Mercoledì 25 Giugno 2025
REDAZIONE ESTERI

Lo spettro di un potente fungo tossico negli Usa: coppia di ricercatori cinesi nel mirino

Lei arrestata, lui è all’estero: avrebbero introdotto negli Usa campioni di ‘Fusarium graminearum’, agente patogeno potenzialmente distruttivo per le coltivazioni

Campione di Fusarium in laboratorio (Afp)

Campione di Fusarium in laboratorio (Afp)

Washington, 4 giugno 2025 – Il sospetto di una ‘guerra batteriologica’ cinese corre negli Stati Uniti. Dopo la sospensione dell’iter per i visti agli studenti stranieri (sono molti quelli asiatici), e lo scandalo Harvard, un caso fa scalpore: è quello di Yunqing Jian, 33 anni, e Zunyong Liu, 34 anni, due ricercatori di Pechino accusati di false dichiarazioni e frode per ottenere il visto, contrabbando di merci e soprattutto cospirazione ai danni degli States (la prima arrestata mentre il secondo è all’estero): avrebbero introdotto illegalmente negli Usa un "pericoloso agente biologico" con caratteristiche di "patogenicità" ha detto in una dichiarazione a Fox News il direttore dell'Fbi, Kash Patel. E "introdurre illegalmente un noto agente di agroterrorismo negli Usa non è solo una violazione della legge ma rappresenta anche una minaccia diretta per la sicurezza nazionale". Il caso dei due ricercatori non viene ritenuto isolato dall’Fbi, ma parte di una strategia del Partito comunista cinese che “continua a dispiegare agenti e ricercatori per infiltrare le nostre istituzioni e prendere di mira le nostre forniture alimentari”. 

Il Fusarium, fungo micidiale

Il patogeno in questione è il 'Fusarium graminearum' descritto in un documento dell'Fbi rilanciato dalla rete americana come "potenziale arma di agroterrorismo", considerato nocivo per i raccolti, per le coltivazioni di riso, orzo e mais e indicato come "responsabile per miliardi di dollari di perdite a livello economico ogni anno nel mondo". Il fungo in questione è in grado di infettare le produzioni agrarie e provocare gravissimi danni anche ai consumatori.

Chi sono i due ricercatori cinesi

Ma chi sono i due ricercatori finiti nel mirino? Jian lavora al Molecular Plant-Microbe Interaction Laboratory dell'Università del Michigan, in passato era stata in un ateneo del Texas: è stata fermata e giovedì sarà sottoposta a un’udienza di convalida. Per le autorità americane il governo cinese ha finanziato sue ricerche in Cina proprio sul fungo tossico. Liu, ricercatore della Zhejiang University, non è al momento negli Usa, secondo quanto confermato dalle autorità alla CNN: sarebbe il fidanzato di Jian. 

Nel luglio del 2024 fu fermato all’aeroporto di Detroit e rispedito il Cina per un certo materiale vegetale rosso (il colore tipico del Fusarium) trovato nel suo zaino. Secondo la ricostruzione dell’Fbi i due erano d’accordo per contrabbandare campioni del Fusarium negli Stati Uniti. Il procuratore statunitense Jerome Gorgon Jr. ha descritto l'introduzione del fungo negli Stati Uniti una questione di "sicurezza nazionale" ed ha sottolineato l'appartenenza di Jian al Partito Comunista Cinese.

 Al momento il governo di Pechino si trincera nel silenzio. Il portavoce Lin

Jian, in dichiarazioni riportate dal Global Times, ha detto di nonessere a conoscenza del caso. "Il governo cinese ha sempre chiesto ai cittadini cinesi all'estero di rispettare rigorosamente le leggi e i regolamenti locali", ha aggiunto, promettendo "tutela per gli interessi e i diritti legittimi dei cinesi all'estero".