Francia, gli 007 avvertono i candidati: "Alto rischio attentati". Due arresti a Marsiglia

Due presunti terroristi arrestati a Marsiglia: stavano preparando un "attacco imminente". In un video giurano fedeltà all'Isis. I servizi segreti: minaccia "particolarmente pesante"

Marsiglia, arrestati due sospetti jihadisti (Afp)

Marsiglia, arrestati due sospetti jihadisti (Afp)

Parigi, 18 aprile 2017  -  Allarme lanciato dai servizi segreti francesi a pochi giorni dal primo turno delle elezioni presidenziali: "rischio attentati", e la minaccia "particolarmente pesante" che incombe sulla campagna elettorale. "Il rischio terrorismo è più elevato che mai", ha confermato il ministro dell'Interno, Mathias Fekl, dopo l'arresto a Marsiglia di due individui radicalizzati che stavano "peparando un attentato imminente".

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I due fermati oggi, per sospetto terrorismo, Mahiédine M. e Clément B. di 29 e 23 anni con cittadinanza francese, erano già noti agli 007 francesi per la loro radicalizzazione all'Islam. "L'attacco era imminente", hano spiegato le fonti, per questo sono stati arrestati dagli agenti della Dgsi, la Direzione Generale per la Sicurezza Interna, e dalle teste di cuoio del Raid. L'edificio dove si trovavano è stato evacuato. Durante la perquisizioni, dell'appartamento e di altri luoghi frequentati dai i due, le forze dell'ordine hanno trovato armi e materiale esplosivo. Lo hanno fatto sapere fonti vicine agli inquirenti.  

Secondo quanto scrive Le Parisien "i due uomini fermati a Marsiglia volevano colpire un candidato all'elezione presidenziale. Gli inquirenti hanno scoperto un video in cui i due sospetti prestavano giuramento all'Isis". Nel video viene filmata, tra l'altro, la prima pagina di un giornale con la foto del candidato Francois Fillon. I due non erano originari di Marsiglia ma avevano affittato una casa.

A Marsiglia domani la candidata del Front National, Marine Le Pen, terrà un grande comizio, ma non è chiaro se era lei il loro obiettivo. Ieri, sempre a un comizio della leader dell'estrema destra a Parigi, Gilbert Collard, il deputato del Gard e esponente di spicco del Front National, è stato aggredito da un gruppo di manifestanti. 

Poco dopo un blitz sul palco del teatro Zenith. Mentre la Le Pen arringava la folla del teatro Zenith di Parigi, una donna è salita sul palco. Immediato l'intervento del servizio d'ordine, che l'ha portata via di peso. Ma non era finita, in platea una seconda attivista ha improvvisamente cominciato a gridare contro la candidata del Fronte, aprendosi la camicetta. Sul petto slogan anti-Fn. Anche lei è stata portata via dal servizio d'ordine.