Giovedì 18 Aprile 2024

Fantasma di Kiev, l'Ucraina: supereroe leggendario, mai esistito

Dopo le notizie circolate sui media britannici, arriva la smentita ufficiale delle forze armate

Una foto circolata molto sui social e legata al 'fantasma di Kiev'

Una foto circolata molto sui social e legata al 'fantasma di Kiev'

Roma, 1 maggio 2022 - Alla fine il "fantasma di Kiev" è stato 'abbattuto' dagli ucraini.  "L’eroe dell’Ucraina, Stepan Tarabalka, non è il fantasma di Kiev e non ha abbattuto 40 aerei".

La smentita, contenuta in una dichiarazione ufficiale condivisa sui social, è dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine ed è stata pubblicata in risposta alle notizie diffuse dai media britannici.

Citando fonti ucraine, il Times aveva scritto che un pilota dell’aeronautica di Kiev, il maggiore Stepan Tarabalka, 29 anni, era stato abbattuto mentre volava con il suo MiG-29 il 13 marzo scorso, identificandolo come appunto ‘il fantasma di Kiev’ diventato una leggenda in quanto avrebbe colpito da solo "più di 40 aerei russi".

Ma ora il comando dell’aviazione militare ucraina ha smentito non solo quella notizia. Ha anche rivelato che il personaggio non esiste,  sostenendo che si tratta di un supereroe leggendario creato dalla fantasia degli ucraini.

"Chiediamo ancora una volta alla comunità ucraina di verificare le fonti di informazione prima di diffondere notizie", si legge nel comunicato delle Forze Armate ucraine. E ancora: "L’eroe dell’Ucraina Stepan Tarabalka NON è il ‘ fantasma di Kiev’ e NON ha colpito 40 aerei. Il 13 marzo, Tarabalka è stato ucciso in una battaglia aerea con gli occupanti russi. Il fantasma di Kiev è una leggenda di supereroi il cui personaggio è stato creato dagli ucraini!".

Stessa versione rilanciata dall'Aviazione ucraina, anche se il post resta più sibillino.  “Le informazioni sulla morte del fantasma di Kiev non sono corrette. E’ vivo, incarna lo spirito collettivo dei piloti altamente qualificati della Tactical Aviation Brigade che stanno difendendo con successo Kyiv e la regione”. 

Non è sorpreso della doppia smentita David Cenciotti, 46 anni, ingegnere informatico, ex ufficiale dell’Aeronautica, pilota privato e giornalista. Aveva già espresso tutti i suoi dubbi il 25 febbraio sul suo 'blog aeronautico', ‘The aviationist’. Parte mettendo in fila i fatti. Intanto il video fake, "rilanciato in quei giorni anche dal ministero della Difesa ucraino", per dimostrare l'esistenza del 'Ghost of Kiev'.  

"All’epoca - ricorda l'ingegnere - si parlava di 6 aerei russi abbattuti e già il numero pareva impossibile in così poco tempo per un solo pilota con quel tipo di velivolo. Insomma già allora erano numeri non supportati dalla logica". Poi si arriva alla nota ufficiale delle forze armate e al tweet dell'Aviazione. "L'impressione - confida l'esperto - è che la storia  all'inizio sia stata di supporto per il morale di chi doveva combattere. Ma poi, con la gran cassa dei social, sia sfuggita di mano. Diventando controproducente.  Insomma gli ucraini si sono accorti che si rischiava di far del male ai risultati reali della guerra. Così hanno voluto mettere un argine".

Finirà qui?