"La figlia di Johnson colpita duramente dal Covid a 5 settimane"

Il premier assente per alcuni giorni dalla scena pubblica. Daily Mail: la neonata è stata "piuttosto male" ma ora è in via di guarigione

Londra, 20 gennaio 2022 - La figlia del premier britannico Boris Johnson, nata 6 settimane fa, è stata "duramente colpita" dal Covid. Lo scrive in esclusiva il Daily Mail. La scorsa settimana Downing Street aveva annunciato che un membro della famiglia del primo ministro era positivo al coronavirus SarsCov2, senza specificare di chi si trattasse. Secondo la testata inglese, "si è capito che fosse la figlia Romy", secondogenita di Johnson e della moglie Carrie Symonds (per il premier è l'ultima di 6 figli).Tutto confermato da una 'gola profonda' del Mail. 

Johnson non è apparso in pubblico per alcuni giorni: secondo il giornale, proprio per dedicarsi alla bambina e alla famiglia. E quando lo ha fatto "è sembrato emotivo e triste", e questo "potenzialmente si può spiegare in parte" con lo stress dovuto alla situazione familiare. Citando una fonte, il Daily Mail fa sapere che la bimba è stata "piuttosto male" la settimana scorsa ma che ora è "in via di guarigione".

Lo stesso Johnson si era ammalato gravemente di Covid nel 2020, pagando in prima persona l'atteggiamento leggero avuto inizialmente nei confronti della pandemia: è stato ricoverato anche in terapia intensiva. Ora è vaccinato con terza dose. In un secondo momento si era contagiata anche la moglie. 

Il premier britannico Boris Johnson e la moglie Carrie Seynolds (Ansa)
Il premier britannico Boris Johnson e la moglie Carrie Seynolds (Ansa)

Proprio ieri il premier, forte di un calo dei contagi dopo i picchi del mese scorso, ha annunciato nel Regno Unito la revoca delle restrizioni anti-Covid. Stop allo smart working, prima di tutto, poi via il mini green pass e le mascherine. "I ricoveri ospedalieri, che raddoppiavano ogni nove giorni solo due settimane fa - ha detto parlando alla Camera dei comuni - ora si sono stabilizzati con ricoveri a Londra addirittura in calo e i numeri in terapia intensiva non solo rimangono bassi ma anche questi sono in calo. Così questa mattina il gabinetto ha concluso che a causa della straordinaria campagna vaccinale di richiami, insieme al modo in cui le persone hanno risposto alle misure del piano B, possiamo tornare al piano A in Inghilterra e lasciar cadere i regolamenti del piano B". Significa: liberi tutti.