Venerdì 13 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Giallo al British Museum, reperti antichi trafugati dal 2019: licenziato un dipendente

Gioiello in oro e gemme antiche scomparsi dai magazzini del museo di Londra. Scotland Yard sta indagando, ma al momento nessun arresto ha confermato i sospetti del museo. Il ministro Osborne: “La priorità è ritrovarli”

Il British Museum di Londra

Il British Museum di Londra

Londra, 17 agosto 2023 – Colpo grosso al British Museum di Londra: gioielli in oro, gemme molto antiche e perfino reperti archeologici sono stati trafugati da una delle più importanti istituzioni culturali del mondo. È il giallo dell’estate inglese, un mistero fatto di indizi che potrebbero tratteggiare uno scandalo più grande. Una serie di “furti e danneggiamenti” sono stati scoperti nei caveau del museo, scomparsi reperti preziosi che erano custoditi nei magazzini e nei depositi del museo.

Scotland Yard sta indagando e intanto un dipendente del museo è stato licenziato. L’uomo è stato interrogato, ma al momento non risulta incriminato. Il British Museum ha avviato un’indagine indipendente, in affiancamento alla polizia londinese. Il presidente Osborne: "La priorità ora è ritrovare gli oggetti rubati".

Cosa è successo

È un grande mistero che ha colpito il punto nevralgico del British Museum, un’istituzione che custodisce 8 milioni di oggetti preziosi e che ogni anno viene visitata da 6 milioni di persone provenienti da tutto il mondo. I furti sono stati scoperti a gennaio, ma resi noti solo nelle ultime ore.

Un membro dello staff del British Museum è stato licenziato e la polizia sta indagando dopo che un certo numero di oggetti della vasta collezione dell'istituzione culturale di Londra risultano “mancanti, rubati o danneggiati”. È quanto si legge in un comunicato ufficiale del museo, che elenca una serie di gioielli in oro e gemme di pietre semi preziose risalenti a un periodo compreso tra il XV secolo a.C. e il XIX secolo d.C. Nessuno degli oggetti scomparsi era stato recentemente esposto al pubblico e i reperti erano conservati principalmente per scopi accademici e di ricerca.

Le indagini: “Incidente molto insolito”

Oltre al licenziamento scattato per l'addetto del museo, è stata annunciata un'azione legale nei suoi confronti. Ma al momento non risulterebbero arresti. Avviata un'inchiesta indipendente da parte del museo per fare luce sull'accaduto ed evitare che un fatto del genere si ripeta. A guidarla sarà Sir Nigel Boardman, ex membro del consiglio di amministrazione del museo, e la comandante della British Transport Police, Lucy D'Orsi. “Questo è un incidente molto insolito. So di parlare a nome di tutti i colleghi quando dico che prendiamo molto sul serio la salvaguardia di tutti gli oggetti in nostra custodia”, ha sottolineato il direttore del British Museum, Hartwig Fischer.

Osborne: “Rafforzeremo la sicurezza”

Il presidente del museo, George Osborne – già cancelliere dello Scacchiere, ovvero ministro del Tesoro sotto la premiership di David Cameron – ha assicurato che la priorità è quella di recuperare gli oggetti rubati oltre ad annunciare l'introduzione di nuove misure di sicurezza interne per proteggere la collezione.

"Abbiamo deferito la questione alla polizia – spiega Osborne – imposto misure di emergenza per rafforzare la sicurezza, istituito un'inchiesta indipendente per scoprire che cosa sia successo e trarne insegnamenti. Abbiamo usato tutti i poteri disciplinari a nostra disposizione nei confronti della persona che riteniamo responsabile". E ha concluso: “Dobbiamo capire che cosa si poteva fare per impedire il furto e investire in sicurezza per essere sicuri che non accada di nuovo”.