Fantasma di Kiev, Times: è morto. Il caso Wikipedia e quel video fake

L'Ucraina gli ha concesso postume le onoreficenze più alte. Avrebbe abbattuto 40 aerei russi

Roma, 30 aprile 2022 - Guerra in Ucraina e 'fantasma di Kiev' - il misterioso asso dell'Aviazione celebrato dallo stesso ministero della Difesa- , è stato abbattuto il 13 marzo ed è morto, ha scritto il Times di Londra. Dando così sostanza a una storia finora considerata in bilico tra leggenda e realtà.

Maggiore Stepan Tarabalka

Secondo il Times, che cita fonti ucraine, il 'Ghost di Kiev' era il maggiore dell'aviazione Stepan Tarabalka. Avrebbe abbattutto 40 aerei russi. La famiglia non ha potuto confermare che fosse davvero il 'fantasma di Kiev'. Il pilota sarebbe stato insignito della massima onoreficenza ucraina, l'Ordine della Stella d'oro, e avrebbe avuto anche il titolo postumo di Eroe dell'Ucraina.

Un mito

L'Ucraina, anche attraverso il ministero della Difesa, aveva da subito celebrato le gesta del leggendario pilota, che in poche ore aveva guadagnato anche una voce su Wikipedia. "Il fantasma di Kiev è il soprannome dato a un presunto asso dell'aviazione MiG-29 Fulcrum a cui è stato attribuito l'abbattimento di sei aerei russi su Kiev durante l'offensiva di Kiev il 24 febbraio 2022", è l'incipit della scheda. In un primo momento l'abbattimento del pilota era stato smentito. 

Una foto circolata molto sui social e legata al 'fantasma di Kiev'
Una foto circolata molto sui social e legata al 'fantasma di Kiev'

Figura leggendaria

In ogni caso: il casco e i guanti del maggiore Tarabalka secondo il Times presto potrebbero essere messi all'asta a Londra.

Resta comunque difficile orientarsi nella marea di informazioni che circolano in rete. A fabbraio David Cenciotti,  46 anni, ingegnere informatico, ex ufficiale dell’Aeronautica, pilota privato e giornalista, aveva messo in guardia da alcune informazioni proprio sul Ghost. La più clamorosa: un video del presunto abbattimento di un aereo russo, citato come prova dell’esistenza di questo pilota leggendario, in realtà, aveva messo in guardia proprio Cenciotti, erano "immagini registrate su un simulatore di volo molto famoso e molto realistico. Con qualche attenzione si poteva capire. Ad esempio facendo attenzione al suono del velivolo o al modo in cui si muoveva la camera”.

Una lunga storia

Del 'fantasma di Kiev' si parla dall'inizio della guerra. Tra i primi, era stato il ministero della Difesa a celebrarne le imprese sui social, dove la storia si era diffusa con video e foto. Contribuendo a creare un'ondata di entusiasmo e orgoglio in un momento drammatico. Sempre via social, si era arrivati a identificare l'asso dell'aviazione in un certo Vladimir. Pista poi tramontata.