Un agente del BRI (Research and Intervention Brigade) (Lapresse)
Parigi, 23 marzo 2018 - Mattina di terrore a Trèbes, Comune nei Pirenei francesi. Un uomo armato ha preso in ostaggio diverse persone in un supermercato Super U. Il sequestratore, che ha dichiarato la propria appartenenza all'Isis gridando "Allah akbar", è stato poi ucciso dalle teste di cuoio che hanno effettuato un blitz nell'edificio. Poche ore dopo l'Isis ha rinvendicato l'attacco attraverso Amaq, l'agenzia di propaganda dello Stato islamico. Da quanto si è scoperto, Redouane Lakdim, di origini marocchine, era noto alla polizia francese e schedato per sospetta radicalizzazione. Prima di essere abbattuto aveva chiesto la liberazione di Salah Abdeslam, unico sopravvissuto del commando delle stragi di Parigi nel 2015 e attualmente in carcere, e dichiarato di volere una "vendetta per la Siria"
I MORTI - Oltre al terrorista, ci sarebbero altri tre morti e cinque feriti. Una delle vittime è portoghese. Secondo quanto riferito da fonti della sicurezza, "il sospetto ha rubato un'auto a Carcassonne, uccidendo un passeggero e ferendo il conducente". Ha poi "colpito un agente di polizia vicino al commissariato, non molto lontano. In seguito ha ucciso due altre persone nel corso della presa di ostaggi al supermercato di Trebes". In precedenza il sindaco Eric Menassi aveva detto ai media francesi che una delle vittime era il macellaio del supermercato. Sempre secondo il racconto del primo cittadino di Trèbes, i clienti e i dipendenti presi in ostaggio erano poi usciti dal negozio. L'uomo, armato di coltello, pistola e granate, era rimasto all'interno soltanto con un ufficiale della gendarmeria, che si era scambiato con uno degli ostaggi.
MORTO IL POLIZIOTTO EROE - Il tenente colonnello della Gendarmerie francese, Arnaud Beltrame, è morto in seguito alle ferite riportate nell'attacco terroristico di Trebes, in Francia. Lo rende noto su Twitter il ministro francese dell'Interno, Gerard Collomb. Beltrame, 45 anni, era riuscito a entrare ieri all'interno del supermercato e si era offerto al terrorista al posto di una donna in ostaggio.
CHI E' L'ASSALITORE - L'uomo che sta seminando il terrore a Trébes si chiama Redouane Lakdim ed è nato nel 1992, riferisce una fonte investigativa a 'Le Parisien'. E' stato identificato grazie alla targa di immatricolazione della sua auto. Secondo la fonte, il giovane è attivo sui social network salafiti ed è stato in carcere a Carcassonne nel 2016. L'intelligence sospetta che abbia fatto un viaggio in Siria, particolare ancora non confermato.
FERMATA LA COMPAGNA DEL KILLER - La compagna del terrorista di Trebes, è stata posta stasera in stato di fermo. Lo ha annunciato il procuratore di Parigi, Francois Molins.
"TERRORISMO" - Da subito il primo ministro Edouard Philippe ha definito "grave" la situazione, mentre sul posto accorrevano le forze speciali del Raid e della Bri. "Tutte le informazioni di cui disponiamo allo stato attuale fanno pensare ad un atto terroristico", ha detto Philippe. Sul posto è giunto anche il ministro dell'Interno, Gérard Collomb.
SPARI A CARCASSONE - L'episodio è collegato a un altro, avvenuto poco prima nella vicina Carcassone. Qui da un'auto erano stati esplosi colpi contro alcuni poliziotti, ferendone uno. Per molte ore non vi è stata certezza che l'autore fosse lo stesso anche se i media francesi riferivano che il veicolo era stato ritrovato proprio nel parcheggio del supermercato Super U di Trébes.