Facebook, limitazioni per gli under 15

Nuove regole per la privacy in vista della nuova normativa europea. Il riconoscimento facciale sarà facoltativo Il mea culpa: "Mio grande errore, ora faremo i poliziotti"

Facebook, il profilo di Zuckerberg (Ansa)

Facebook, il profilo di Zuckerberg (Ansa)

Roma, 18 aprile 2018 - Nuove regole sulla privacy, per Facebook. Il social, finito nella bufera per lo scandalo Cambridge Analytica, propone alcune limitazioni per i ragazzi tra i 13 e i 15 anni. Una scelta fatta  in vista dell'entrata in vigore della nuova normativa europea sulla privacy (Gdpr, regolamento generale sulla protezione dei dati dell'Ue). In più il riconoscimento facciale sarà facoltativo.

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PER GLI UNDER 15 - "Le persone di età compresa tra i 13 e i 15 anni in alcuni Paesi dell'Ue hanno bisogno del permesso di un genitore o di un tutore -  ha annunciato la società in un documento ufficiale - per compiere alcune azioni specifiche su Facebook. vedere inserzioni sulla base dei dati dei partner e includere nel loro profilo le opinioni religiose e politiche o "interessati a".

"Questi adolescenti - prosegue il documento - vedranno una versione meno personalizzata di Facebook, con condivisione limitata e annunci meno rilevanti, fino a quando non otterranno il permesso da un genitore o tutore di utilizzare tutti gli aspetti di Facebook. Anche quando la legge non lo richiede, chiederemo a ogni ragazzo se vuole vedere le inserzioni basate sui dati dei partner e se vuole includere informazioni personali nel proprio profilo, in modo che possa scegliere cosa vuole fare".

"Abbiamo integrato in Facebook molte protezioni speciali per tutti gli adolescenti, indipendentemente dalla loro posizione geografica. Ad esempio, le categorie pubblicitarie per gli adolescenti sono più limitate, e le loro opzioni predefinite di pubblico per i messaggi non includono la voce 'pubblico'".

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RICONOSCIMENTO FACCIALE - Il riconoscimento facciale su Facebook sarà facoltativo, in vista dell'entrata in vigore della nuova normativa europea sulla privacy. "Stiamo dando ai cittadini di Ue e Canada la scelta di attivare il riconoscimento facciale. L'utilizzo del riconoscimento facciale è completamente facoltativo per chiunque su Facebook", spiega la società in un documento ufficiale. 

L'aggiornamento sarà disponibile a partire da questa settimana in Europa e poi sarà esteso al resto del mondo, Stati Uniti compresi. "Le nostre funzioni di riconoscimento facciale aiutano a proteggere la privacy e a migliorare le esperienze, ad esempio rilevando quando altri potrebbero tentare di utilizzare la tua foto come immagine del profilo e consentendoci di suggerire amici che potresti voler taggare in foto o video. Da oltre sei anni offriamo prodotti che utilizzano il riconoscimento facciale nella maggior parte del mondo", scrive ancora Facebook. 

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