Hamza bin Laden, figlio di Osama (Ansa)
Washington, 14 settembre 2019 - Il figlio Osama bin Laden è morto, lo ha confermato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. "Hamza bin Laden, l'alto funzionario di al-Qaeda e figlio di Osama bin Laden, è stato ucciso in un'operazione antiterrorismo statunitense nella regione al confine fra Afghanistan e Pakistan", ha dichiarato il numero uno della Casa Bianca.
La notizia della morte dell'erede del capo dell'organizzazione jihadista era stata data dai media statunitensi già ad agosto, ma il Pentagnono non aveva mai confermato ufficialmente.
"La perdita di Hamza bin Laden non solo priva al Qaeda delle abilità di una importante leadership e della simbolica connessione a suo padre, ma mina importanti attività operative del gruppo", si legge nel comunicato presidenziale. "Era responsabile per aver pianificato e gestito vari gruppi terroristici", conclude la nota.
Solo a fine di agosto, il segretario alla Difesa, Mark Esper, aveva parlato pubblicamente della morte di Hamza bin Laden in un'intervista televisiva: "Non ho i dettagli. E se li avessi, non sono sicuro di poterli condividere con voi", aveva tagliato corto il leader del Pentagono.
Hamza bin Laden aveva circa 30 anni, era il quindicesimo dei venti figli di Osama, nato dalla sua terza moglie. A marzo gli era stata tolta la sua nazionalità saudita, ed era da tempo sulla lista nera statunitense delle persone accusate di "terrorismo". Considerato il successore designato del fondatore della rete responsabile degli attentati dell'11 settembre 2001, a febbraio Washington aveva messo una tagla di 1 milione di dollari per qualsiasi informazione che potesse aiutarli a localizzarlo.
