Mercoledì 24 Aprile 2024

F-35, il Pentagono: "Stop ai voli, serve ispezione"

Programma interrotto temporaneamente. Tutta la flotta verrà ispezionata in seguito all'incidente di un velivolo che si è schiantato al suolo durante un addestramento

Un caccia F-35 (Ansa)

Un caccia F-35 (Ansa)

Washington, 11 ottobre 2018 - Il Pentagono ha sospeso temporaneamente le operazioni di volo dei caccia F-35 in seguito a un incidente avvenuto lo scorso 28 settembre in Sud Carolina. Durante un addestramento un velivolo, dal costo di circa 100 milioni di dollari, si è schiantato al suolo ed è andato completamente distrutto. Nell'incidente non ci furono vittime ma il Dipartimento della Difesa americano ha comunque ordinato la sospensione dei voli per consentire un'ispezione delle pompe di carburante di tutta la flotta.

"Il nuovo caccia, il più caro della storia e capace di sfuggire ai radar è utilizzato al momento dagli eserciti di Usa, Israele e Gran Bretagna". Così ha riferito Joe DellaVedova, un portavoce del Pentagono. Le ispezioni che "dovrebbero durare dalle 24 alle 48 ore" sono necessarie per "impedire" che si possano ripetere ulteriori incidenti, ha aggiunto il portavoce. Lanciato nei primi anni '90, il programma F-35 è considerato il sistema di armamenti più costoso della storia Usa, con un costo stimato di circa 400 miliardi di dollari e l'obiettivo di produrre 2.500 velivoli nei prossimi anni.