Ecco Sarmat, il supermissile 'invulnerabile' di Putin
Vladimir Putin 4.0: per la prima volta rispetto ai suoi 12 discorsi precedenti alle Camere Unite, Vladimir Putin utilizza la grafica computerizzata, i video, le slide laser. Il leader del Cremlino dice che la Russia deve evitare il gap tecnologico, deve invece interpretare un boom dell'elettronica oltre a dimostrare che "nessuno al mondo ha dei missili come i nostri". Putin, con tono più minaccioso del solito, parla apertamente di attacchi nucleari e di "risposte immediate". L'interlocutore è evidentemente l'America e in particolare il Pentagono. Il presidente elogia i tecnici ("eroi del nostro tempo", li chiama) e ammonisce: "Quando parlai a suo tempo, nessuno mi ascoltò. Ascoltatemi adesso". Il clou è la presentazione dei nuovi prodotti bellici, a partire dal missile invulnerabile: "Anche i potenziali sistemi di difesa missilistica (americani) non sono un ostacolo per il Sarmat", afferma, nel descrivere il pesante missile balistico intercontinentale, promettente sostituto del sovietico (e temuto) Satan.