
In servizio "Frankenjet", composto dalle parti di due F-35 distrutti in incidenti
Roma, 10 aprile 2025 - Il primo caccia stealth 'riciclato' è entrato in servizio e pronto al combattimento. Dopo quasi due anni di riparazioni è nato il jet chiamato scherzosamente dall'aeronautica militare "Frankenjet" (O “Franken-bird” sul sito della sua unità 388° Fighter Wing), perché composto dalle parti di due F-35 distrutti in incidenti, ne dà notizia la Cnn citando un rapporto dell'F-35 Joint Program Office (JPO) dell'esercito.
Due caccia F-35A danneggiati
Una parte del caccia Frankenstein è stata presa dai resti di un F-35A a cui esplose il motore decollando dalla base Eglin della Florida nel 2004, e che riportò per le fiamme sviluppatesi danni irreparabili nella parte posteriore del velivolo. Il resto è di un altro F-35A che aveva danneggiato pesantemente il muso (Si era rotto il carrello d’atterraggio) nel 2020 toccando terra alla Hill Air Force Base nello Utah.
Non si getta nulla
A quel punto l'Air Force ha pensato bene di non gettare via anche le parti non danneggiate di due caccia dal valore di circa 82,4 milioni di dollari l’uno, sfruttando il muso del primo e la coda del secondo.
A gennaio il primo volo
Assemblaggio e diversi lavori di riparazione sono stati effettuati proprio dalla Lockheed Martin, che produce questi caccia, a Fort Worth, in Texas, e il F-35 riciclato questo gennaio è tornato a volare decollando proprio dalla base di Hill.
Frankenjet è in servizio al 338° Fighter Wing
Ora, fa sapere la Cnn, Frankenjet è in servizio al 338° Fighter Wing, la stessa unità a cui apparteneva una delle sue parti prima dello schianto, nella stessa base nello Utah. L'Air Force ha sottolineato che l'operazione è costata 11,7 milioni di dollari, con un netto risparmio rispetto a un caccia nuovo.