Niccol avrebbe ispirato il Ceo della startup, Laurent Tellier, scrive 'Mit Technology Reivew'. La società di Tellier afferma di poter utilizzare l'analisi del Dna per prevedere quali embrioni ottenuti da una procedura di fecondazione in vitro hanno meno probabilità ammalarsi (di 11 patologie), ma anche quali hanno maggiori chance di essere più bassi e meno intelligenti dei 'vicini di provetta'. Attesa per le prossime settimane la pubblicazione di un case study sui primi 'clienti'.

I centri di fertilità statunitensi non hanno informato le coppie di questo nuovo test, e manca ancora una pubblicazione, ma già i molti genitori lo avrebbero chiesto al proprio medico dopo esserne venuti a conoscenza attraverso passa parola, riviste e volantini. A esempio un banner promozionale che afferma: "Ha le orecchie e il sorriso del tuo partner. Ma non il suo rischio di diabete", ha scatenato le critiche dei genetisti.

Il ginecologo David Keefe, che ha sette figli, ha raccontato di una coppia che recentemente si è recata al centro di fertilità della New York University a Manhattan, chiedendo una specie di menù per scegliere le caratteristiche del futuro figlio.

Graham Coop, genetista dell'Università della California a Davis: "E' irresponsabile suggerire che la scienza sia arrivata al punto di poter prevedere in modo affidabile quale embrione selezionare per ridurre al minimo il rischio di malattia. La scienza semplicemente non c'è ancora arrivata".

Ad oggi il progetto è ancora in fase preliminare, anche se alcuni embrioni sarebbero già stati testati. Ma il Ceo afferma di non essere sicuro che siano stati utilizzati per iniziare una gravidanza. Inoltre la stessa azienda produttrice afferma di non poter assicurare nulla sul bebè frutto della 'selezione' pre-impianto, e che il suo "non è un test diagnostico".

Trailer di "Gattaca"