
Le formiche Messor cephalotes messe in provette con il cotone idrofilo per farle vivere più a lungo
Roma, 7 maggio 2025 - Per il contrabbando di migliaia di formiche vive un tribunale del Kenya ha condannato 4 uomini, due 19enni belgi, un vietnamita e un keniota, a un anno di carcere o al pagamento di una multa di 7.700 dollari. Nairobi, che in passato ha dichiarato guerra ai contrabbandieri per salvare elefanti e altri grandi mammiferi o rettili, ora si trova a fare i conti con un cambio nel mercato nero della fauna selvaggia, che ora deve soddisfare l'aumento di richieste di specie rare e sconosciute.
In questo caso si trattava di rarissime formiche, si legge sulla Bbc, tra cui la Messor cephalotes, la formica raccoglitrice rossa originaria dell’Africa orientale, valutata da commercianti britannici senza scrupoli fino a 170 sterline (cioè 220 dollari) l'una. I cittadini belgi Lornoy David e Seppe Lodewijckx si sono dichiarati colpevoli, affermando che non sapevano che fosse illegale, scrive Euronews. Il primo è un appassionato di insetti e possiede in Belgio 10 colonie di formiche, inoltre fa parte di un gruppo chiamato "Ant Gang". Mentre il secondo ha sostenuto di aver preso le formiche per uno studio di entomologia.

Ma il giudice non ha creduto alle loro versioni spiegando che avevano con loro migliaia di insetti di una specie molto rara, troppe per quanto sostenevano. Il magistrato quindi li ha ritenuti parte di una rete di contrabbando che agisce sui mercati di Europa e Asia, dove le formiche vengono vendute on-line ad appassionati che le tengono in casa in colonie artificiali.
I due giovani belgi sono stati trovati con 5.000 formiche, ha fatto sapere il Kenya Wildlife Service (KWS) che ha lanciato l'allarme, mentre il vietnamita Duh Hung Nguyen, il sospetto intermediario, e il keniota Dennis Ng'ang'a, con più di 300 formiche nelle loro case.
Le formiche rare sono state trovate nascoste in scatoloni, imballate dentro migliaia di provette con il cotone idrofilo per farle vivere più a lungo, fino a qualche mese. I due belgi sarebbero solo dei 'corrieri, secondo gli inquirenti, entrati in Kenya con il visto turistico pagato dai mandanti.