Imatra, 18 novembre 2022 - Un muro alto oltre tre metri, con filo spinato, e lungo 200 chilometri tra Finlandia e Russia, questo è il progetto presentato oggi dall'Agenzia di frontiera finlandese, e annunciato settimane fa dalla premier Sanna Marin.
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Helsinki ha già iniziato a finanziare il piano, che riguarda solo parte dei 1.300 chilometri di confine tra i due Paesi, e prevede uno sbarramento metallico degno di un carcere, e fornito di telecamere agli infrarossi, luci e altoparlanti. Una blindatura che, a progetto finito, costerà alla Finlandia 380 milioni di euro.
La realizzazione del muro prevede tre fasi. Le autorità finlandesi hanno già messo in bilancio sei milioni di euro per il progetto pilota, partito il 7 novembre, e altri 139 milioni per avviare la seconda fase. Per il marzo 2023 è prevista la costruzione di una prima recinzione lunga tre chilometri proprio al valico di frontiera di Imatra, il più vicino a San Pietroburgo.
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Nella seconda fase, fine 2023, invece saranno costruiti 70 chilometri di recinzione nelle aree vicine ai principali valichi di frontiera con la Russia. La terza fase sarà nel 2025 o nel 2026, quando saranno completati i 200 chilometri del muro. Il generale di brigata Jari Tolppanen ha commentato: "È uno dei più grandi progetti mai intrapresi dalla Guardia di frontiera".
Raja on käynnistänyt itärajan esteaidan pilotoinnin hankinnan ja jatkon suunnittelun. Pilotti rakennetaan keväällä 2023 Imatran Pelkolaan. Hallitus esittää 2023 TAE:n täydennyksessä 139 M € esteaidan toteuttamiseen, tällä saadaan n. 70 km aitaa. #rajaeste https://t.co/Wdjd6ZneDE https://t.co/uUnwpwOiE7 pic.twitter.com/QoBe3XLPiQ
— Rajavartiolaitos (@rajavartijat) November 18, 2022
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